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Newsletter n° 7 – Giugno 2009 – Speciale Elezioni

 

Tre occasioni per dare forza al Partito Democratico, ai suoi candidati e ai suoi valori. Tre occasioni per contrastare la destra, Berlusconi e la deriva antidemocratica del Paese
Azzurra, gialla e marrone. Sono i colori delle tre schede che verranno consegnate agli elettori sabato 6 e domenica 7 giugno. E sono un’occasione che non puoi perdere. In quella azzurra e gialla potrai esprimere il voto per i nostri candidati sindaci e per il nostro candidato alla guida della Provincia Emilio Sabattini, nonché scegliere tra i tanti candidati delle nostre liste per i consigli comunali (di seguito troverai tutti i link utili per la tua scelta). Persone in carne e ossa, competenti, con passione civile e valori da mettere a disposizione delle nostre comunità per il bene della nostra società.  In quella marrone per le Europee, puoi indicare chi eleggere a Strasburgo per sostenere i valori del Partito democratico e rappresentare interessi e istanze dei nostri territori. Tutti e tre gli esiti avranno anche conseguenze politiche. Ecco perché voglio sottolineare le ragioni per votare Partito democratico e per sostenere i suoi candidati. Partendo dalle cose concrete, che sono la forza del nostro partito e delle nostre tradizioni politiche e amministrative. Quando parliamo di buon Governo, di qualità della vita, di impegno per la salvaguardia della cosa pubblica, di coesione sociale e di erogazione di servizi di alta qualità, ci riferiamo non a vuoti slogan, ma a realtà concrete, che possiamo toccare con mano nelle nostre realtà. Un mese fa Il Sole 24 ore ha stilato la classifica delle pubbliche amministrazioni in termini di efficienza dei servizi e la Regione Emilia Romagna si è piazzata seconda, appena dietro al Trentino Alto Adige (che gode di ben maggiore autonomia e soprattutto di maggiori risorse) e molto al di sopra della Lombardia. E se poi dettagliamo il punteggio per servizi, scopriamo che siamo primi per competitività e sistema sanitario, e secondi per istruzione e welfare. Io credo che si debba essere orgogliosi di questi risultati. Servizi e buone prassi amministrative, per consentire ai cittadini di esercitare concretamente i propri diritti, sono il frutto di scelte politiche, di lungimiranza, di visioni strategiche.

Nelle nostre terre il buon governo si è sostanziato nella cura del bene comune e della comunità nel suo complesso, perché abbiamo fatto nostro il principio che ognuno può stare bene solo se sta bene il suo prossimo. Per noi, guidati dai principi sanciti dalla Costituzione, l’imperativo è NON LASCIARE INDIETRO NESSUNO.

Per quanto riguarda le elezioni europee, è evidente quanto l’esito del voto – anche per il sistema proporzionale che le regola – assuma la valenza di un test politico. Purtroppo portiamo in Europa l’immagine di un Paese screditato. Come ho scritto nell’ultima newsletter, oggi l’Italia è meno autorevole, a causa delle politiche del Governo Berlusconi, il cui bilancio è tutto caratterizzata da un desolante segno negativo: meno sicurezza, meno risorse alle forze di polizia, meno lavoro, meno benessere, meno opportunità, meno risorse per la scuola e l’università, meno sostegno alle famiglie, meno politiche per le piccole e medie imprese, meno diritti, meno pluralismo, meno democrazia, meno giustizia, meno welfare, meno ricerca, meno risorse agli enti locali, meno coesione sociale, meno solidarietà, meno investimenti per ambiente e energie rinnovabili, meno crescita e prodotto interno lordo, meno rispetto del territorio e, perfino, meno moralità. L’unico segno meno che manca, ed è l’ennesima promessa tradita dalla destra, è quello riferito alle tasse, che purtroppo non sono calate per le imprese e per gli italiani. Soltanto un grande partito può fermare questa destra, che mette a rischio la qualità della nostra democrazia, come dimostrano i recenti attacchi alle istituzioni democratiche e al Parlamento. Per questo è necessario un voto al PD che a livello locale presenta persone e programmi seri ed è la forza italiana più credibile. Dopo il voto, dovremo riprendere il dialogo con la società italiana, rilanciando il progetto del PD, ma ora siamo chiamati a fare da diga allo strapotere arrogante della destra e mi sento di chiedere a tutti, in particolare a coloro che sono ancora indecisi, delusi e stanchi, di recarsi alle urne e non perdere questa occasione, di prendere in mano quelle tre schede e,  per il futuro dell’Italia e della nostra democrazia, di votare PD.

