Giorno: 4 Febbraio 2009

“Violenza e protezionismo. È la crisi che genera i nostri nuovi mostri”, di Loretta Napoleoni

Cosa lega la crisi economica che si è abbattuta sul villaggio globale e le manifestazioni xenofobiche degli ultimi giorni? Un filo diretto e invisibile accomuna il gesto incomprensibile di tre ragazzi che per provare una forte emozione danno fuoco ad un barbone nella stazione di Nettuno e gli scioperi selvaggi che imperversano in Inghilterra contro i lavoratori stranieri; e questo legame, paradossalmente, lo ritroviamo anche nelle stanze del potere della nuova amministrazione americana, che propone un programma di salvataggio economico condizionato all’acquisto di prodotti «esclusivamente» americani. Ben tornati nella tribù! Poiché questo è lo slogan con il quale si apre il recessivo 2009. Di fronte ai primi veri problemi economici la globalizzazione si sgretola. Tendenze protezioniste minano il WTO, gli accordi faticosamente stipulati dall’organizzazione mondiale del commercio sembrano ormai carta straccia, anche i fondamenti dell’Unione Europea sono messi a durissima prova dagli scioperi in Gran Bretagna. A Davos, tempio sacro della globalizzazione, Russia e Cina apertamente accusano l’America di non saper «guidare il mondo» ed a Washington le fronde protezioniste fanno stragi di liberal al …

“Sorpresa alla primaria: più feroce il tagliacattedre”

Ci saranno più tagli alla scuola elementare nel 2009 rispetto a quanto previsto dal piano programmatico Istruzione-Economia per la riforma della scuola. Probabilmente per sopperire al fatto che il prossimo anno non decollerà la riforma delle superiori, ma i risparmi devono essere sempre gli stessi. Infatti, alla fine del triennio, non cambia il saldo dei tagli da fare alle cattedre (87.400). È quanto emerge dalla lettura del regolamento sul primo ciclo che il ministro della pubblica istruzione, Mariastella Gelmini, ha presentato la scorsa settimana alla Conferenza unificata stato-regioni-autonomie locali. Gli enti locali, a maggioranza, hanno dato parere negativo alla riforma, stigmatizzando l’eccesso dei tagli e la strasformazione dell’organizzazione dell’offerta formativa per i ragazzi, anche per quelli che sono già iscritti a un anno diverso dalla prima. E intanto si muove l’onda dei ricorsi contro la riforma Gelmini: da parte di Cgd e Cidi contro il Piano programmatico; e da parte della Flc-Cgil, contro la circolare sulle iscrizioni. Il regolamento sul primo ciclo, come del resto quello presentato per il dimensionamento della rete scolastica, reca una …

I debiti delle scuole arrivano in Aula a Montecitorio: una interrogazione dell’On. Ghizzoni al question time

Al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca. – Per sapere – premesso che: le scuole sono in una situazione di grandissima difficoltà finanziaria che sta per determinare la paralisi dell’attività didattica. In particolare, la mancanza di liquidità impedisce il pagamento dei supplenti, che hanno prestato servizio o che sono attualmente impegnati, e pertanto ostacola la nomina dei sostituti dei docenti assenti; tale sofferenza, altresì, impedisce a molti istituti di saldare le spese per appalti di pulizia e per forniture di materiale didattico, così come di acquistare prodotti di igiene e pulizia dei locali; tale sofferenza finanziaria origina prevalentemente dai tagli e sottofinanziamenti relativi alle leggi finanziarie varate dal Governo Berlusconi nel periodo 2002-06, le cui previsioni hanno decurtato il 72,6 per cento dei fondi per gli esami di Stato (cioè 106,4 milioni), il 46,6 per cento dei fondi per le supplenze brevi (pari a 494,4 milioni) e il 53 per cento dei fondi per il funzionamento amministrativo e didattico (vale a dire 159,8 milioni). Conseguentemente, gli istituti sono stati costretti ad assumere impegni di spesa …

Beni culturali, Ghizzoni e De Biasi al ministro Bondi: molti dubbi su commissariamento soprintendenza

Ghizzoni e De Biasi: “presenteremo interrogazione parlamentare” “Abbiamo molte perplessità in merito all’intenzione annunciata dal ministro Bondi di commissariare la soprintendenza di Roma per risolvere le problematiche dell’intera area archeologica romana e di Ostia Antica”. Lo dichiarano la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni e la segretaria di presidenza della Camera, Emilia De Biasi in merito alla decisione del ministro per i Beni culturali di proporre la nomina di Guido Bertolaso e Marco Corsini, rispettivamente come commissario straordinario e vicecommissario per le aree archeologiche di Roma e di Ostia Antica. “Non condividiamo – sottolineano – la scelta di ricorrere a organismi differenti da quelli istituzionalmente preposti alla tutela del patrimonio culturale e l’intenzione di agire in deroga alla legislazione vigente”. “Sia la Costituzione che il Codice dei Beni Culturali – specificano – attribuiscono le funzioni di tutela in capo allo Stato, rappresentato al più alto livello dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, presente sul territorio tramite le Soprintendenze di settore. Le problematiche relative alla Area archeologica di Roma, …