Giorno: 20 Febbraio 2013

"La televisione senza regole", di Giovanni Valentini

Alla vigilia di un’elezione politica, la vendita di qualsiasi giornale – anche regionale o di provincia – susciterebbe sospetti e polemiche. Figuriamoci quella di una rete tv come La 7 che aspira a rappresentare un “terzo polo” fra due colossi come la Rai e Mediaset. E oggettivamente non c’è dubbio che di una procedura accelerata si tratti, nella logica frettolosa del fatto compiuto che ha distorto nel corso degli anni il mercato televisivo italiano. Basterebbe già questa coincidenza temporale per avanzare legittime riserve sulla decisione con cui il Cda di Telecom ha dato il via libera a una “trattativa in esclusiva” con l’editore Urbano Cairo. Quasi che si volesse precostituire uno stato di fatto irreversibile, in vista di una prospettiva o di una svolta politica sfavorevole. Concludere l’affare, insomma, prima che possa arrivare qualcuno a cambiare le regole. Eppure, è proprio questo ciò che occorre in primo luogo. Cambiare le regole di un sistema squilibrato, ancora dominato in gran parte del duopolio Raiset, per adottare finalmente una riforma anti-trust: contro la concentrazione televisiva e pubblicitaria …

"Coppie di fatto, i paletti dell’Europa", di Vladimiro Zagrebelsky

La Corte europea dei diritti umani, decidendo un ricorso contro l’Austria, ha chiarito, con un’importante sentenza definitiva, alcuni aspetti dei problemi che sono discussi in materia di unioni omosessuali. La Corte, come d’abitudine, ha giudicato un caso concreto ma ha anche fatto il punto indicando alcuni principi tratti dalla Convenzione europea dei diritti umani. Convenzione che lega tutti i Paesi del Consiglio d’Europa, Italia compresa. Nei principi affermati non si tratta di una sentenza innovativa, ma anzi essa conferma e sviluppa posizioni ormai stabilizzate nella sua giurisprudenza: giurisprudenza che, come ha più volte affermato la Corte costituzionale italiana, esprime il contenuto dei vari diritti considerati dalla Convenzione che l’Italia si è obbligata a rispettare. Il caso riguardava una coppia omosessuale stabilmente unita. Una delle due donne aveva un figlio, nato da una precedente relazione non matrimoniale con un uomo. Il figlio viveva affidato in via esclusiva alla madre, ma teneva contatti con il padre. La compagna chiedeva di poter adottare quel bambino, così da sottolineare il suo inserimento nella vita familiare instauratasi tra le due …

"L’Operazione Tasse in onda sulle sue tv", di Sebastiano Messina

Il più bravo di tutti è senza ombra di dubbio Paolo Del Debbio, che dopo aver fatto da spalla lunedì sera a Berlusconi per un’intervista-fiume su Retequattro, ieri mattina su Canale 5 ha dato il buongiorno al medesimo principale domandandogli con invidiabile candore: «Presidente, ci dica: cosa intende fare sull’Imu?». COME se non avessero parlato d’altro giusto la sera prima, per un’ora e venti, ultima puntata di “Quinta colonna” prima del voto. Del Debbio è una grande spalla perché non ha per nulla l’aria di esserlo. Anche quando si trova davanti al Cavaliere ha il feroce aplomb di un professore di etica (lo è davvero, sia pure a contratto), e dunque appaiono sincere la sua curiosità e la sua indignazione, quando manda in onda le voci e la rabbia dell’Italia che non ce la fa più, con il risultato che quando dà la parola a Berlusconi affinché offra soavemente le sue miracolose promesse alla gente disperata (e soprattutto al pubblico a casa) nessuno si ricorda più che Del Debbio non è un arruffapopolo televisivo, non …