 

Manuela Ghizzoni

 

Elezioni Europee
Mancano pochi giorni alle elezioni amministrative ed europee del 6 e 7 giugno. Giorni decisivi per far conoscere il buon governo delle amministrazioni di centro sinistra della nostra provincia e per permettere alle candidate e ai candidati del PD modenese di proseguire nei prossimi anni il lavoro fatto fin qui.

Dai tanti candidati e militanti del PD modenese ho ricevuto un sostegno importante e fondamentale per la mia candidatura al Parlamento Europeo. Noi tutti sentiamo la responsabilità di dimostrare che il Partito Democratico è l’unica forza politica italiana in grado di poter costruire una alleanza progressista alternativa al centro destra, in Italia come in Europa.

Abbiamo l’occasione di dimostrarlo partendo dal lavoro che abbiamo fatto nella nostra provincia. Anche per questo motivo ti chiedo un ultimo sforzo per sostenere la mia candidatura. Sabato 6 e domenica 7 giugno sulla scheda marrone scrivi Vecchi, portiamo Modena in Europa, costruiamo una nuova Europa a partire da Modena.

 

Luciano Vecchi

Elezioni Provinciali
Il nome dei candidati è già indicato sulla scheda di colore giallo, è sufficiente fare una croce sul simbolo del PD. Il Candidato alla Presidenza della Provincia è Emilio Sabattini.

 

Il suo programma è scaricabile a questo indirizzo http://www.emiliosabattini.it

I candidati al Consiglio provinciale, collegio per collegio, li puoi trovare qui

http://www.pdmodena.it/elezioni-2009/elezioni-provinciali

Elezioni Comunali: Carpi
La fase economica e sociale che il nostro Paese sta attraversando necessita di una seria riflessione, aperta al contributo di tutti, in modo da mettere in campo, come stiamo facendo quotidianamente, azioni concrete per arginare gli effetti della crisi sulla nostra comunità.

Come saprà, il prossimo 6 e 7 giugno si terranno le elezioni amministrative ed europee per il rinnovo del Sindaco e del Presidente della Provincia (e dei consigli comunali e provinciali) e dell’europarlamento. Le sfide che abbiamo di fronte vanno oltre ai confini territoriali del nostro comune, ma la forza che la nostra città ha da sempre dimostrato di avere, soprattutto nei momenti più difficili, mi dà la fiducia necessaria per guardare con speranza al nostro futuro. Il lavoro svolto amministrando la nostra città, dal 2004 ad oggi, mi ha spinto a candidarmi per un secondo mandato da Sindaco, in modo da completare insieme l’importante processo di ammodernamento, sviluppo e rilancio della città avviato in questi anni e che ha conseguito importanti risultati. Le scelte politiche che abbiamo compiuto durante il mandato 2004-2009 si sono tradotte in decisioni amministrative che hanno avuto effetti positivi sulla vita delle famiglie e dei nostri 67.000 concittadini.

Voglio ricordare brevemente gli aspetti principali dell’azione di governo locale condotta in questi anni: i buoni risultati relativi alle strutture per l’infanzia, per la terza età e per i diversamente abili; il positivo rapporto con l’associazionismo ed il mondo del volontariato che costituiscono una risorsa di straordinario valore sociale e civile; la particolare attenzione all’ambiente, alle piste ciclabili e al trasporto pubblico; l’impegnativa opera di riqualificazione del centro storico e dei suoi principali corsi, del Palazzo dei Pio, della Ex Sinagoga; l’apertura della Biblioteca Multimediale, che conta oltre 1000 presenze al giorno, e l’ampliamento degli spazi per la biblioteca ragazzi, che registra 100.000 presenze di bambini all’anno.

