Giorno: 16 Febbraio 2009

Formigine, “La scuola, il futuro dei nostri figli”

Lunedì 16 febbraio incontro con l’onorevole del Pd Manuela Ghizzoni. L’appuntamento è previsto alle ore 21 presso la Sala della Loggia “La scuola: il futuro dei nostri figli e del nostro Paese”. Questo il titolo dell’iniziativa pubblica prevista per lunedì 16 febbraio, alle ore 21, presso la Sala della Loggia di Formigine. A confrontarsi sul futuro della scuola formiginese, dopo la riforma Gelmini, saranno Manuela Ghizzoni, parlamentare del Pd; Antonietta Vastola, assessore alla Pubblica istruzione; Maria Cristina Mammi, dirigente scolastico della scuola media; Siriana Farri e Romano Scionti, dirigenti scolastici della scuola primaria. Per informazioni www.pdformigine.it ufficiostampa@pdmodena.it

“Paghe d’oro a Domenica In”, di Laura Matteucci

I nove milioni all’anno di Alessandro Profumo? O la liquidazione d’oro di Matteo Arpe? La questione, denunciata ieri dall’Unità, in tempi di crisi, è rovente e ieri è finita a Domenica In. Promossa la proposta Cgil. La proposta Cgil che secondo il vicepresidente di Confindustria Alberto Bombassei «alimenterebbe la lotta di classe» ottiene in una manciata di minuti oltre il 94% dei consensi. Mica degli iscritti al sindacato, ma degli spettatori di Domenica In chiamati al più trasversale dei riti dell’era moderna, il televoto: che ne pensano dell’applicazione di una «tassa di solidarietà» per i redditi sopra i 150mila euro l’anno da destinare al sostegno di disoccupati e precari, spiegata in trasmissione dal segretario confederale Cgil Agostino Megale? Un plebiscito: in mezz’ora chiamano 8263 persone, quasi tutte d’accordo. Come dire: decisamente impari, come lotta di classe. L’idea era già stata lanciata da Guglielmo Epifani il giorno dello sciopero, e sostanzialmente condivisa dal Pd nelle sue proposte anti-crisi: lo fa la Gran Bretagna, con qualche distinguo lo fanno gli Stati Uniti, perchè noi non dovremmo? La …

“Redditi d’Italia. Cambiare vita non è possibile”, di Stefano Lepri

L’Italia è un paese dove i poveri restano poveri e i ricchi restano ricchi. Quella che tecnicamente si chiama «mobilità sociale» è più bassa che altrove. Risultava già da parecchie analisi; ma l’ultima, dovuta a un economista della Banca d’Italia, Andrea Neri, fa sospettare che questo difetto stia peggiorando. Nel confronto tra due decenni parzialmente sovrapposti, 1989-1998 e 1995-2004, «emerge una diminuzione nel livello di mobilità osservata». Dividendo le famiglie italiane in quattro classi di reddito, nel periodo 1995-2004 solo il 13% sono riuscite a passare alla classe superiore; l’11% sono precipitate indietro. Durante l’ultima fase per la quale esistono dati precisi, dal 2000 al 2004, l’87% delle famiglie che erano nella prima classe, la più povera, vi sono rimaste; e addirittura il 98% di chi era nella seconda non si è mosso. Lo scarso rimescolamento è avvenuto quasi tutto tra le due classi più alte. Lungo tutto il decennio 1995-2004, tre quarti dei più poveri (prima classe) sono rimasti poveri, e tre quarti esatti dei più ricchi (quarta classe) sono rimasti ricchi. Quello di …

“La polizia con le auto in garage. A Roma e Napoli 500 mezzi fermi”

Taglio dei fondi sulla sicurezza: il ministero dell’Interno blocca la riparazione degli automezzi della polizia. Gli investimenti stanziati per il 2009, infatti, sono appena sufficienti al rifornimento di carburante. Lo stop alle manutenzioni è contenuto in una circolare firmata dal prefetto Giovanna Iurato, direttore dei servizi tecnico-logistici del Dipartimento della pubblica sicurezza. Che rivela, in modo esplicito, l’inadeguatezza delle risorse messe a disposizione della “gestione patrimoniale” della polizia dal Governo Berlusconi. La circolare inviata non solo agli autocentri, ma anche al servizio nautico della polizia (per sospendere la manutenzione anche ai mezzi navali), inizia con la constatazione che “sul capitolo relativo alle spese per la gestione e la manutenzione dei veicoli della polizia di Stato gli stanziamenti di bilancio risultano di gran lunga insufficienti rispetto agli effettivi fabbisogni”. La conseguenza è automatica: i responsabili delle manutenzioni di tutti gli automezzi sono invitati “a circoscrivere le spese ai soli rifornimenti di carburante”. Se un mezzo ha bisogno di manutenzione (fanno eccezione gli ultimi acquisti, fra i quali Alfa 159, Grande Punto e Stilo, che beneficiano di …

Lo stupro non è uno spot

Tre casi di violenza contro le donne a poche ore di distanza l’uno dall’altro. Città sempre meno sicure e buie. Ma Roma è diventata davvero così invivibile? Insicura nonostante tutte le promesse del sindaco Alemanno in campagna elettorale e i manifesti che da mesi predicano tolleranza zero contro il crimine. Ma non è così e la città sembra che sia diventando sempre più buia sia nel suo orgoglio di capitale sia nell’illuminazione stradale che diventa sempre più carente. Il giorno di San Valentino, una coppia di fidanzatini, 14 anni lei e 16 lui, mentre passeggiava vicino il Parco della Caffarella – in una zona centrale della capitale – è stata aggredita: lui è stato picchiato, lei stuprata. Le uniche indicazioni che si sanno sono quelle tipiche che aggiungono odio all’odio: i responsabili non sono italiani ma probabilmente dell’est europeo. Gli aggressori, dopo aver portato via soldi e cellulari, sono fuggiti. A prescindere dalla condanna dell’atto, anche questa volta la destra ha voluto cavalcare la solita strategia di dare un connotato al crimine. Ovviamente un connotato …