Giorno: 20 Febbraio 2012

Economia sommersa: 1/3 della ricchezza prodotta in Italia

“Economia sommersa: una delle questioni più allarmanti della vita del nostro Paese”. Così ha commentato il Vicepresidente dei senatori del PD Luigi Zanda, i dati illustrati da Giorgio Ruffolo e Elio Veltri nel corso di una conferenza stampa in Senato di presentazione del documento: “Economia sommersa, illegale e criminale Analisi e proposte”. Zanda ha aggiunto che “varie Autorità hanno descritto nel dettaglio le attività criminali, ma questa è una questione ancora sottovalutata per gli effetti che comporta”. Ha spiegato che “il documento illustrato riprende un eguale denuncia fatta 3 anni fa sempre da Veltri e Ruffolo che ci aggiorna su un fenomeno che in Italia rappresenta un terzo della ricchezza prodotta”. Impietosa è la fotografia scattata dai due studiosi che hanno sentito il bisogno di “offrire una valutazione complessiva di sintesi delle abnormi dimensioni raggiunte nel nostro Paese dall’economia sommersa, da quella illegale e criminale, da quella informale”. Il documento è stato elaborato senza alcuna indagine di polizia ma utilizzando dati e fonti aperte. “La liberalizzazione dei capitali, la diffusione delle tecnologie e la globalizzazione …

Donne, lo Svimez: “Al sud 560 mila disoccupate nascoste”

A due settimane dall’8 marzo, un dossier fotografa la situazione delle donne al Sud Italia. Studiano meglio e più degli uomini, ma è occupata solo 1 giovane su 4 e guadagna molto meno. Il peso dei vecchi modelli che resistono e di un welfare residuale. Nel Sud oltre mezzo milione di donne sfugge alle statistiche della disoccupazione ufficiale, così da portare il tasso di disoccupazione corretto nel 2010 al 30,6%. A queste vanno aggiunte 575 mila “scoraggiate”, disponibili a lavorare ma non in cerca di lavoro. Mentre le poche assunte regolarmente (tra le giovani meno di una su quattro) hanno uno stipendio inferiore di oltre il 30% rispetto a un uomo del Centro-Nord. A due settimane dall’8 marzo, la Svimez fotografa la situazione delle donne al Sud nel dossier “La condizione e il ruolo delle donne per lo sviluppo del Sud” di Luca Bianchi e Giuseppe Provenzano. Le elaborazioni Svimez prendono in esame la situazione delle donne al Sud dal 2008 al 2011. Le donne nella crisi: occupate meno che in Grecia. In Italia in …

E' morto Renato Dulbecco, premio Nobel per la medicina

Lo scienziato fu premiato nel 1975 per la scoperta del meccanismo d’azione dei virus tumorali nelle cellule animali. Per primo concepì il tumore come una malattia scatenata da un difetto del dna. È morto a 98 anni il biologo e genetista Renato Dulbecco, premio Nobel per la medicina nel 1975. Dulbecco, ha spiegato Paolo Vezzoni, uno dei suoi più stretti collaboratori al Cnr di Milano, è morto in California dove viveva con sua moglie. Fino a qualche mese fa le sue condizioni di salute erano buone ma nell’ultimo periodo aveva accusato alcuni problemi circolatori. Il prossimo 22 febbraio avrebbe compiuto 98 anni. Dulbecco aveva scoperto negli Stati Uniti, dove si era trasferito 50 anni fa, il meccanismo d’azione dei virus tumorali nelle cellule animali, scoperta per la quale è stato insignito del Nobel. E’ grazie a lui se oggi sappiamo che i tumori sono malattie dai mille volti che vanno aggrediti attraverso il loro Dna. Nonostante avesse la cittadinanza americana dal 1953, Dulbecco ha sempre mantenuto un forte legame con l’Italia, tanto da essere considerato …

