"Formazione e lavoro: il Governo non sa chi sono i giovani italiani", di Giulia Tosoni
Mentre la disoccupazione giovanile corre al 29%, mentre il 47% di laureati o diplomati è sottoinquadrato, il ministro Giorgia Meloni accusa i giovani di essere male informati… “Soffrono di inattitudine all’umiltà”. Con queste parole sono stati descritti i giovani italiani, non da un commentatore qualsiasi, ma dal ministro della Gioventù Giorgia Meloni. L’ennesima espressione poco felice da parte di chi dovrebbe occuparsi di mettere una generazione intera al riparo dagli effetti della crisi e dalla precarietà. L’occasione è stata la conferenza stampa di presentazione del Piano del Governo per l’occupazione giovanile, che ha l’obiettivo di favorire l’incontro tra la domanda di lavoro e la formazione dei giovani. Il piano, formulato dai Ministri Sacconi, Meloni e Gelmini, comprende, attraverso un miliardo di euro di investimenti, la creazione di scuole speciali di tecnologia, alcuni eventi in cui le imprese incontrano neodiplomati e neolaureati, lo sviluppo di sistemi di informazione e banche dati, degli stage formativi e dell’apprendistato come forma di ingresso nel mondo del lavoro. Sono previsti anche bonus alle imprese che assumono under 35 disoccupati con …