Giorno: 25 Dicembre 2012

“Ora per fare ricerca bisogna pagare l’Imu”, di Gian Antonio Stella

La Città della Speranza di Padova nata con le donazioni dei cittadini, ha pagato 89.400 euro di Imu. Rubati alla ricerca. La cittadella è un miracolo della generosità di tanti italiani che 18 anni fa si tassarono per regalare al Policlinico un padiglione di Oncoematologia pediatrica. «C aro Gesù Bambino, perché chi combatte le leucemie dei bambini paga l’Imu?». Se i piccoli in cura alla Città della Speranza di Padova scrivessero questa letterina l’Italia farebbe una figuraccia planetaria. Pare pazzesco ma è così: la «Torre della ricerca» tirata su con le donazioni private di migliaia di cittadini ha dovuto pagare 89.400 euro. Rubati ai laboratori, ai ricercatori, ai progetti scientifici. Cosa sia la Città della Speranza i lettori del Corriere lo sanno. È un miracolo della generosità di tanti italiani che diciotto anni fa si tassarono per regalare al Policlinico di Padova, cioè al sistema sanitario pubblico che non riusciva a venire a capo di una ristrutturazione sempre più lenta e costosa, un intero padiglione di Oncoematologia pediatrica. Costruito, arredato e messo in funzione nel …

“L’ultima sfida della medicina un farmaco contro tutti i tumori”, di Gina Kolata

Per la prima volta tre aziende farmaceutiche sono pronte a sperimentare nuovi farmaci che potrebbero agire contro un’ampia gamma di tumori — dal seno alla prostata, dal fegato ai polmoni. I farmaci prendono di mira un’anomalia che riguarda un gene responsabile dello sviluppo del tumore. L’esperimento potrebbe segnare l’inizio di una nuova era genetica nella ricerca contro il cancro e portare a cure rivoluzionarie per forme tumorali rare e finora dimenticate e per tumori più comuni. Merck, Roche e Sanofi stanno ingaggiando una corsa per mettere a punto le rispettive versioni di un farmaco in grado di ripristinare un meccanismo che induce le cellule danneggiate ad autodistruggersi. Nessuna società farmaceutica ha mai condotto finora una sperimentazione clinica di vasta portata su pazienti affetti da varie forme tumorali. Otis Webb Brawley, direttore medico e scientifico dell’Associazione americana per la lotta contro il cancro, dice: «È un passo fondamentale nello sviluppo dei farmaci antitumorali. In futuro l’organo nel quale si è sviluppato il cancro conterà sempre meno, mentre la terapia a bersaglio molecolare sempre di più». Al …

“Un edificio nel cuore della capitale tedesca per far pregare ebrei, islamici e cristiani “, di Vanna Vannuccini

Per quattro decenni la chiesa di S. Pietro nel cuore di Berlino, la più antica della città, era scomparsa sotto l’asfalto di un anonimo parcheggio. Ora grazie all’iniziativa di un’associazione privata, fatta propria dalla città, sulle sua fondamenta sorgerà una chiesa unica al mondo, una chiesa per tre religioni: cristiani, musulmani e ebrei pregheranno sotto lo stesso tetto. La nuova chiesa non sarà un rifacimento dell’edificio neogotico che alla fine dell’800 sbalordiva i visitatori con il campanile di 96 metri. Già dall’esterno si dovrà vedere la sua “diversità”, la sua “apertura”. Perché, anche questo un unicum, non sarà luogo di preghiera solo per ebrei. musulmani e cristiani ma anche per tutti coloro che non appartengono a una religione. Berlino è una metropoli che non crede, forse la capitale al mondo con il maggior numero di abitanti atei o agnostici. La stima è precisa perché in Germania, se non si appartiene a nessuna confessione religiosa, bisogna fare una dichiarazione scritta all’Ufficio imposte e si viene esonerati dal versare le tasse ecclesiastiche, 8 per cento in più …

“Quei Natali in carcere a contare milioni di passi”, di Adriano Sofri

E. è UNA ragazza rom, ha un bambino di neanche due anni, ed è incinta. Ci sono altri due bambini nella sezione femminile che hanno meno di tre anni. Nel corridoio c’è un albero di Natale finto coperto di stagnola e di strisce di cotone. C’è un albero artificiale anche nel corridoio della sezione maschile, con dei pendagli di cartone colorato. VENGONO sua madre, sua moglie e la bambina, che ha 11 anni. Hanno fatto la coda per quattro ore, in strada, e pioveva, ma non glielo diranno. Lui si è preparato fin dalle sette, benché le celle vengano aperte solo alle dieci. Ha fatto la doccia, anche se le caldaie sono guaste e l’acqua è fredda, ma non glielo dirà. Ha fatto una domandina per portare dei cioccolatini alla bambina. Lei ha imparato una poesia e gliela reciterà: “Il campanile scocca / la mezzanotte santa”. La ragazza rom incinta incontra suo marito, un ragazzo anche lui, e un altro suo bambino che avrà quattro anni. Il ragazzo a un tratto la insulta, lei piange, …

“Agenda Monti”: molti dubbi e interrogativi, di R.P. da La Tecnica della Scuola

L’ “Agenda Monti” di cui il nostro sito ha già dato notizia è certamente un documento di grande interesse che però pone non pochi dubbi e interrogativi. “La scuola e l’università – si legge nel documento – sono le chiavi per far ripartire il Paese e renderlo più capace di affrontare le sfide globali. La priorità dei prossimi cinque anni è fare un piano di investimenti in capitale umano”. Parole nobili, nobilissime, la domanda è d’obbligo: con quali iniziative concrete il professor Mario Monti pensa di raggiungere questi obiettivi ? Anche l’aumento dell’orario di cattedra era stato presentato da Monti come una operazione finalizzata a migliorare la qualità del sistema di istruzione. Monti parla anche di motivare i docenti e di riconoscerne il contributo, ma subito dopo sottolinea la necessità di “completare e rafforzare il nuovo sistema di valutazione centrato su Invalsi e Indire” e si spinge fino a prevedere “un premio economico annuale agli insegnanti che hanno raggiunto i migliori risultati”. L’idea non piacerà di certo a gran parte del “popolo della scuola” che …