Mese: Settembre 2012

"La Corte Europea e quel «no» alla diagnosi preimpianto", di Marilisa D’Amico

Vi sono molti motivi per chiedere al Governo di non impugnare la sentenza della Corte di Strasburgo (Costa e Pavan c. Italia) che ha riconosciuto all’unanimità che il divieto di accesso alla diagnosi genetica preimpianto previsto dalla legge n. 40 per le coppie portatrici di gravi malattie genetiche viola l’art. 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Dal punto di vista di principio, innanzitutto, la decisione europea ha affermato l’incoerenza di sistema del divieto, rispetto alla possibilità garantita dal nostro ordinamento di ricorrere all’interruzione volontaria della gravidanza per quegli stessi motivi che fondano la richiesta di accesso alla diagnosi preimpianto. In secondo luogo la Corte ha dichiarato l’irragionevolezza della compromissione del diritto della coppia al rispetto della propria vita familiare. I motivi che fondano la richiesta di non rinviare il caso alla Grande Camera sono di ordine tecnico-giuridico e prescindono dalla considerazione, pure non di poca consistenza, per la quale sembrerebbe veramente crudele che il Governo, con un suo atto, cerchi di impedire a quei ricorrenti di godere di un diritto riconosciuto e quindi da …

"Tasse, si apre uno spiraglio per la proroga", da Gazzetta di Modena

Il governo disponibile a valutare una ulteriore sospensione. Revisioni anche sulle richieste dell’Imu. Potrebbe aprirsi uno spiraglio sul possibile ulteriore rinvio del pagamento delle tasse per le zone terremotate al 30 giugno 2013. Ieri, in commissione Tesoro al Senato, il sottosegretario alle Finanze Vieri Ceriani ha lasciato intendere un’apertura. Ha assicurato «l’attenzione del Governo al tema di un’ulteriore proroga della sospensione dei termini tributari, che potrà essere affrontato già in sede di esame dei prossimi provvedimenti di bilancio, anche per quanto riguarda i profili attinenti alla copertura finanziaria». Il sottosegretario ha anche ricordato che a metà agosto l’Agenzia delle entrate, ha ricordato che le agevolazioni valgono per contribuenti con residenza, sede legale o operativa nei Comuni delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio, Mantova e Rovigo. Per chi rientra in queste categorie, «la sospensione in parola rimane confermata subordinatamente alla richiesta del contribuente che dichiari l’inagibilità dell’abitazione, dello studio professionale o dell’azienda, verificata dall’autorità comunale». L’Agenzia delle entrate ha anche affermato che la sospensione degli adempimenti fiscali non include «l’effettuazione ed il versamento delle ritenute …

"Tasse, si apre uno spiraglio per la proroga", da Gazzetta di Modena

Il governo disponibile a valutare una ulteriore sospensione. Revisioni anche sulle richieste dell’Imu. Potrebbe aprirsi uno spiraglio sul possibile ulteriore rinvio del pagamento delle tasse per le zone terremotate al 30 giugno 2013. Ieri, in commissione Tesoro al Senato, il sottosegretario alle Finanze Vieri Ceriani ha lasciato intendere un’apertura. Ha assicurato «l’attenzione del Governo al tema di un’ulteriore proroga della sospensione dei termini tributari, che potrà essere affrontato già in sede di esame dei prossimi provvedimenti di bilancio, anche per quanto riguarda i profili attinenti alla copertura finanziaria». Il sottosegretario ha anche ricordato che a metà agosto l’Agenzia delle entrate, ha ricordato che le agevolazioni valgono per contribuenti con residenza, sede legale o operativa nei Comuni delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio, Mantova e Rovigo. Per chi rientra in queste categorie, «la sospensione in parola rimane confermata subordinatamente alla richiesta del contribuente che dichiari l’inagibilità dell’abitazione, dello studio professionale o dell’azienda, verificata dall’autorità comunale». L’Agenzia delle entrate ha anche affermato che la sospensione degli adempimenti fiscali non include «l’effettuazione ed il versamento delle ritenute …

