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“Sicurezza nelle scuole, ecco i tagli del governo”

L’on.Ghizzoni e la sen.Bastico del Pd: 23 milioni in meno in Finanziaria e risorse dimezzate nel decreto Gelmini. Torino, non è stata una fatalità

“La tragedia di Torino dimostra che non si possono tagliare le risorse destinate alla sicurezza degli edifici scolastici come invece ha fatto questo governo: 23 milioni di euro in meno in Finanziaria sui 100 disponibili nel fondo statale destinato al patto per l’edilizia scolastica”.

E’ quanto sostengono l’on. Manuela Ghizzoni e la senatrice Mariangela Bastico del Pd che nelle scorse settimane hanno già lanciato l’allarme per le possibili conseguenze dei tagli contenuti sia in Finanziaria che nei provvedimenti previsti dal decreto Gelmini. Le due parlamentari esprimono cordoglio per quanto avvenuto nel liceo Darwin ma negano che si sia trattato semplicemente di fatalità, come sostenuto dal premier.

“Ora che la tragedia è avvenuta – dice l’on. Ghizzoni – chiedo ai colleghi del centrodestra per quale motivazione (se non compiacere Tremonti) hanno approvato una Finanziaria che taglia 22 milioni e 800 mila euro all’edilizia scolastica e respinto il mio ordine del giorno sui finanziamenti per la sicurezza. Il ministro Gelmini, oltre ad esprimere il suo cordoglio, farebbe bene a difendere il proprio bilancio dal ministro del Tesoro ed elaborare una vera politica di sostegno e innovazione dell’istruzione pubblica”.

“E’ di un mese fa – spiega la sen. Bastico – la mia denuncia del fatto che il decreto Gelmini sul maestro unico dimezza le risorse per la sicurezza antismica negli edifici scolastici. Il governo Prodi ha destinato a questo scopo oltre 295 milioni di euro, corrispondenti al 10 per cento degli investimenti globali in infrastrutture. Con il decreto Gelmini si riducono al 5 per cento, benché il governo voglia far credere che c’è stato incremento di risorse. Non è vero, dunque, quanto sostenuto in un’intervista dalla presidente della commissione Cultura della Camera Valentina Aprea. Non esiste nessun piano sulla sicurezza se non l’annuncio della manutenzione straordinaria di 100 edifici scolastici fatto da Berlusconi a San Giuliano di Puglia. Peccato che i 20 milioni destinati a quella manutenzione siano gli stessi già stanziati dal governo Prodi nella finanziaria 2008 utilizzando i proventi dei tagli ai costi della politica”.

 

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