Mese: Settembre 2012

"Lo spazio dei progressisti", di Alfredo Reichlin

Se ho capito bene ciò che ha spinto Bersani a chiedere non solo agli organi dirigenti del suo partito ma a milioni di persone, a tutta l’Italia del centrosinistra, di legittimare la sua candidatura alla guida del paese non è l’ambizione personale. Almeno, credo. È la consapevolezza che gli italiani sono di fronte a una scelta di portata storica alla quale non possono più sottrarsi. In poche parole: l’Italia così com’è non regge alle nuove sfide che derivano dal fatto del tutto inedito che stiamo entrando a far parte di una nuova costruzione europea. Se il Paese non si riforma e non si modernizza, sia come Stato che come nazione finirà ai margini della storia, come nel ‘600. È da qui che viene l’interrogativo (che è serio e non è solo italiano) sulla candidatura del Pd a guidare l’Italia in questo passaggio storico. Che poi tutto questo dia spazio anche a manovre, a manovrette, a calcoli personali e ridicole ambizioni, è normale. Ma il problema vero è l’altro. E sta qui il bisogno di un …

"Lo spazio dei progressisti", di Alfredo Reichlin

Se ho capito bene ciò che ha spinto Bersani a chiedere non solo agli organi dirigenti del suo partito ma a milioni di persone, a tutta l’Italia del centrosinistra, di legittimare la sua candidatura alla guida del paese non è l’ambizione personale. Almeno, credo. È la consapevolezza che gli italiani sono di fronte a una scelta di portata storica alla quale non possono più sottrarsi. In poche parole: l’Italia così com’è non regge alle nuove sfide che derivano dal fatto del tutto inedito che stiamo entrando a far parte di una nuova costruzione europea. Se il Paese non si riforma e non si modernizza, sia come Stato che come nazione finirà ai margini della storia, come nel ‘600. È da qui che viene l’interrogativo (che è serio e non è solo italiano) sulla candidatura del Pd a guidare l’Italia in questo passaggio storico. Che poi tutto questo dia spazio anche a manovre, a manovrette, a calcoli personali e ridicole ambizioni, è normale. Ma il problema vero è l’altro. E sta qui il bisogno di un …

"La scuola riconquista i ragazzi scatta il piano anti-dispersione", di Conchita Sannino

Per una volta, è Scampia che battezza un “cantiere” nazionale: quello della coesione sociale, della scuola più avanzata che si allea con il terzo settore e mette alla porta i propri fallimenti per recuperare generazioni di «abbandonati», dentro o fuori le aule, anche molto lontano da queste piazze di spaccio, a Crotone come a Catania. Si apre concretamente, a quattro mesi dall´annuncio, il bando contro la dispersione scolastica. Nella periferia nord arrivano dirigenti e formatori da Campania, ma anche Sicilia, Puglia e Calabria. Il sottosegretario del ministero dell´Istruzione Miur, Marco Rossi-Doria, e il ministro Fabrizio Barca, tornano tra le Vele – nell´istituto comprensivo Virgilio IV di via Labriola – tornano a dettare tempi certi, chiamare all´appello i naturali interlocutori del progetto che da oggi è sostenuto con complessivi 25 milioni di fondi europei, e a illustrare i criteri di trasparenza ed efficienza che guideranno selezione e gestione dei progetti. «Lo Stato a Scampia sta reagendo – sottolinea Barca – Ma più in generale bisogna convincere i ragazzi che vale la pena scommettere, che ci sono …

"La scuola riconquista i ragazzi scatta il piano anti-dispersione", di Conchita Sannino

Per una volta, è Scampia che battezza un “cantiere” nazionale: quello della coesione sociale, della scuola più avanzata che si allea con il terzo settore e mette alla porta i propri fallimenti per recuperare generazioni di «abbandonati», dentro o fuori le aule, anche molto lontano da queste piazze di spaccio, a Crotone come a Catania. Si apre concretamente, a quattro mesi dall´annuncio, il bando contro la dispersione scolastica. Nella periferia nord arrivano dirigenti e formatori da Campania, ma anche Sicilia, Puglia e Calabria. Il sottosegretario del ministero dell´Istruzione Miur, Marco Rossi-Doria, e il ministro Fabrizio Barca, tornano tra le Vele – nell´istituto comprensivo Virgilio IV di via Labriola – tornano a dettare tempi certi, chiamare all´appello i naturali interlocutori del progetto che da oggi è sostenuto con complessivi 25 milioni di fondi europei, e a illustrare i criteri di trasparenza ed efficienza che guideranno selezione e gestione dei progetti. «Lo Stato a Scampia sta reagendo – sottolinea Barca – Ma più in generale bisogna convincere i ragazzi che vale la pena scommettere, che ci sono …