"Quando è la satira a dettare legge", di Stefano Bartezzaghi

Con tutta la satira che gira, non pare esserci poi molto da ridere. Un ambasciatore viene linciato a causa di un film torbidamente farsesco e in realtà blasfemo; venti ambasciate vengono prudenzialmente chiuse a causa di alcune vignette del giornale satirico francese Charlie Hebdo in cui è rappresentato Maometto nudo. Proprio in questi stessi giorni in cui Salman Rushdie pubblica le memorie dei suoi ventitré anni sotto protezione, l´importo della taglia che pende dal 1989 sulla sua testa viene aumentato e ora supera i tre milioni di dollari. La fatwa non prevede sconti di pena per buona condotta. Anzi. Eppure dai Versetti satanici alle vignette satiriche qualcosa pare essersi addirittura aggravato, e non solo in via quantitativa, cioè per la moltiplicazione degli episodi. Quanto c´è di più è abbastanza da diventare anche qualcosa di diverso. «Oggi scriverei di peggio» ha infatti dichiarato, con mestizia, Rushdie; poi ha aggiunto «oggi però il mio libro non verrebbe neppure pubblicato». Gesù Cristo rideva? Tutt´altro che futile, nel Medioevo l´ipotesi è stata oggetto di dispute feroci, e nel suo …

"Quando è la satira a dettare legge", di Stefano Bartezzaghi

Con tutta la satira che gira, non pare esserci poi molto da ridere. Un ambasciatore viene linciato a causa di un film torbidamente farsesco e in realtà blasfemo; venti ambasciate vengono prudenzialmente chiuse a causa di alcune vignette del giornale satirico francese Charlie Hebdo in cui è rappresentato Maometto nudo. Proprio in questi stessi giorni in cui Salman Rushdie pubblica le memorie dei suoi ventitré anni sotto protezione, l´importo della taglia che pende dal 1989 sulla sua testa viene aumentato e ora supera i tre milioni di dollari. La fatwa non prevede sconti di pena per buona condotta. Anzi. Eppure dai Versetti satanici alle vignette satiriche qualcosa pare essersi addirittura aggravato, e non solo in via quantitativa, cioè per la moltiplicazione degli episodi. Quanto c´è di più è abbastanza da diventare anche qualcosa di diverso. «Oggi scriverei di peggio» ha infatti dichiarato, con mestizia, Rushdie; poi ha aggiunto «oggi però il mio libro non verrebbe neppure pubblicato». Gesù Cristo rideva? Tutt´altro che futile, nel Medioevo l´ipotesi è stata oggetto di dispute feroci, e nel suo …

"Scuola, ecco il concorsone precari sul piede di guerra", di Mario Castagna

Ieri il ministro Profumo ha illustrato alla commissione cultura della Camera dei Deputati il funzionamento del concorso per la scuola ma mentre il ministro parlava in aula, fuori scoppiava la protesta dei comitati dei precari. Reazioni durissime anche da parte della Cgil che ha annunciato mobilitazioni immediate in tutta Italia contro questa selezione. Tutto il processo si aprirà il prossimo 25 settembre con la pubblicazione del bando e si dovrebbe concludere entro agosto 2013. In questo modo circa 7.000 nuovi insegnanti potrebbero prendere servizio già dal prossimo anno scolastico mentre i restanti 4.000 a partire dal 2014. LE NORME Ma vediamo nel dettaglio le tappe di questo percorso Innanzitutto non tutti i laureati potranno partecipare al concorso. Dovranno essere già abilitati ma dal ministero fanno sapere che la volontà per il futuro è di allargare il più possibile la platea dei partecipanti. Per quest’anno quindi si va avanti con le vecchie norme sperando che in futuro sia molto più semplice accedere alle se- lezioni. A dicembre si svolgerà poi la prova preselettiva che consisterà nel …

"Scuola, ecco il concorsone precari sul piede di guerra", di Mario Castagna

Ieri il ministro Profumo ha illustrato alla commissione cultura della Camera dei Deputati il funzionamento del concorso per la scuola ma mentre il ministro parlava in aula, fuori scoppiava la protesta dei comitati dei precari. Reazioni durissime anche da parte della Cgil che ha annunciato mobilitazioni immediate in tutta Italia contro questa selezione. Tutto il processo si aprirà il prossimo 25 settembre con la pubblicazione del bando e si dovrebbe concludere entro agosto 2013. In questo modo circa 7.000 nuovi insegnanti potrebbero prendere servizio già dal prossimo anno scolastico mentre i restanti 4.000 a partire dal 2014. LE NORME Ma vediamo nel dettaglio le tappe di questo percorso Innanzitutto non tutti i laureati potranno partecipare al concorso. Dovranno essere già abilitati ma dal ministero fanno sapere che la volontà per il futuro è di allargare il più possibile la platea dei partecipanti. Per quest’anno quindi si va avanti con le vecchie norme sperando che in futuro sia molto più semplice accedere alle se- lezioni. A dicembre si svolgerà poi la prova preselettiva che consisterà nel …