Giorno: 1 Settembre 2008

“Effetto Brunetta, all’asta 11 precarie”, di Alessia Grossi

Non si tratta di «malate immaginarie» né di «fannullone» licenziate in tronco secondo i rigidi dettami del ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta. Ma di 11 centraliniste del call center dell’Ospedale di Legnano. Licenziate dal 1 settembre dopo sei anni di lavoro precario grazie al decreto legge che impedisce il rinnovo del contratto precario per coloro che hanno prestato servizio per un periodo superiore a tre anni in un quinquennio. «Sono queste le normative che avvantaggiano i precari. È questo il decreto sulla semplificazione del pubblico impiego» denunciano le telefoniste in una mail che fa già il giro su internet. Si definiscono «le prime vittime di Brunetta», le prime perché dall’entrata in vigore del decreto saranno migliaia i precari che potranno vedersi non rinnovare il contratto. E anche se sanno di «non fare notizia come le altre norme messe in atto dal ministro», loro, alcune delle quali «madri, sole e a monoreddito che in sei anni non hanno fatto neppure un giorno di malattia, sempre puntuali ed efficienti» non si arrendono. Così, provocatoriamente da lunedì …

Diritto di voto agli immigrati: Veltroni scrive a Fini. Una lettera per chiedere l’iter accellerato per la discussione della proposta

Affinché gli immigrati non siano braccia ma uomini, con piena dignità, è necessario consentire loro di votare, perlomeno alle amministrative. Se ne parla da troppi anni così il Partito Democratico alla ripresa dei lavori parlamentari presenterà una proposta di legge costituzionale sul tema. Primo firmatario Walter Veltroni assieme a Livia Turco, che ha deciso di scrivere una lettera al Presidente della Camera, Gianfranco Fini (Di seguito IL TESTO INTEGRALE), per annunciare la presentazione della proposta, chiedendo una corsia preferenziale per la sua discussione. Fini negli anni passati alla guida di Alleanza Nazionale si è espresso più volte a favore del voto alle amminsitriative per gli immigrati regolari e nel 2003 ne parlò alla Conferenza sulle poltiche europee per l’immigrazione, ma dopo l’alt della Lega nonostante la disponibilità del centrosinistra non se ne fece nulla. Il PD nel programma elettorale prevedeva il voto per gli immigrati nelle elezioni amministrative, e ora si presenterà la proposta. Nella lettera Veltroni chiede a Fini di “adoperarsi per consentire la sua più ampia discussione da parte della Camera dei deputati e …

Colpi di teatro

“Il governo sta andando avanti a colpi di teatro ma sulla sicurezza non sta facendo nulla di concreto”. Con queste parole il ministro dell’Interno del Governo ombra del PD Marco Minniti boccia senza mezzi termini la politica degli slogan messa in atto dall’esecutivo in materia di sicurezza. Il giudizio sul governo, i rimpianti per quanto il centrosinistra non è riuscito a fare in passato, le derive di destra delle ultime settimane, le politiche sull’immigrazione, la lotta alla mafia e alla criminalità organizzata. Tutto questo si mescola nella lunga e interessante intervista a Minniti, condotta dal giornalista de ‘La Stampa’ Fabio Martini in occasione della Festa Democratica di Firenze. In verità si sarebbe dovuto trattare di un confronto tra l’esponente del PD e il ministro dell’Interno Roberto Maroni che ha dato forfait all’ultimo per problemi familiari. Ma tant’è. Il pubblico della sala dibattiti Giorgio La Pira, situata al centro della Fortezza da Basso di Firenze, alla fine non rimarrà deluso. L’intervista di Martini sarà profonda ed incalzante, e le analisi di Minniti – appassionate e lucide …