Giorno: 27 Febbraio 2009

Il Pd condivide l’allarme di Tomasi: “Atenei al collasso”

L’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera: “Il fallimento non sarebbe solo dell’Università, ma di tutto il sistema-Modena”. “Un’analisi condivisibile”. Con queste parole Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, commenta la relazione del rettore Aldo Tomasi dopo aver partecipato alle celebrazioni di apertura dell’anno accademico dell’Università di Modena e Reggio Emilia. “Già a luglio – spiega la parlamentare del Pd – abbiamo rilevato come i tagli imposti dalla manovra estiva di Tremonti avrebbero portato molti atenei al collasso tra il 2010 e il 2011 a rimetterci sarà anche la nostra università, e gli studenti che dal 2011 potrebbero vedersi aumentate le rette universitarie se il Governo non invertirà direzione”. L’università di Modena e Reggio Emilia, a quanto dichiarato dal rettore, si troverà infatti in profonda difficoltà finanziaria. “Un fallimento che non sarebbe solo dell’Università, ma di tutto il sistema-Modena, che trae dalla ricerca e dall’investimento sulla conoscenza, l’impulso per la crescita e l’innovazione. Le parole di Tomasi – aggiunge Manuela Ghizzoni – confermano le nostre critiche. Ritengo interessante e …

“La rivoluzione imposta dal naufragio. Così il presidente ha seppellito Reagan”, di Vittorio Zucconi

La nuova rivoluzione americana, promessa e coronata dal trionfo elettorale, arriva un mese dopo l’insediamento di Obama e si realizza attraverso il solo strumento legittimo che le democrazie moderne offrano a chi le governi. La spesa pubblica, la leva fiscale, la redistribuzione della ricchezza nazionale dal portafoglio di chi più ha alle tasche di chi non ha. Una rivoluzione imposta dal naufragio spaventoso del mercato finanziario. Chi aveva temuto o sperato che Obama fosse soltanto una novità ricca di simboli e povera di sostanza, e non avrebbe fatto davvero niente “di sinistra”, oggi legge con sbalordimento un budget, una finanziaria diremmo noi, che chiude un’era della storia americana cominciata una generazione fa con la rivoluzione reaganiana e ne apre un’altra, non per “far piangere i ricchi sulle loro barche”, ma per raddrizzare la barca nazionale che sbanda e salvare, dopo la bufera, anche i ricchi, motore e carburante indispensabile di una economia equa e sviluppata. Il progetto di bilancio che ieri la Casa Bianca ha presentato al Parlamento per una discussione che sarà furibonda, perché …

“Costituzione, i diritti che non invecchiano”, di Giovanni Sartori

La costituzione è la legge suprema, la carta fondamentale e fondante dello Stato di diritto, dello Stato regolato dal diritto. La parola «costituzione» è moderna, non discende dalla constitutio e le constitutiones dei romani, e non si afferma nel suo significato attuale fino alla seconda metà del Settecento. I puritani inglesi, che pur furono i primi estensori di testi che noi diremmo «costituzionali», non li designarono mai così. Furono i costituenti americani, a cominciare dal 1776 in Pennsylvania e poi nel 1787 a Philadelphia per il nuovo Stato federale, ad adottare «costituzione» intesa come suprema legge. Li seguirono i rivoluzionari francesi del 1789. E la dizione si affermò un po’ dovunque, in Europa, nel corso dell’Ottocento. Fece eccezione Carlo Alberto di Savoia, che nel 1848 concesse al Piemonte uno «statuto», così detto perché era «ottriato», e cioè unilateralmente concesso dal sovrano. Ma lo statuto albertino ricalcava la costituzione belga del 1831, ed era una costituzione alla stessa stregua del suo modello. Il punto è, allora, che sin dalla fine del Settecento alla fine della Prima …

“Trentamila docenti a spasso da settembre”, di Maristella Iervasi

Il maestro unico terrà banco o sarà «bocciato»? Le famiglie hanno scelto: hanno iscritto i loro figli a scuola. Domani si chiudono le iscrizioni per l’anno scolastico 2009/2010: l’anno orribilis della scuola Gelmini. Una controriforma dagli effetti boomerang per tutti: famiglie, studenti, ma soprattutto per i docenti, i precari e il personale Ata (collaboratori scolastici, segretari e ammnistrativi) per via della mannaia Tremonti che sta per abbattersi senza pietà. Istruzione massacrata I bambini e i ragazzi che siederanno per la prima volta sui banchi – (nell’anno in corso c’è stato un trend di crescita di alunni intorno alle 10mila unità) – troveranno una scuola più povera, massacrata in ore di lezione, indirizzi, compresenze e contenuti. E più povera di lavoratori: 57mila i tagli imposti in Finanziaria per il 2009. Vale a dire in termini di personale: 42mila docenti e 15mila Ata. Oltre 30mila supplenti annuali saranno licenziati in tronco; oltre 10 mila saranno i docenti di ruolo in esubero, rivela il sindacato Flc-Cgil. Un taglio imposto da Tremonti che la Gelmini si appresta ad eseguire …

Scuola, On: Ghizzoni “il Pd aderisce alla manifestazione a sostegno insegnamento storia dell’arte”

“Aderiamo all’iniziativa dell’Anisa, Associazione nazionale insegnati di storia dell’arte, di cui abbiamo sottoscritto anche ‘l’ Appello per la storia dell’arte nella scuola’ promosso per scongiurare la drastica riduzione delle ore di insegnamento della storia dell’arte nella scuola secondaria. Si tratta di una scelta sbagliata e ancor più grave per un paese che vanta il patrimonio storico artistico di maggior rilievo mondiale e che rischia però di essere sconosciuto proprio alle future generazioni di italiani. Chiederemo al ministro Gelmini di rendere conto sulle sue reali intenzioni circa l’educazione all’arte e ai suoi linguaggi espressivi perché – conclude – proprio non comprendiamo come si possa solamente pensare di fare cassa tagliando ore di insegnamento di materie così importanti e fondamentali per il processo di apprendimento e per la costruzione di una appartenenza identitaria e per la valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio”. Lo dichiara la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni.