Giorno: 27 Dicembre 2012

“Situazione finanziaria delle scuole: le solite cattive notizie”, di R.P. da La Tecnica della Scuola

Fra poco più di una decina di giorni, alla ripresa delle lezioni, le scuole si troveranno di nuovo di fronte ai consueti problemi finanziari e contabili. La questione più complessa riguarderà la contrattazione di istituto: nel corso di un recente incontro con le organizzazioni sindacali, il Ministero ha ribadito che le risorse complessivamente disponibili per i contratti di scuola 2012/2013 si conosceranno solamente dopo la firma definitiva del CCNL sugli scatti di anzianità e cioè non prima della fine di gennaio. In alcune scuole si stanno facendo i conti semplicemente decurtando del 25% i fondi assegnati lo scorso anno, ma si tratta di una procedura ampiamente approssimativa, perché in realtà la diminuzione delle risorse non è omogenea nei diversi ordini di scuola. Per esempio nelle secondarie di secondo grado il taglio rispetto al 2011/2012 potrebbe aggirarsi intorno al 5-7%, mentre nei circoli didattici e nelle secondarie di primo grado si potrà arrivare anche al 35%. Ma per poter sottoscrivere i contratti di scuola bisognerà comunque attendere la comunicazione ufficiale del Ministero e questo significa che …

“India, la furia delle donne contro le violenze”, di Mariella Gramaglia

Sono furiosi, «impazienti» – come scrive eufemisticamente la cronista del Times of India – i cittadini e le cittadine di Nuova Delhi che manifestano in tutta la metropoli (e non solo) per una giovane donna che lotta fra la vita e la morte. E’ stata stuprata da un branco di sei aggressori su un autobus abusivo della capitale. I manifestanti sono così furiosi che i medici che avevano in cura la ragazza prima che venisse trasferita, hanno dovuto pregarli di allontanarsi dell’ospedale per non perdere la concentrazione. Così minacciosi che il Parlamento ha deciso di dedicare oggi un’altra seduta speciale alla vicenda. Qualcosa di nuovo è accaduto. La violenza contro le donne, endemica nel subcontinente, sta spezzando gli argini. E’ aumentata del 25% negli ultimi sei anni. La modernizzazione la rende più visibile, più simile a ciò che anche noi soffriamo. Le donne sfilano in corteo con i cartelli scritti a mano, in inglese, in hindi, in altre lingue locali: giù le mani dal nostro corpo – gridano, come in tutto il mondo. Gli uomini, …

“Il prete di Lerici attacca ancora: “Donne arroganti” poi chiede scusa”, di Marco Preve

Paese in piazza: “Va trasferito” E lui ai cronisti: ma siete gay? «Non volevo offendere nessuno ma finiamola con questa ipocrisia. Si sa che il maschio è violento e la donna non deve provocare». Don Piero Corsi è un marcantonio che l’abito talare rende ancor più imponente. Ha appena aperto il cancello elettrico di villa Carafatti, la casa di riposo per anziani di Lerici dove ha l’alloggio di servizio, e sta salendo sulla sua Fiat Multipla blu scuro. Don Piero buongiorno, possiamo parlare un momento del volantino? «Voi giornalisti siete bugiardi e strumentalizzate ogni cosa, altro che galera ci vorrebbe la pena di morte». Molte donne, si sono sentite offese dalle sue parole. «Siete voi che avete strumentalizzato le mie opinioni, ed è l’ennesima volta». Guardi che nessun giornalista controlla la sua bacheca, sono le sue parrocchiane che hanno telefonato ai giornali. «Allora diciamo le cose come stanno — don Piero lascia acceso il motore della Multipla ed esce dall’abitacolo — . La mia era soltanto un’opinione, non stavo svolgendo il mio compito leggendo o …