Giorno: 16 Settembre 2010

"Napolitano. Miopi i tagli indifferenziati alla scuola", di Marcella Ciarnelli

Contro la «miopia» di chi non investe nella cultura e nella scuola e fa «tagli in modo indifferenziato senza fare scelte». A favore di un rilancio della moralità in politica e della capacità di collaborazione, anche se si milita su fronti opposti, indicando come essenziale per riuscirci la scelta di «obbiettivi comuni spogliandosi degli eccessi di partigianeria, rinunciando ad egoismi e meschinità». Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che di buon grado si è sottoposto alle domande, quasi “un interrogatorio” da parte di otto ragazzi, loro per tutti gli altri, che lo hanno accolto a Giffoni, la cittadella del cinema a pochi chilometri da Salerno dove da quaranta anni si svolge il Festival che vede i giovani come protagonisti. Vittoria, Arianna, Roberta, Gianmaria, Giuseppe, Giacomo, Cristian, Eleonora, i giovani, con le loro curiosità, le speranze, le preoccupazioni, a far le domande. Giorgio, il presidente, a rispondere, lasciandosi poi andare ad un «come state crescendo bene» che per lui è un risultato del festival: «qualcosa di irripetibile e fecondissimo, un esempio di come si possa …

"Il tempo della Gelmini e il tempo dei precari", di Dario Missaglia

“Anno che inizia, protesta che trovi”, annuncia il Ministro Gelmini, quasi ad esorcizzare l’inizio di un anno scolastico che pochi scorderanno. Non lo scorderanno certo gli studenti delle classi dei licei che si ritroveranno in 30 ed oltre per classe, a seguito di una norma bizzarra che non tiene conto delle loro scelte di indirizzo; gli studenti delle classi intermedie di tecnici e professionali che si ritroveranno con meno materie ed ore senza che lo abbiano chiesto; i genitori dei bambini delle scuole elementari che dopo tanta retorica sul maestro unico si ritroveranno (senza offesa, s’intende) con le maestre “ad ore”, rubacchiate da un orario sempre più frammentato. E di certo non dimenticheranno questo anno le migliaia di precari che hanno ben compreso la drammaticità di uno scenario chiuso e con poche, pochissime prospettive. Le proteste dunque non sono un rito di stagione e certo il Ministro deve avere avuto le sue sofferenze quando l’OCSE ha impietosamente collocato l’Italia al penultimo posto della classifica relativa alla spesa per investimenti nella scuola in rapporto al Pil …

"Bologna, i ricercatori non cedono. Epifani: Sulle libertà si va indietro", di Chiara Affronte

Ancora nessuna via di uscita allo scontro tra ricercatori anti-Gelmini e vertici di ateneo scoppiato martedì a Bologna dopo l’annuncio da parte degli uni del blocco dell’attività didattica e degli altri della volontà di rimpiazzarli con docenti a contratto. Ieri è stato assordante il coro di «no» contro la decisione del rettore. A partire dal segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani che ha parlato di «regressione sul terreno delle libertà: si fa lo sciopero in una fabbrica Fiat – ha detto – e ti chiedono i danni; a Bologna ti sostituiscono gli scioperanti». A definire la scelta «molto grave» è stato anche il segretario Flc-Cgil Mimmo Pantaleo che ha lanciato una settimana di mobilitazione per i primi di ottobre e ha invitato «il rettore e il senato accademico a revocare la decisione presa che riteniamo di dubbia legittimità». Non è stato morbido neppure il Pd nei confronti del rettore. Per la senatrice Vittoria Franco si è trattato di una mossa «scorretta». Più conciliante Marco Meloni, responsabile Università e ricerca, che ieri ha incontrato sotto le …

"Una bicameralina mezza vuota", di Raffaella Cascioli

Tutto l’impianto del federalismo fiscale ogni giorno di più mostra le sue difficoltà. Un conto è vendere al nord il sogno federalista della premiata ditta Bossi-Calderoli, un altro è sventolare la bandiera di un federalismo tutt’altro che perequativo della coppia Calderoli-Tremonti. Tanto più in tempo di crisi (politica quanto economica). La Lega cerca di fare l’una e l’altra mossa ma il percorso che ha davanti è accidentato sia sul piano della tempistica, sia per i numeri della maggioranza, sia per quel che riguarda le cifre (poche) inserite nei decreti. Il Carroccio, però, ha deciso di gettare il cuore oltre l’ostacolo scommettendo su un iter accelerato del federalismo che consenta di portare in consiglio dei ministri i due decreti più corposi: quello sui costi standard della sanità e quello relativo al fisco regionale. Obiettivo di Calderoli e Tremonti è far passare i due provvedimenti a palazzo Chigi prima del discorso di Berlusconi alle camere previsto per fine mese, mettendo così in salvo i due decreti rispetto ad eventuali turbolenze politiche e a possibili scenari governativi diversi …

"La scuola e le due Italie. Metafora di un paese spezzato", di Marco Rossi-Doria

La posta in gioco per l’istruzione in Italia è altissima. Per capire la partita in corso, bisogna partire dal fatto che accade sempre che due modi di considerare la scuola si confrontano. Da un lato c’è la scena educativa concreta, la vita vera a scuola. Dall’altro ci sono le cornici sistemiche: rapporto tra bisogni e organici, spesa, organizzazione generale. Sono due mondi, con due linguaggi che in ogni sistema d’istruzione vanno messi in una relazione virtuosa. E’ proprio questa relazione “il governo della scuola”. E poiché ogni contesto locale tende a auto- centrarsi, è bene che vi sia il contraltare di una visione generale. Per esempio i temi della verifica dei risultati delle scuole, l’esigenza di una semplificazione degli indirizzi, l’opportunità di decentrare le decisioni sono cose che chiamano a fare i conti con vincoli, doveri di verifica, assunzione di responsabilità diretta. Ma l’anomalia politica che ha luogo in Italia è che da anni la destra fa una propaganda vergognosa e ripete che le forze di centro-sinistra non hanno accolto questa prospettiva. E’ una menzogna. …

"Un errore spaccarci adesso basta col virus autodistruttivo", di Giovanna Casadio

Franceschini gelido con Veltroni: in una fase di crisi si deve lavorare col segretario. Non ho mai conosciuto leader senza limiti, ma preferisco lavorare per correggerli anziché denunciarli sui giornali Un documento ora serve solo a fare una conta. Walter candidato premier alle primarie? Se la legislatura arriva a scadenza le primarie saranno nel 2012. Parlarne ora è un altro modo per farsi male da soli. Una giornata di riunioni e colloqui per Dario Franceschini, il leader della minoranza Pd che questa volta non è d´accordo con Veltroni, di cui è stato vice e poi successore alla segreteria del partito. Onorevole Franceschini, dopo tanta stima e amicizia tra lei e Veltroni è sceso il gelo? «L´amicizia e la stima sono un´altra cosa e restano intatte. Io faccio una valutazione politica. Ci troviamo in modo imprevisto in una crisi profonda e irreversibile del centrodestra e del modello berlusconiano della destra. Una frattura che potrà essere accompagnata nelle prossime settimane da alti e bassi ma che è irrecuperabile. Siamo in un paese pieno di tensioni sociali, coperte …

"Patto fragile per una tregua fragilissima", di Marcello Sorgi

La passeggiata nel Transatlantico di Niccolò Ghedini e Giulia Bongiorno, i due “dottor Sottile” di Berlusconi e Fini, non ha, per il momento, avuto alcun effetto pratico se non quello di dare platealmente la sensazione di un inizio di disgelo tra i due fronti in guerra da mesi. Se hanno avuto incarico dai loro leader di incontrarsi, e se tocca a loro anche stavolta trovare un punto d’intesa, Ghedini e Bongiorno, come hanno fatto tante volte, lo troveranno. Il terreno del possibile incontro è stato individuato nel lodo Alfano costituzionalizzato, cioè nell’elevazione di rango della norma che la Corte costituzionale bocciò meno di un anno fa motivando la sua sentenza con il fatto che una legge normale non poteva modificare di fatto la Costituzione, reintroducendo l’immunità che era stata cancellata dopo Tangentopoli con la riforma dell’articolo 68. Maturata mentre ancora continua il mercato delle acquisizioni (dopo lo sgonfiamento della “legione straniera” di Berlusconi, ieri si parlava di altri due del Pdl in marcia verso Futuro e libertà) il pre-accordo raggiunto dagli avvocati-deputati sulla materia del …