Violenza contro le donne è urgente al pari dei provvedimenti economici. “Il Parlamento mostri la volontà di non tollerare più le discriminazioni e le violenze contro le donne e ratifichi rapidamente la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. – lo dichiara Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati, all’indomani della ratifica della Convenzione di Istanbul da parte del Consiglio dei Ministri – Dall’inizio dell’anno in Italia sono state uccise 118 donne, in un vero e proprio bollettino di guerra dalle proporzioni allarmanti e verso il quale le istituzioni, come denunciato dall’ONU, hanno dimostrato finora colpevole disattenzione. Donne uccise non per “passione” o “gelosia”, ma vittime del femminicidio, divenuto, di fatto, un crimine di Stato. La politica ha il dovere di annoverare la violenza sulle donne tra le emergenze. È necessario che entro la fine della legislatura venga ratificata dal Parlamento la Convenzione di Istanbul, con la stessa urgenza con cui si procede all’approvazione delle norme economiche.
L’atto di ratifica da parte del Parlamento – conclude Ghizzoni – non sarà forse la soluzione per sradicare definitivamente violenza e femminicidio, ma è il primo passo per cambiare un contesto culturale maschilista e ipocrita, anche a partire dall’agenda politica.”
Pubblicato il 12 Dicembre 2012