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Baruffi, Ghizzoni e Kyenge “Rifinanziare la cassa in deroga”

I parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni e Cécile Kyenge hanno firmato una mozione che impegna il Governo a rifinanziare al più presto gli ammortizzatori sociali in deroga. Come da più parti denunciato, con le risorse attualmente disponibili si riuscirà a coprire le richieste dei lavoratori delle aziende in crisi solo fino alla fine del mese di maggio.
Un impegno concreto a sostegno del lavoro e dell’occupazione: i parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni e Cécile Kyenge hanno firmato una mozione che impegna il Governo “ad assumere ogni iniziativa utile, anche con carattere d’urgenza, per assicurare la copertura finanziaria per il ricorso agli ammortizzatori sociali in deroga necessari per tutto l’anno 2013”. Come denunciato da Regioni e sindacati, la situazione si sta facendo drammatica: con le risorse disponibili si arriverà a coprire le richieste solo fino alla fine del mese di maggio. “Quella che si prospetta è una vera e propria emergenza sociale – scrivono i deputati modenesi del Pd insieme al capogruppo Pd alla Camera Roberto Speranza e all’ex ministro del lavoro Cesare Damiano – Gli ammortizzatori sociali in deroga sono indispensabili per attenuare le drammatiche conseguenze sull’occupazione provocate dal protrarsi della crisi economica”. Le stime dell’Unione europea parlano anche per il 2013 di un calo del Pil dell’1 per cento, soltanto nel 2014 la timida inversione di tendenza con una crescita dello 0,8%. Il numero dei disoccupati è arrivato ormai ai 3 milioni di persone e aumenta con una cadenza che si aggira sulle 100mila unità al mese. “In questo quadro – concludono i parlamentari modenesi del Pd Baruffi, Ghizzoni e Kyenge – bisogna assolutamente assicurare le risorse finanziarie destinate ad uno degli strumenti in mano alle Regioni che si sono dimostrati, in questi ultimi anni, più efficaci. Occorre venire in soccorso alle famiglie per cercare di attenuare il peso che grava su di loro di una recessione troppo prolungata. Il Parlamento sta lavorando e noi assicuriamo il nostro massimo impegno su temi di così vasta portata”.