Giorno: 12 Febbraio 2013

«+ sapere = sviluppo». Oggi a Roma il convegno di Left, di Mario Castagna

Ci sarà spazio per il cahier de doléances, le lamentazioni sullo stato comatoso dell’università italiana. Ma gli organizzatori hanno pensato alla giornata di oggi come un momento per discutere del futuro dell’Italia attraverso il futuro dell’università e della ricerca del nostro Paese. Oggi al Teatro Piccolo Eliseo a Roma si ritroveranno studenti, ricercatori, docenti chiamati a raccolta da Left. «+ Sapere = Sviluppo» è il titolo di questo grande appuntamento che il settimanale offre alla coalizione guidata da Pier Luigi Bersani per confrontarsi con un mondo troppo bistrattato dalle politiche degli ultimi governi. A poche settimane dalla scadenza elettorale gli operatori della conoscenza chiederanno precisi impegni alla politica. In primis, uno stop alla contrazione delle risorse pubbliche, per le quali l’Italia è agli ultimi posti tra i Paesi Ocse. Poi, un nuovo slancio per la ricerca pubblica, fondamentale per l’innovazione tecnologica, insieme a nuove politiche industriali. E una riforma del sistema di valutazione, tanto importante quanto oggi inefficiente. Infine, un nuovo sistema per il diritto allo studio, su cui il ministro Profumo ha recentemente redatto …

"Fecondazione: confermato il no alla legge italiana", di Gioia Salvatori

Avevano fatto ricorso perché a loro, fertili ma con una malattia ereditaria scritta nel dna, non era consentito di accedere alla diagnosi pre-impianto del loro embrione. La Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo aveva dato ragione alla coppia ordinando di rivedere la legge 40 ma il governo dei tecnici, nello stupore dei laici, si era messo di traverso facendo ricorso contro la sentenza a favore dei coniugi Costa-Pavan. Un atto inaspettato: perché un governo fortemente europeista fa ricorso contro una Corte europea? Perché un governo chiamato a risanare i conti si dedica con veemenza a un tema etico? Oggi, col senno del dopo salita in politica del senatore Monti, è facile rispondere. Lo scorso 28 agosto, quando arrivò la sentenza europea e il ministro della salute Balduzzi annunciò il ricorso, si poteva solo sospettare. Ora un altro pezzo della legge 40 è smontato, ora il diritto alla fecondazione medicalmente assistita con diagnosi pre-impianto ce l’hanno tutti, non solo le coppie sterili, anche quelle fertili ma portatrici di una malattia ereditaria. La legge 40 viola …

Bersani: "La scuola pubblica è il cuore del nostro programma". E pensa all'8 per mille per l'edilizia scolastica

“Se saremo chiamati a governare, restituire all’istruzione le risorse, la stabilita’ e la fiducia sara’ il cuore del programma”. Pierluigi Bersani, in una lettera pubblicata da Repubblica, illustra il piano del suo partito per valorizzare la scuola pubblica. “Rilanciare la formazione” e’ la mossa chiave per far ripartire il Paese, dice il leader democratico. ”Dovremo investire in istruzione e diritto allo studio- aggiunge- larga parte delle risorse rese disponibili dalla lotta all’evasione fiscale e alla corruzione per riportare gradualmente l’investimento al livello dell’Ocse”. Per Bersani le emergenze sono innanzitutto tre: “La sicurezza delle scuole; la dispersionescolastica; la necessita’ di un nuovo sistema di formazione e reclutamento degli insegnanti”. Dunque servono investimenti per ristrutturare le scuole e c’è anche la previsione che “i cittadini possano destinare l’8 x mille dello Stato all’edilizia scolastica”. Inoltre servono nuovi investimenti per la “formazione offerta ai docenti in servizio per rinnovare la didattica, nuove tecnologie, scuole aperte tutto il giorno, rilancio della formazione tecnica e professionale”. “Quello che serve- ribadisce il segretario Pd Pier Luigi Bersani in una lettera pubblicata …

"Contratti dei supplenti nel caos", di Carlo Forte

Il ministero dell’istruzione ha inviato alle scuole i nuovi moduli per i contratti di supplenza con una nota emanata il 5 febbraio scorso (939). Ma il nuovo formulario rischia di ingenerare caos circa le disposizioni sulla monetizzazione delle ferie. I moduli, infatti, recano la seguente dicitura da inserire in tutti i nuovi contratti: «La liquidazione relativa alle ferie non godute spetta esclusivamente nel limite di quelle non godibili per incapienza rispetto ai giorni di sospensione delle attività didattiche compresi nel contratto». Ma questa clausola non tiene conto del fatto che i contratti cui fa riferimento la nota ministeriale non consentono di fruire delle ferie nel periodo di sospensione delle attività didattiche (luglio e agosto). La nota, infatti, reca i moduli per stipulare i contratti di supplenza breve, quelli fino a nomina dell’avente diritto e quelli sulle disponibilità che insorgono dopo il 31 dicembre (dunque con termine non oltre il 30 giugno). E dunque, in assenza di disposizioni precise da parte dell’amministrazione centrale, è molto probabile che i dirigenti scolastici adotteranno interpretazioni non uniformi. Tanto più …