Abbiamo affrontato le nuove sfide culturali attraverso politiche di integrazione basate sul rispetto reciproco dei doveri e delle regole e sul pari riconoscimento di diritti per ognuno, avendo come cardine delle nostre azioni la condivisione utilizzando il tessuto locale attraverso la sussidiarietà.

Nonostante le inadempienze del Governo, abbiamo lavorato per incrementare maggiormente la sicurezza di chi vive e lavora sul nostro territorio, sia con l’istallazione di nuovi impianti di videosorveglianza (telecamere in centro e nei luoghi più sensibili), che con l’aumento degli agenti di polizia municipale anche in turno notturno. L’incontro e l’ascolto dei problemi e delle proposte, di singoli cittadini e di rappresentanti di mondi associativi, sindacali e di categoria, ha caratterizzato il modo di lavorare della Giunta uscente, e continuerà a distinguere anche il prossimo mandato amministrativo se, come mi auguro, confermerete la vostra fiducia.

Nonostante la crisi internazionale, dobbiamo continuare insieme a progettare e realizzare una città europea per le generazioni future. Ce la faremo, perché possiamo contare sulla forza, la vitalità e la voglia di fare di una comunità che ha una forte tradizione di concretezza, e che è in grado di continuare a credere nelle proprie capacità e raggiungere gli obiettivi che si pone.

 

Enrico Campedelli, Sindaco uscente e candidato Sindaco di Carpi

 

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I candidati del Partito Democratico al Consiglio comunale

Elezioni Comunali: Soliera
Al centro della proposta amministrativa della lista Centrosinistra per Soliera – che sostiene la mia candidatura – c’è la scuola. L’educazione e la cura dei bambini e dei ragazzi è la priorità per la nostra città: le politiche educative e scolastiche non devono essere considerate un costo, ma un investimento per la crescita sociale e culturale di Soliera.

Il nido d’infanzia ha assorbito negli anni risorse economiche ed umane ingenti che garantiscono oggi una dotazione di prim’ordine. I bimbi inseriti nel servizio sono 180 pari al 47% dei residenti in età e in grado di rispondere all’80% della domanda. Dati importanti che lo diventano ancor di più se messi a confronto con altri del panorama locale e nazionale: il 36% dei bambini residenti in età 0-3 anni nel territorio dell’Unione frequenta il nido. La percentuale nazionale è dell’11%, quella regionale sfiora il 27%. Gli obiettivi dell’Unione Europea impegnano gli Stati membri a garantire un’offerta pari al 33% nel 2010. Bene, obiettivo raggiunto e superato. Possiamo pensare ad altro? Non è proprio così. Su questo fronte ancora molto possiamo e dobbiamo fare. In un periodo congiunturale così difficile occorre, ancora di più, sostenere ed affiancare le famiglie in un compito così delicato ed importante quale quello dell’educazione e della cura. Dobbiamo ancora pensare all’ampliamento del servizio, ma ancor più riorganizzarlo puntando sulla flessibilità: più posti con progetti di realizzazione di micro-nidi in collaborazione col privato; una diversa articolazione degli orari di accesso e permanenza; un calendario scolastico che copra l’intero anno solare.

Per quanto attiene alla Scuola d’Infanzia esistono motivi di forte preoccupazione che nascono dall’incertezza generata dal “pacchetto Gelmini Tremonti”, ma anche dalla necessità di ingenti investimenti sulle strutture. Il piano dell’edilizia scolastica del nostro Comune, cominciato nel 2001, va completato proprio a partire da quest’ordine di scuola. L’impegno a generalizzare l’offerta, a coprire il 100% della domanda passa anche attraverso la realizzazione di nuovi plessi sul capoluogo (la scuola Bixio va superata) e sulle frazioni (Sozzigalli in particolare).

