Giorno: 15 Gennaio 2013

«Grillo dica se riconosce l’antifascismo», di Toni Jop

«I casi sono due: o Grillo non coglie che antifascismo e democrazia sono la stessa cosa, oppure vuole solo guadagnare voti e quindi la sua scelta non è commendevole»: Carlo Smuraglia sue queste parole -, presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, è uno dei più tenaci pontieri che stanno cercando di traghettare nel prossimo futuro un Paese dalle mille anime ma solidale attorno ad alcuni principi fondanti per tutti. E l’antifascismo è, per diritto costituzionale tra l’altro, uno di questi principi. Il fatto è che il leader dei 5 Stelle si è in questi giorni meritato l’attenzione allarmata dei democratici italiani, e non solo, per un paio di scivoloni sventurati. Di cui il secondo «allestito» per sdrammatizzare il primo. In un video registrato davanti al Viminale, si vede e si sente Grillo argomentare con i ragazzi di Casa Pound. Qualcuno gli chiede se sia antifascista e lui risponde, pensandoci, «Non mi compete». E poi, offre ospitalità a quei ragazzi nel suo movimento, ché tanto afferma si fa fatica a distinguerli dai Cinque Stelle. Il giorno …

"Bersani: con Monti patto per ricostruire il Paese", di Maria Zegarelli

Messaggi rassicuranti alla Casa Bianca e ai mercati mondiali: Pier Luigi Bersani e Stefano Fassina a poco più di un mese dalle elezioni scelgono il primo il Washington Post e il secondo il Financial Time per dire che il Pd al governo sarebbe affidabile tanto quanto il professore della Bocconi che resta «interlocutore privilegiato». Assicurazioni anche sulle riforme, partire dal quelle del mercato del lavoro e delle pensioni, non farne tabula rasa ma «ritoccarle» sì. Una scelta politica studiata a tavolino: parlare lo stesso giorno con due diverse interviste a osservatori molto attenti allo scenario politico italiano quali Barack Obama e i mercati finanziari, soprattutto ora che Silvio Berlusconi è tornato in scena e non intende avere un ruolo secondario. «I mercati non hanno nulla da temere, purché accettino la fine dei monopoli e delle posizioni dominati», spiega il leader del centrosinistra, aggiungendo che l’«austerità dei bilanci deve diventare una regola ma in combinazione a politiche di crescita. Noi confermiamo l’austerità ma va accompagnata da una intelligente politica di crescita. È una questione che le …

"Destra e sinistra esistono ancora", di Anthony Giddens

Destra e sinistra sarebbero concetti superati, obsoleti, privi di senso, come qualcuno ora sostiene nella campagna elettorale italiana? Non sono d’accordo. Norberto Bobbio diceva che il significato di destra e sinistra cambia continuamente, e non c’è dubbio che oggi entrambi i termini significano qualcosa di diverso rispetto al passato. Ciononostante restano due concetti politici profondamente differenti e continuano ad avere un valore specifico anche nell’odierno mondo globalizzato. La destra tradizionale di oggi in Europa e in generale in Occidente crede nel libero mercato, in uno stato poco invasivo e contenuto, in un conservatorismo sociale nella sfera privata. La sinistra crede in un governo attivo più che nello statalismo, in una maggiore regolamentazione del mercato, nel liberalismo sociale. Le differenze tra i due schieramenti sono ben visibili, sebbene non siano più così nette come un tempo. A sinistra non c’è più l’utopia socialista. A destra possono esserci aperture in campo sociale, come dimostra David Cameron in Gran Bretagna schierandosi a favore del matrimonio gay, peraltro con forte opposizione e disagio tra molti membri del suo stesso …