Giorno: 19 Settembre 2008

Galimberti: no al maestro unico, sì alla selezione degli insegnanti

Umberto Galimberti, ordinario di Filosofia della storia e di psicologia dinamica all’Universita’ Ca’ Foscari di Venezia e autore di numerosi libri, al forum ‘L’emergenza educativa’ organizzato a Venezia dai Giovani imprenditori di Confcommercio boccia la riforma proposta dal ministro dell’Istruzione Gelmini. “La scuola elementare e’ forse la migliore – spiega Galimberti – il maestro unico non potrebbe mai rispondere alle necessita’ della nostra societa”. Oggi abbiamo bisogno di competenze scientifiche, informatiche, linguistiche. La scuola elementare va diversificata, se e’ vero che, come sostengono i genetisti, a 10 anni le curiosita’ si esauriscono, o le facciamo acquisire sui banchi delle elementari o non le recuperiamo piu’. Inoltre, il multiculturalismo sara’ il futuro della nostra societa’, i bambini vanno educati a mettersi in relazione con cio’ che e’ diverso da se’. Per Galimberti i problemi sono anche le famiglie di oggi, perche’ si mettono in conflitto con maestri e professori. “Educare significa seguire la crescita emotiva. E non si puo’ certo chiedere a un professore che guadagna 1500 euro al mese di occuparsi anche dei problemi emotivi …

“Finalmente la Gelmini presenta il piano per la scuola. Anzi no”

Il ministro Gelmini oggi pomeriggio ha presentato ai sindacati il piano programmattico attuattivo della manovra d’estate e alcune riflessioni mi sono uscite così, di getto… «Non avevo dubbi che il piano Gelmini fosse caratterizzato dal segno meno, dato l’obbligo di ottemperare ai tagli imposti dalla manovra estiva che ammontano a poco meno di 8 miliardi di euro. Tradotta nel piano quella cifra significa meno docenti e meno personale ATA, meno ore di tempo trascorse a scuola, meno insegnamenti in ogni scuola di ordine e grado. Suona quasi beffardo il riferimento alla “conferma dei livelli occupazionali del personale a tempo indeterminato”: insomma, per il Governo non tema il personale di ruolo – ci mancherebbe solo rimettere in discussione persino questo – mentre le migliaia di precari che ogni giorno fanno funzionare la scuola e ai quali affidiamo l’istruzione e la tutela dei nostri figli si arrangino. Questa è l’Italia del Popolo delle Libertà. Il piano, presentato in queste ore ai sindacati, è contrario alle indicazioni dell’Ocse, cioè “mantenere o incrementare gli attuali livelli di spesa per …

“Professore, meridionale, eroe”, di Francesco Merlo

«Sai, io non sono più sicuro che non si debbano picchiare i bambini» mi dice il mio ex compagno di banco Pippo Barbagallo, che ora fa il preside in un quartiere a rischio. E io, che ho in testa la Gelmini, penso: altro che dequalificati! Sono eroi questi insegnanti meridionali che devono farsi istruttori di chi non vuole essere istruito e al tempo stesso farsi infermieri, psicologi, poliziotti e persino pugili. «La settimana scorsa è venuto a cercarmi a casa il papà di un allievo, bigliettaio in un cinema. “Io non sono più sicuro che non si debbano picchiare i bambini”, protestava con gli occhi lucidi».«Poi aggiungeva: “Lo so, è facile dirlo adesso che la polizia ha arrestato mio figlio a casa di sua nonna, con quel sacco nero in mano e quel coltello… Ma in queste prime notti che Roberto sta passando in galera penso che avremmo dovuto picchiarlo almeno un pochino. Perché non avete picchiato mio figlio”?». Pippo fa il preside in uno di quegli universi di umanità caotica che, nelle realtà marginali, …