E’ morto Renato Dulbecco, premio Nobel per la medicina

Lo scienziato fu premiato nel 1975 per la scoperta del meccanismo d’azione dei virus tumorali nelle cellule animali. Per primo concepì il tumore come una malattia scatenata da un difetto del dna. È morto a 98 anni il biologo e genetista Renato Dulbecco, premio Nobel per la medicina nel 1975. Dulbecco, ha spiegato Paolo Vezzoni, uno dei suoi più stretti collaboratori al Cnr di Milano, è morto in California dove viveva con sua moglie. Fino a qualche mese fa le sue condizioni di salute erano buone ma nell’ultimo periodo aveva accusato alcuni problemi circolatori. Il prossimo 22 febbraio avrebbe compiuto 98 anni. Dulbecco aveva scoperto negli Stati Uniti, dove si era trasferito 50 anni fa, il meccanismo d’azione dei virus tumorali nelle cellule animali, scoperta per la quale è stato insignito del Nobel. E’ grazie a lui se oggi sappiamo che i tumori sono malattie dai mille volti che vanno aggrediti attraverso il loro Dna. Nonostante avesse la cittadinanza americana dal 1953, Dulbecco ha sempre mantenuto un forte legame con l’Italia, tanto da essere considerato …

“L’Autonomia scolastica nel decreto sulle semplificazioni”, di Osvaldo Roman

L’art 50 del ddl di conversione del Decreto legge sulle semplificazioni riguarda l’ autonomia scolastica. Esso prevede che con un D.M del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, vengano adottate, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto linee guida riguardanti il potenziamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche; la definizione, per ciascuna istituzione scolastica, di un organico dell’ autonomia funzionale; la costituzione, di reti territoriali tra istituzioni scolastiche; la definizione di un organico di rete. Una prima osservazione, a cui si da una risposta richiamando l’esigenza di garantire tempi molto stretti all’attuazione delle modifiche introdotte, riguarda il fatto che un Decreto interministeriale per definire tali materie sembra troppo poco. Servirebbe quantomeno una norma regolamentare più forte come quella formulabile ai sensi dell’art 17 della legge 400/1998. Il guaio è che una siffatta procedura, anche con il comma 2 dell ’art.17, passa per il Consiglio …

"L’Autonomia scolastica nel decreto sulle semplificazioni", di Osvaldo Roman

L’art 50 del ddl di conversione del Decreto legge sulle semplificazioni riguarda l’ autonomia scolastica. Esso prevede che con un D.M del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, vengano adottate, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto linee guida riguardanti il potenziamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche; la definizione, per ciascuna istituzione scolastica, di un organico dell’ autonomia funzionale; la costituzione, di reti territoriali tra istituzioni scolastiche; la definizione di un organico di rete. Una prima osservazione, a cui si da una risposta richiamando l’esigenza di garantire tempi molto stretti all’attuazione delle modifiche introdotte, riguarda il fatto che un Decreto interministeriale per definire tali materie sembra troppo poco. Servirebbe quantomeno una norma regolamentare più forte come quella formulabile ai sensi dell’art 17 della legge 400/1998. Il guaio è che una siffatta procedura, anche con il comma 2 dell ’art.17, passa per il Consiglio …

“Fassina: «Nel partito è stata votata un’altra posizione». Caro Walter, così ci arrendiamo al pensiero unico”, articoli di Stefano Fassina, Walter Veltroni, Giorgio Tonini e Giuseppe Fioroni

Caro Walter, ti scrivo dopo aver letto la tua intervista oggi a Repubblica, senza alcuno spirito polemico, soltanto nel tentativo di evitare valutazioni politiche fact free. Primo, «la patrimoniale» esiste soltanto nel linguaggio dei media. Al Lingotto non fu proposta una imposta patrimoniale ordinaria universale (su tutte le famiglie) ad aliquota minima e finalizzata a ridurre l’indebitamento netto, come le imposte patrimoniali introdotte dal governo Monti (…). Al Lingotto fu proposta, seppur in termini generici, un’imposta patrimoniale straordinaria, ad aliquota elevata, sul famoso 10% più ricco delle famiglie italiane, finalizzata ad abbattere il debito pubblico di decine di punti percentuali di Pil (…). La corrispondenza tra quanto approvato dal Parlamento a dicembre scorso è come tra il giorno e la notte. Perché il Lingotto viene, ancora una volta, presentato come precursore dell’intervento di Monti? (…) Secondo, le imposte patrimoniali ordinarie universali introdotte dal governo Monti e da te particolarmente apprezzate consistono sostanzialmente di Ici (ora denominata Imu). Dei circa 12 miliardi all’anno raccolti dalle imposte patrimoniali ordinarie approvate, oltre 11 derivano dall’Ici, ossia imposte sulla …