Giorno: 22 Gennaio 2013

Bersani: "Taglieremo le spese per gli F35"

“Bisogna assolutamente rivedere e limitare le spese militari degli F35 perchè le nostre priorità sono altre. Alla luce della crisi, questa è una spesa che va rivista. Le nostre priorità non sono i caccia ma il lavoro”. Così Pier Luigi Bersani, in un’intervista al Tg2, ha spiegato la posizione del PD sulle spese militari. “Bisogna sollecitare l’attività economica e gli investimenti sul lavoro”, ha chiarito il leader democratico, intervistato sul rilancio dell’economia. “L’edilizia è troppo bassa, bisogna ridarle fiato senza consumare il territorio. Quindi riqualificare l’esistente, che significa case, edilizia pubblica, alberghi, efficienza energetica e antisismisca. Inoltre ci vuole più fedeltà fiscale, vendere un po’ di patrimonio pubblico e ci si deve aspettare un abbassamento dei tassi di interesse”.

Terremoto: Deputati PD, copertura 100% danni è legge

Ancora un passo nella giusta direzione per la ricostruzione. “Oggi il Parlamento ha compiuto l’ultimo passo, in questa Legislatura, nella giusta direzione per l’eliminazione degli ostacoli ancora presenti nel processo di ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 20 e del 29 maggio. – Lo dichiarano i deputati modenesi del Partito Democratico Manuela Ghizzoni, Ivano Miglioli e Giulio Santagata, dopo l’approvazione in via definitiva del provvedimento che prevede un rimborso fino al 100% delle spese sostenute per il ripristino o la ricostruzione degli immobili nella zona del cratere. – Fino ad oggi era previsto un contributo dell’80%, mentre – spiegano i deputati – il 20% restava a carico del terremotato, che, in una situazione di difficoltà economica, non sempre era in grado di garantirne la solvibilità. L’importante obiettivo di ottenere contributi pari al 100% delle spese per la ricostruzione è stato ottenuto grazie al lavoro sinergico del commissario Errani, del Partito democratico e del Parlamento, dopo che la Ragioneria dello stato e il Governo avevano già espresso un parere negativo. Abbiamo così dimostrato che, per …

Elezioni, Ghizzoni “Il nuovo governo colmerà spread formativo”

Sottoscritto oggi l’appello “Diamo speranza all’università, per dare speranza all’Italia”. “Chi, come il Pd, si pone come futura guida del Paese non può guardare all’Europa solo in termini di spread finanziario, ma deve colmare anche lo spread formativo che ci separa dal mondo avanzato in termini di numero di laureati e di investimento nella ricerca”: lo dichiara la parlamentare Pd, candidata alla Camera dei deputati alle politiche 2013, Manuela Ghizzoni che oggi ha sottoscritto l’appello dei docenti universitari “Diamo speranza all’università per dare speranza all’Italia”. “È scaduto il tempo dei tagli al sistema della cultura e del sapere, che deve essere interpretato come unica chiave per un equo ascensore sociale e per lo sviluppo occupazionale. Fiducia alla scuola, investimenti sul sapere, sulla ricerca e sulla cultura devono esser le misure anti-crisi per la crescita e per lo sviluppo dell’Italia, concepite nel segno dell’equità. – lo dichiara la deputata del Partito democratico Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura Scienze e Istruzione della Camera dei Deputati, sottoscrivendo l’appello dei docenti universitari “Diamo speranza all’università per dare speranza …

"Le ombre sulla Primavera araba", di Tahar Ben Jelloun

La «primavera araba» non finisce mai di sorprenderci. Ciò che sta accadendo da alcuni mesi nel Nord del Mali e nel Sud algerino è conseguenza di una serie avvenimenti occorsi più di vent’anni fa in Algeria, e più recentemente in Libia. La battaglia di Bengasi (marzo 2011) e il successivo linciaggio di Gheddafi (20 ottobre 2011) hanno lasciato allo sbando migliaia di soldati libici, oltre a numerosi mercenari e qualche Tuareg senza meta. Fuggiti verso il Sahel, questi sbandati hanno portato con sé ingenti quantità di armamenti prelevati da vari depositi. E nel deserto si sono aggregati ad altri avventurieri, come gli algerini del Gia (Gruppo Islamico Armato) che avevano preso parte alla guerra civile tra il 1991 e il 2001, i mauritani e i magrebini già passati per l’Afganistan, e altri tagliagole senza fede né legge, provenienti da vari Paesi della regione, e magari anche dall’Europa. Così il Nord del Mali è divenuto il punto d’incontro di banditi e assassini pronti a combattere qualunque battaglia, agli ordini di capi occulti, uomini velati e misteriosi, …

