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Gambro, iniziato il confronto sul futuro dell’azienda

Incontro interlocutorio oggi a Roma al ministero delle Attività produttive. Già programmato un secondo incontro, probabilmente il primo marzo. E’ stato solo un incontro interlocutorio quello svoltosi oggi a Roma al ministero delle Attività produttive, utile però a gettare le basi per un confronto sul futuro della Gambro a Medolla. Tutti – dai sindacati agli enti locali, dalla Regione ai parlamentari modenesi – hanno ribadito il netto rifiuto del piano di dismissione prospettato dalla multinazionale e avanzato la richiesta di un piano industriale che consenta il rilancio dell’azienda e il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. E’ stata anche dichiarata una disponibilità al confronto nel merito, valutando costi e strategie del piano di razionalizzazione richiesto dalla direzione aziendale.

Il rappresentante del governo – Giampietro Castano, direttore del ministero – si è detto disponibile a favorire un confronto diretto tra i rappresentanti del territorio e i vertici aziendali che consenta di valutare tutte le possibili ipotesi alternative alla dismissione di una parte della produzione. L’incontro si è concluso con l’impegno – da parte di tutti i partecipanti – di ritrovarsi entro tre settimane (una data potrebbe essere quella del primo marzo) per riprendere il confronto ed entrare nel merito dei problemi e delle ipotesi di soluzione. I parlamentari modenesi presenti all’incontro – il sen. Barbolini, l’on. Manuela Ghizzoni e l’on. Giulio Santagata – hanno assicurato il loro impegno nel seguire la trattativa e favorire soluzioni che rafforzino la presenza della Gambro nell’ambito di un più generale rilancio del distretto biomedicale.