"Scuola, il paradosso di internet. 3800 istituti 'staccati' dal web", di Alessandra Longo

Connessione interrotta dal 20 ottobre per tutte le sedi scolastiche agganciate alla rete pubblica statale Spc. Se vogliono proseguire dovranno farlo con i propri fondi. Mentre il Ministero annuncia l’investimento di 40 milioni per la scuola digitale. Il piano Scuola digitale procede a zig zag: così, mentre il ministro del Miur Francesco Profumo annuncia 40 milioni per inondare le classi di strumenti digitali, arriva la doccia fredda per mezzo di una nota della Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi dello stesso Ministero: dal 20 ottobre per mancanza di fondi finisce il progetto Spc scuole con la conseguenza di tagliare la connessione da 3.8000 istituti. Sembra un paradosso, ma la spiegazione è semplice: la connessione al Sistema Pubblico di Connettività aveva permesso a tutte queste scuole di essere connesse con un operatore banda larga a spese dello Stato. Ma i fondi, appunto, sono finiti. La connessione verrà staccata a meno che le scuole non la confermino a priìoprie spese. “Negli anni gli stanziamenti finanziari necessari a garantire la gestione e lo …

"Scuola, il paradosso di internet. 3800 istituti 'staccati' dal web", di Alessandra Longo

Connessione interrotta dal 20 ottobre per tutte le sedi scolastiche agganciate alla rete pubblica statale Spc. Se vogliono proseguire dovranno farlo con i propri fondi. Mentre il Ministero annuncia l’investimento di 40 milioni per la scuola digitale. Il piano Scuola digitale procede a zig zag: così, mentre il ministro del Miur Francesco Profumo annuncia 40 milioni per inondare le classi di strumenti digitali, arriva la doccia fredda per mezzo di una nota della Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi dello stesso Ministero: dal 20 ottobre per mancanza di fondi finisce il progetto Spc scuole con la conseguenza di tagliare la connessione da 3.8000 istituti. Sembra un paradosso, ma la spiegazione è semplice: la connessione al Sistema Pubblico di Connettività aveva permesso a tutte queste scuole di essere connesse con un operatore banda larga a spese dello Stato. Ma i fondi, appunto, sono finiti. La connessione verrà staccata a meno che le scuole non la confermino a priìoprie spese. “Negli anni gli stanziamenti finanziari necessari a garantire la gestione e lo …

"La solidarietà che serve all'Italia", di Stefano Lepri

Risanare l’Italia sarà un lavoro lungo, e il mondo non ci aiuta. Le nuove previsioni economiche approvate ieri dal governo sono onestamente cupe, una scelta di verità. Confermano che l’uscita dalla recessione è lontana; i primi segni di recupero li vedremo l’estate prossima. E’ purtroppo inevitabile che altri posti di lavoro spariscano. Il piano Draghi ha salvato l’area euro dal tracollo, ma è arrivato troppo tardi per frenare una caduta dell’attività che prosegue in tutti i Paesi membri, meno grave soltanto in Germania. Negli Usa la ripresa continua a stentare, e non va bene nemmeno la Cina, il cui modello di sviluppo travolgente ormai mostra crepe difficili da rappezzare. In questa crisi epocale, l’Italia è uno dei punti di maggiore fragilità. Le speranze non sono perdute: il ritorno in attivo dei conti con l’estero prova che di dinamismo nel nostro sistema produttivo ce n’è ancora; e delle difficoltà causateci dalla moneta comune si può probabilmente intravedere la fine. Ma, appunto, c’è ancora moltissimo da fare per rimettersi in piedi. Si può discutere se Mario Monti …