In conclusione, sull’intero fronte dei servizi 0-6 anni, siano essi educativi o scolastici, l’impegno va mantenuto e confermato. Così come va confermata la modalità per concretizzare tale impegno attraverso un sistema integrato, pluralistico e cooperativo che rafforzi le reti tra le istituzioni (statali e comunali) e le agenzie educative del territorio (paritarie, convenzionate e private).

Il Comune e l’Unione sono impegnati nel sostegno della scuola primaria e secondaria in modo sempre più rilevante: attraverso il Patto per la Scuola essi mettono a disposizione cospicue risorse per quanto attiene al funzionamento, al trasporto, all’integrazione dei bambini disabili, all’integrazione degli alunni stranieri, ai progetti di qualificazione e  alla formazione e aggiornamento dei docenti.

Va comunque reso più stringente il rapporto tra enti locali e dirigenze scolastiche, così come è necessario aumentare le opportunità di partecipazione del territorio (associazioni, fondazioni, imprese) e dei genitori alla qualificazione dell’offerta formativa. Tutto ciò nella rinnovata convinzione che il Patto per la scuola e l’assunzione della responsabilità educativa da parte dell’intera Comunità sia l’unica vera strada per perseguire e rendere effettiva l’autonomia scolastica.

 

Giuseppe Schena, candidato Sindaco di Soliera

 

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Il programma del candidato Sindaco Giuseppe Schena

I candidati del Centro Sinistra per Soliera al Consiglio comunale

Elezioni Comunali: Campogalliano
Il governo del nostro comune è stato caratterizzato dall’esperienza positiva della coalizione del “Centro sinistra – Insieme per Campogalliano”. Anche in questa competizione elettorale presentiamo un programma partecipato e condiviso dagli iscritti di PD, Sinistra per Campogalliano, IDV e dai tanti cittadini che si riconoscono nei valori e nei progetti del centro sinistra. Vogliamo continuare insieme il percorso avviato in questi cinque anni, per dare futuro al nostro paese. L’obiettivo principale è mantenere e innalzare ulteriormente la qualità della vita dei cittadini, non attraverso vaghe “promesse elettorali” ma con idee di governo chiare e raggiungibili.

Ecco alcune delle proposte salienti del nostro programma.

Etica e politica: i nostri eletti dovranno attenersi a regole di rigorosa moralità politica come condizione indispensabile per la rigenerazione della vita pubblica e per ridare credibilità e prestigio alla politica.

Legalità e Sicurezza: il principio della legalità deve essere assunto come valore fondamentale su cui impostare la propria vita all’interno della società. A fianco dei diritti vi sono i doveri, il rispetto delle regole è fondamentale per la convivenza civile. Potenziare i valori e gli atteggiamenti positivi; promuovere le politiche per l’accoglienza e il rispetto reciproco.

Controllo del territorio: la caserma dei carabinieri verrà realizzata, ma pretendiamo che venga garantito il numero congruo di agenti di sicurezza e un maggior coordinamento tra le forze dell’ordine e il corpo di polizia municipale, pur nel rispetto della specificità di ogni corpo, per una sorveglianza adeguata del territorio. La sicurezza dei cittadini è strettamente legata allo stato sociale e di salute collettivo. Non vogliamo che ci  sia il minimo arretramento sulla qualità dello stato sociale.

Noi crediamo infatti che il benessere collettivo possa essere garantito solo se all’alto livello di welfare si associa un adeguato livello di sicurezza sociale. In questo contesto, l’Unione Terre d’Argine è stata e rimane una scelta strategica per dare maggiori risposte in termini di servizi  ai bisogni dei nostri cittadini.

 

Stefania Zanni, Sindaco uscente e candidata Sindaco a Campogalliano

 

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I candidati della lista Centro Sinistra – Insieme per Campogalliano al Consiglio comunale

Speciale elezioni

 

PD Modena – Comune per comune, le liste del PD e le liste civiche sostenute dal PD

 

PD Emilia-Romagna

 

Partito Democratico – Materiali elettorali

Newsletter numero 7 – 5 giugno 2009

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