Giorno: 2 Dicembre 2012

Roma – Incontro CGIL su pensionandi scuola

La FLC CGIL organizza un incontro di confronto, per il giorno 12 dicembre alle ore 17 nella propria sede di via Leopoldo Serra 31, sui diritti dei lavoratori della scuola che a causa della Riforma Fornero si sono visti negare il riconoscimento del diritto alla pensione entro l’anno scolastico 2011-12, pur avendo alla data del 31 agosto del 2012 il requisito richiesto dalla precedente normativa. Parteciperanno rappresentanti dei comitati dei lavoratori interessati. All’incontro sarà presente l’on. Manuela Ghizzoni e il segretario generale della FLC CGIL Domenico Pantaleo.

Sansepolcro (AR) – Iniziativa sulla scuola

Il Coordinamento Scuole Valtiberina ha organizzato un incontro con Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Istruzione della Camera, per il giorno 13 dicembre 2012 alle ore 15.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Sansepolcro. L’incontro sarà l’occasione per discutere importanti ed urgenti tematiche del mondo della scuola, in particolare: rinnovo degli organi collegiali, edilizia scolastica, utilizzo del fondo di istituto e scatti di anzianità, precariato e investimenti sul sostegno.

“Un bimbo su 4 ha genitori non sposati”, di R. G.

La famiglia sta cambiando. Tanto che anche le normative si stanno adeguando, come dimostra la legge appena varata che parifica i diritti dei figli nati al di fuori del matrimonio con quelli fin qui detti «legittimi». Anche se ci vorrà ancora tempo perché abbia effetti e ricadute su successioni ereditarie e altro. Il ministro Andrea Riccardi ha formato una commissione ad hoc, guidata dal professor Cesare Massimo Bianca, che metterà ordine su tutte le singole questioni, dalle donazioni ai fini dell’eredità. E serviranno poi decreti applicativi su questioni come riconoscimento e disconoscimento dei figli o adottabilità. Ma quanti sono questi bambini nati da coppie non sposate? All’Istat dicono che sono ormai oltre il 20 per cento dei nati ogni anno. In sostanza un bambino su quattro. Le coppie non sposate in Italia sono intorno al mezzo milione quelle con figli, un milione circa il totale delle coppie non coniugate. Ma quasi raddoppiate negli ultimi anni. La classificazione è complicata dal fatto che in molti casi si tratta di «matrimoni tardivi». Una sorta di lunga attesa …

“Le italiane riscoprono i lavori di casa baby sitter o colf ma per necessità”, di Elena Polidori

Assunzioni in aumento del 20%, cresce la concorrenza con le straniere Cessano di essere «scoraggiate» e «inattive», escono di casa e ricominciano a cercare una occupazione che finisce col sommarsi a quella domestica, gratuita. Come la si giri e la si volti, il risultato non cambia: in tempi di vacche magre, tocca alle donne rimboccarsi le maniche. Magari non è un «gender backlash», un contrattacco di genere, tipico dei momenti più duri. Ma di sicuro la risposta alla recessione si sta tingendo inaspettatamente di rosa. Piccoli grandi segnali confermano che, nella necessità, le donne cercano di mantenere in piedi la rispettiva baracca. Come possono. Il primo dato significativo viene dall’Inps: dal 2008 ad oggi le domestiche e le badanti di nazionalità italiana sono aumentate del 20%. Il numero complessivo è ancora piccolo — su un totale di 651.911 collaboratori domestici, solo 133.431 sono italiani, 3.227 in più rispetto al 2010 (uomini e donne, le donne costituiscono però la stragrande maggioranza) — ma è considerato sintomatico di una tendenza. Potrebbero anche essere molte di più se …

“Bersani: da lunedì una grande squadra”, di Simone Collini

Le diplomazie si mettono al lavoro la notte tra venerdì e sabato, dopo che il comitato di Matteo Renzi aveva denunciato «brogli» e quello di Pier Luigi Bersani aveva lanciato il monito a non «sabotare» le primarie. Attenzione che qui la vicenda sta scappando di mano, è l’allarme. Ancora un incontro a quattro all’alba (due per parte), in un bar del centro di Roma, per spiegare ognuno le proprie ragioni e poi, a metà mattinata, l’accordo viene siglato direttamente dal sindaco di Firenze e dal segretario del Pd via sms: giù i toni nell’ultimo giorno di campagna. Prima, poco dopo lo scambio di messaggini, parte il tweet di Renzi con l’offerta di un caffé insieme a Milano e di un appello congiunto alla serenità. Ma soprattutto, arriva la frase che vogliono sentire nel fronte pro-Bersani: «Se perdo non parlerò di brogli». E poi c’è la risposta di Bersani. Non quella sul caffé insieme («per problemi logistici oggi è impossibile ma ci sarà sicuramente tempo per un pranzo, dopo»). Ma questa, che aspettano di sentire nel …

“I fondi per la cassa integrazione dei Piccoli? Finiranno in primavera”, di Lorenzo Salvia

L’anno prossimo l’economia tornerà a girare, avremo meno aziende in crisi e meno lavoratori a casa. Chi lo dice? Nessuno in effetti, non così almeno. Eppure questo si dovrebbe pensare dopo aver confrontato i soldi per la cassa integrazione in deroga stanziati per il 2013 con quelli che prevediamo di spendere quest’anno e che abbiamo speso l’anno scorso. Al momento, per il 2013, lo strumento con cui lo Stato aiuta soprattutto le piccole aziende in crisi e i suoi lavoratori, che non hanno accesso alla cassa ordinaria e straordinaria, ha una dotazione complessiva di 970 milioni di euro. In realtà i soldi utilizzabili sono anche meno perché da questa somma sono già stati dirottati fondi ad altre destinazioni. Cambia poco, in ogni caso, perché la differenza è di quelle macro. L’anno scorso, considerando anche i soldi messi a disposizione dalle Regioni, abbiamo speso per la cassa in deroga 1,7 miliardi di euro, quest’anno si prevede di sfondare la soglia dei 2 miliardi. Avremo la metà dei fondi ma nulla lascia pensare che, per l’economia, le …

“Non c’è futuro senza l’acciaio”, di Enrico Ceccotti

Quando si parla di politica industriale per una siderurgia sostenibile bisogna sgomberare il campo da certi luoghi comuni. Il primo è che non sia possibile conciliare industria di base senza devastare i territori. Il secondo che si può continuare ad avere un Paese industrializzato in sviluppo senza avere una siderurgia a ciclo integrale. E il terzo, che solo il mercato e i processi di globalizzazione determinino le allocazioni produttive della siderurgia. Per togliere dal tavolo questi luoghi comuni è necessario un intervento pubblico sull’economia. Senza questo la produzione siderurgica sarà «naturalmente» collocata nei Paesi dove le condizioni sono più vantaggiose. Viceversa gli Stati stanno intervenendo per difendere e sviluppare le loro industrie di base modificando le tendenze del mercato e della globalizzazione. Ciò vale per la vicenda di Terni relativa agli acciai speciali come per Riva di Taranto e Lucchini di Piombino dove imponendo, rispetto al resto di Europa, differenti vincoli ambientali si ridurrebbe la competitività dell’Italia. Ciò infatti produce un differenziale di costo di produzione. Se invece si applicassero norme di compatibilità ambientale a …