Giorno: 3 Febbraio 2009

“Il diritto di decidere da soli”, di Ignazio Marino

I riflettori si spengono, le grida si smorzano, le parole si placano e lasciano spazio al silenzio. Sarebbe questo il clima ideale per rispettare Eluana, giunta alla fine della sua sfortunata esistenza. Sarebbe l’atteggiamento corretto di un paese che rispetta il dramma di una famiglia e, soprattutto, rispetta le sentenze della magistratura. Purtroppo, fa male ammetterlo, il rispetto delle regole come il rispetto delle persone, non è un valore che appartiene alla nostra società e alla nostra epoca. I riflettori si accenderanno fuori dalla clinica di Udine che ha accolto Eluana e le grida si faranno assordanti, coprendo rumorosamente le riflessioni pacate e intime che questa drammatica vicenda dovrebbe indurre in ognuno di noi. I riflettori si accenderanno anche in Senato, dove da una settimana si discute della legge sul testamento biologico, una legge che sarebbe stata utile ad Eluana se, prima del suo incidente d’auto che l’ha ridotta in stato vegetativo, avesse avuto la possibilità di scrivere le sue volontà. Quella legge non c’era ed Eluana è entrata in un limbo da cui solo …

“Gli uomini perbene”, di Federica Fantozzi

Stieg Larsson li chiamerebbe “Uomini che rispettano le donne”. Sono i promotori di un appello contro la violenza lanciato nella tragica estate 2006 di Hina, la giovane pakistana uccisa dal padre a Brescia, e rimodulato sulla cronaca recente. Tra le firme Goffredo Fofi e Gad Lerner, Giacomo Marramao e Nanni Balestrini, Piero Fassino e Franco Giordano. La segretaria generale della Cgil Tessile Valeria Fedeli ha chiesto al sindacato nazionale di sottoscriverlo. Il sindaco e la giunta di Sesto San Giovanni lo hanno fatto proprio e proposto a tutti i cittadini maschili. Dietro c’è l’associazione Maschile Plurale, nata un anno fa per «reinventare l’identità maschile e la mascolinità» sforzandosi di avvicinare Marte a Venere. Una mosca bianca, nel mare magnum delle organizzazioni anti-violenza, che senza dubbio piacerebbe allo scrittore svedese, autore del best seller «Uomini che odiano le donne». Singoli e gruppi al maschile che nel tempo hanno costruito una rete a livello locale, tra amicizia e idee comuni, e poi hanno giudicato i tempi maturi per emergere con un «progetto sociale». Significativo il testo: è …

Appello dei Parlamentari del PD: “La scuola, il futuro dei nostri figli e del Paese”

Cari genitori, dal 1° al 28 febbraio le famiglie italiane dovranno iscrivere i loro figli alle prime classi della scuola dell’infanzia, della scuola elementare (o primaria), della scuola media (o secondaria di 1° grado), della scuola superiore (o secondaria di 2° grado), in un quadro di incertezze, di confusione e di ritardi provocati dalle scelte sbagliate e dai tagli indiscriminatiche il Governo ha operato sulla scuola. Con decreti legge e voti di fiducia il Parlamento è stato espropriato dei propri poteri legislativi. Con semplici regolamenti il Governo sta procedendo ad una cosiddettariforma che è in realtà un attacco senza precedenti alla scuola pubblica del nostro Paese con: • il taglio di 8 miliardi e di 130.000 posti di lavoro • il taglio degli orari scolastici • il taglio dei contenuti e della qualità dei programmi didattici. Il prossimo settembre centinaia di migliaia di bambini e ragazzi non troveranno più nella loro classe gli stessi insegnanti dell’anno precedente perché nei regolamenti è prevista la riduzione drastica degli organici del personale da attribuire alle scuole. Sarà così …

“Il mondo capovolto. Emergenti alla guida”, di Loretta Napoleoni

Un quadro complicato dove si trovano in vantaggio i paesi che meno soffrono il debito pubblico e tra questi quelli emergenti, come Cina, Brasile e Russia. Sostenere occupazione e produzione. L’abilità dei governi si vede nei momenti delle crisi, siano esse a carattere politico o economico. Chi è in gamba riesce a capitalizzare sugli errori del passato ed a trasformare sconfitte in nuove opportunità di vittoria: questa la retorica abbracciata da tutti i politici negli ultimi mesi, incluso il nostro presidente della Repubblica nel suo messaggio di buon anno alla nazione. Si tratta naturalmente di eccellenti propositi, ma quanti governi, oggigiorno, hanno davvero il polso della situazione? Un’analisi storica delle crisi economiche degli ultimi due secoli e condotta da due economisti americani, Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff, ci offre una sorta di radiografia dell’economia capitalista in crisi. I sintomi ricorrenti sono tre. Primo: la caduta delle borse comporta sempre una contrazione del mercato immobiliare e di quello azionario. In media il primo scende del 35% per una durata di cinque anni e il secondo del …

“Donne, la disparità in busta paga”, di Nicoletta Picchio

Sarà perchè la cura della famiglia è soprattutto sulle loro spalle. Oppure perché ancora oggi, nonostante l’aumento delle donne laureate, l’occupazione femminile si concentra nei settori professionali dove le retribuzioni sono più basse.
Tra queste e tante altre discriminazioni di fatto, il risultato è che in Italia l’anno europeo delle pari opportunità, il 2007, sembra essere passato invano.