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Sisma: Ghizzoni “C’è luce in fondo al tunnel”

Alacre il lavoro fatto sui presidi sanitari di Carpi e Mirandola, grazie anche al concerto. Il lavoro di tanti sta consentendo la restituzione ai cittadini dei presidi sanitari di Carpi e Mirandola: a questo si aggiungono le risorse raccolte con il “Concerto per l’Emilia” che sono state consegnate proprio oggi. “Si vede la luce in fondo al tunnel”: commenta la parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati. “Si vede la luce in fondo al tunnel, anche grazie alle risorse raccolte con il “concerto per l’Emilia”che ha coinvolto 16 artisti emiliani e tantissimi cittadini che generosamente hanno offerto il loro contributo – lo dichiara la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, in occasione della consegna dell’incasso del “Concerto per l’Emilia” a favore della ricostruzione degli ospedali di Carpi e Mirandola. –
Il terremoto ci ha lasciato una pesante eredità, che abbiamo l’obbligo morale di rendere fruttuosa, a parzialissimo risarcimento dei lutti e dei danni sofferti dalle popolazioni della Bassa Modenese. E’ quello che è stato fatto con l’alacre e impegnativo lavoro sui presidi sanitari di Carpi e Mirandola per restituirli ai cittadini e al loro diritto alla salute. Un lavoro – spiega Ghizzoni – reso possibile anche con il contributo delle risorse consegnate oggi durante la visita ai cantieri dei due ospedali a cento giorni dal sisma. Si tratta di risultati importanti che solo ai primi di giugno parevano irraggiungibili e che invece sono stati conseguiti grazie all’impegno mantenuto da tutti i soggetti coinvolti, sia da quelli istituzionali, sia dagli operatori sanitari, le imprese, le associazioni di volontariato e i tanti tantissimi cittadini volenterosi: un impegno – sottolinea la deputata modenese – che testimonia la buona amministrazione al servizio dei cittadini e la preziosa coesione sociale che caratterizza questa terra.
Il terremoto ci ha colpito duramente, ma – ha conclude Ghizzoni – ci ha rafforzato nei valori che fondano la nostra vita di comunità: altruismo, condivisione, socializzazione.”