Giorno: 4 Settembre 2010

"Lo studente precario", di Francesco Merlo

Più risparmi e più sprechi. Vale per la Gelmini il vecchio paradosso del mulattiere di Casal Pusterlengo che, per incrementare i guadagni, limitava i costi della paglia. Alla fine le uscite divennero zero ma senza paglia l´asino morì. Dunque la mulattiera Gelmini toglie la paglia agli studenti, ne intruppa trenta per classe con punte di trentacinque/trentasette a Roma, a Viterbo, a Pavia, a Mantova, a Reggio Calabria… La nostra ministra mulattiera elimina gli insegnanti precari ma trasforma in precari gli allievi, li rende paurosi come i vecchi. Degrada infatti i laboratori in pollai, abbatte il trend del capitale cognitivo, diminuisce la quantità e la qualità del sapere. Insomma, ammazza l´asino. Andate a guardare i dati della nostra inchiesta e capirete il rumore sordo che si leva dalla scuola prima ancora che cominci. C´è un malessere distribuito nei vari provveditorati del sud e del nord, i presidi si sentono accerchiati, c´è qualcosa di più e di peggio rispetto alla ritualità e se volete al conformismo della ciclica protesta. Sicuramente fa paura il peggioramento in un solo …

"Se si dimentica quanto costa al paese la disoccupazione", di Paolo Leon

Si può fare a meno di una politica industriale? La domanda non è retorica, perché in sede europea la politica industriale è, in realtà, proibita. A Bruxelles, da sempre, si identifica la politica industriale con pratiche protezioniste, che contrastano con i principi di concorrenza fondativi dei trattati comunitari. Naturalmente, il protezionismo riappare sempre sotto nuove forme in diversi settori e diversi paesi dell’Unione. Ad esempio, un paese come l’Inghilterra, che gode di un mercato finanziario molto sviluppato, tende a concentrare su di sé la massima quantità di scambi finanziari, proteggendo la propria specializzazione (acquistando, ad esempio, le borse di altri paesi). Oppure, grandi imprese pubbliche fingono di essere private, come l’Electricité de France, le Landesbank in Germania, l’Eni in Italia, realizzando formidabili protezioni entro i propri confini. La produzione militare è sempre stata protetta, perché anche nella Comunità europea le politiche nazionali di difesa hanno un trattamento particolare. Grandi conglomerate, non perseguite come forme monopolistiche da anti trust europeo o nazionale, concentrano nel paese di origine direzione e proprietà. In fondo, anche la differenziazione del …

Donne e lavoro nella realtà

Roberta Agostini, Susanna Camusso, e Alessia Zaninello, dibattono dal palco della Festa Democratica nazionale di Torino sul ruolo e sulle possibilità della donna nella politica e nella società italiana. Il dibattito si è aperto ricordando il dramma di Sakineh, la donna iraniana condannata a lapidazione per ‘presunto adulterio’, dal tribunale di Teheran. Roberta Agostini, Responsabile Salute e Conferenza delle donne della Segreteria nazionale del Pd, ha ribadito che “il Partito Democratico sostiene l’appello contro questa atrocità, in favore di una donna che è punita per una libera scelta di vita”. La Agostini ha sottolineato l’impegno del Pd per le donne. La Conferenza delle donne prevista dallo Statuto del Pd, è tra gli organismi più importanti del partito e sia nella Segreteria, sia nella Direzione, le donne sono presenti al 50%. “La Conferenza delle donne – ha detto – è il luogo dove si costruiscono campagne per promuovere il ruolo delle donne nella società e nella politica”. Parlando della crisi economica, Roberta Agostini ha evidenziato “come la disoccupazione femminile continui a scendere, infatti l’Istat ci ha …