"Iscrizioni on line: euforia Miur, critiche le associazioni dei consumatori", di A.G. da La Tecnica della Scuola

Il Ministero parla di prima giorno storico: sono state inserite 23.179 domande, con un milione e mezzo di accessi al sito. Per il Codacons il 43% degli interessati avrà però difficoltà per via dei propri limiti informatici. Pietro Giordano, segretario generale Adiconsum: preoccupano Meridione e aree più svantaggiate, dove l’Adsl non arriva. Sono dati ufficiali più che incoraggianti, malgrado gli intoppi informatici ed i frequenti blocchi di connessione, quelli relativi alla prima giornata di attivazione delle iscrizione on line a tutti gli ordini scolastici, esclusa la materna, solo attraverso la rete internet. In serata, il Miur ha reso note l’alta mole di interesse e di connessioni, aggiornate alle ore 19,00 del 21 gennaio. Questi i risultati più importanti: il picco orario di connessioni si è avuto alle ore 9, con ben 313.520 richieste di visualizzazione; alle 17 erano già 21.464 le domande inserite. In base a quanto riferisce viale Trastevere, che parla di “grande successo dell’iniziativa”, sono state “inserite 23.179 domande. Il sito ha avuto 1.529.936 accessi con dei picchi notevoli, particolarmente tra le 8 …

“La mia laurea è inutile Mi sono iscritta all’Its”, di Flavia Amabile

Chissà a quale categoria dei tanto citati e discussi «gggiovani» appartiene Marina Franco, 31 anni, una laurea in chimica alla Sapienza a Roma e poi una borsa di studio vinta per partecipare ad un dottorato in «Chimica analitica e dei sistemi reali». Ha partecipato fino alla fine, ha iniziato anche la sua carriera all’università come ricercatrice. Sei mesi da precaria senza uscita, quando ha capito si è sfilata dalla casella in cui era finita e, come in un gioco dell’oca dalle regole rovesciate, ha scelto di non andare avanti ma di tornare indietro e di sedersi fra i banchi di chi ha anche più di dieci anni di meno e all’università non è mai andato e mai ci andrà. Ma troverà lavoro. È il popolo degli Its, gli Istituti tecnici specializzati nati nel 2008 ma andati davvero in funzione due anni fa con la promessa di dare una formazione superspecializzata e poi un lavoro. Ce ne sono 59 in tutt’Italia, ognuno ha la propria area tecnologica, dalla moda alla nautica all’efficienza energetica o alla mobilità …

"Scovate le risorse per gli scatti", di Carlo Forte

I gradoni rientreranno in busta paga a partire dalla mensilità di marzo. É alle battute finali, infatti, la trattativa sulla ripartizione delle risorse da destinare alla contrattazione integrativa di istituto. Il 17 gennaio scorso c’è stato un primo incontro al ministero dell’istruzione tra i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda-Unams e dell’amministrazione scolastica. E il 24 gennaio le parti si incontreranno di nuovo per fare il punto della situazione e verificare se vi sono i termini per un accordo. La posta in palio è la distribuzione delle risorse al netto dei tagli operati per finanziare i gradoni. Una questione delicata che vede ancora una volta una forte spaccatura tra i sindacati: i firmatari dell’accordo del 12 dicembre scorso, Cisl, Uil, Snals e Gilda-Unams da una parte e la Cgil dall’altra. I firmatari hanno chiesto, infatti, che le decurtazioni da apportare alle risorse destinate a finanziare il fondo di istituto venissero spalmate tra l’anno in corso e quello successivo. Il tutto facendo valere sui primi otto mesi di quest’anno poco meno della metà dell’importo da …