Giorno: 7 Febbraio 2009

“Eluana: ci opporremo a questa violenza di Stato”. I Parlamentari del Pd di Modena si schierano a fianco del Presidente Napolitano e della famiglia Englaro contro “il gravissimo atto di forza del governo”

Durissimo il giudizio dei parlamentari modenesi Giuliano Barbolini, Mariangela Bastico, Ricardo Franco Levi, Manuela Ghizzoni, Ivano Miglioli e Giulio Santagata sul disegno di legge del Consiglio dei ministri che obbliga alimentazione e idratazione artificiali per soggetti non autosufficienti. Ecco la loro dichiarazione. “Siamo certi, anche senza il conforto dei sondaggi, che la maggioranza degli italiani è solidale con il padre di Eluana Englaro e con la sua scelta, drammatica, di dare corso alla volontà della figlia. Una scelta ineccepibile, sia dal punto di vista della legge morale che da quello della Costituzione che, all’articolo 32, recita: “Nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. A questa norma fondamentale e al richiamo più profondo del suo cuore Beppino Englaro è sempre stato fedele. Mentre alla difesa dei principi costituzionali e delle prerogative della magistratura si è appellato il Presidente Napolitano per opporsi al gravissimo atto di forza del governo. Atto che è al tempo …

“Giornata nera per la Repubblica”, di Stefano Rodotà

È una pessima giornata per la Repubblica. Siamo di fronte ad un conflitto costituzionale davvero senza precedenti. E cioè ad un governo che sfida il Presidente della Repubblica che si era fatto fermo difensore delle ragioni della Costituzione e dei diritti fondamentali delle persone. La gravissima decisione del Governo di intervenire con un decreto nella vicenda di Eluana Englaro, dopo che Giorgio Napolitano aveva pubblicamente motivato le ragioni del suo dissenso, sovverte gli equilibri istituzionali, apre una fase in cui si va ben oltre quella “tirannia della maggioranza”, di cui ci ha parlato in modo eloquente il liberale Alexis de Tocqueville, e si entra in una “terra incognita” dove la partita politica è dominata non dal senso dello Stato, ma dalla brutale volontà del presidente del Consiglio di offrire rassicurazioni agli esponenti di una potenza straniera a qualsiasi costo, anche quello dello sconvolgimento della stessa democrazia costituzionale. È così, anche se una affermazione tanto netta può sembrare brutale. Con una sola mossa vengono colpiti molti bersagli. La Costituzione, unica carta dei valori democraticamente legittimata, vera …