""Aiuto, ci è scomparso il supplente" Caos nelle nomine, ne mancano migliaia", di Salvo Intravaia
Alunni in classe e cattedre vuote. Ad una settimana dal suono della prima campanella nella maggior parte delle regioni, mancano ancora all’appello tantissimi supplenti. Il numero esatto non è ancora noto, ma potrebbero essere 10 o addirittura 20 mila le cattedre scoperte, come si dice in gergo. In questa prima settimana, nelle scuole senza prof, gli alunni vengono liquidati dopo poche ore di lezione e per le famiglie, costrette ad una organizzazione “giornaliera flessibile”, i problemi crescono. In parecchi casi sono ad attendere un docente anche gli alunni disabili: i più deboli. Un avvio di scolastico particolarmente caotico. La principale causa dei ritardi è l’avvio della riforma della scuola secondaria superiore. A Milano, dove le lezioni sono iniziate il 13 settembre, come – denuncia la Flc Cgil – devono essere nominati ancora 2 mila e 400 insegnanti. E nel capoluogo lombardo gli impiegati dell’Ufficio scolastico provinciale si sono fatti in quattro già dal mese di agosto per nominare i supplenti. In provincia di Cuneo i supplenti della scuola superiore sapranno soltanto martedì prossimo quando potranno …