Mese: Maggio 2010

Scuola, una giornata di mobilitazione del Pd

Volantinaggi e incontri dei parlamentari con i dirigenti scolastici. Tempo pieno, il gruppo consiliare Pd presenta un’interrogazione Volantinaggi al mattino davanti alle scuole di Modena e dei comuni della provincia; incontri dei parlamentari Pd con insegnanti e dirigenti scolastici di alcuni istituti di Modena e provincia; interrogazioni e interventi in Consiglio comunale a Modena durante la seduta di lunedì 31 dedicata alla scuola. Questo, in sintesi, il programma della giornata di mobilitazione organizzata per lunedì 31 maggio dal Partito democratico contro i tagli di risorse e di insegnanti, per una scuola libera, pubblica e di qualità. L’on. Manuela Ghizzoni incontrerà i presidi dell’Istituto Vallauri di Carpi e dell’Istituto Galilei di Mirandola; la sen. Mariangela Bastico incontrerà i dirigenti scolastici dell’Istiuto Marconi di Castelfranco, del Galileo Ferraris e del Centro Territoriale Permanente di Modena; l’on. Miglioli avrà un colloquio con il preside dell’Istituto Cavazzi di Pavullo; l’on. Ricardo Franco Levi visiterà l’Istituto Viligelmo di Modena; l’on. Giulio Santagata incontrerà il preside dell’Istituto Fermi di Modena. Al termine della mattinata i parlamentari del Pd incontreranno la stampa …

"Crimini nazisti: tagliare per dimenticare", di Alessandro Portelli

Hanno ragione Berlusconi e Tremonti: il Museo della Liberazione di via Tasso a Roma è un ente inutile, anzi dannoso. Dannoso, in primo luogo, per motivi sanitari e di immagine. Che figura ci facciamo, nel terzo millennio, a mettere un museo dentro un ex carcere (nazista), poco salubre perché le finestre sono ancora murate come le avevano lasciate Kappler e Priebke, e indecoroso perché non si è ancora provveduto a ripulire i muri dei graffiti lasciati dagli ospiti involontari che ci hanno trascorso mesi e giorni (spesso gli ultimi) della loro vita? Roba da terzo mondo, diranno all’estero. E inutile. Il Museo della Liberazione non si vede mai in televisione. Non dà appalti, non organizza Grandi Eventi, non offre ben retribuiti posti in consigli di amministrazione, non è lottizzato ai partiti politici e non distribuisce appetibili consulenze. Che esempio diamo ai giovani? Pensate che costa solo cinquantamila euro e ci lavorano tutti gratis meno il custode. Quasi immorale, si direbbe. E ancora, dannoso perché coltiva argomenti sgradevoli di un passato sul quale sarà bene mettere …

«Ciampi: "La notte del '92 con la paura del golpe"», di Massimo Giannini

Parla l’ex presidente della Repubblica: “Alle quattro di notte parlai con Scalfaro al Quirinale e gli dissi ‘dobbiamo reagire’. Grasso dice cose giuste”. “Non c’è democrazia senza verità. Questo è il tempo della verità. Chi c’è dietro le stragi del ’92 e ’93? Chi c’è dietro le bombe contro il mio governo di allora? Il Paese ha il diritto di saperlo, per evitare che quella stagione si ripeta…”. Dopo la denuncia di Piero Grasso, dopo l’appello di Walter Veltroni, ora anche Carlo Azeglio Ciampi chiede al governo e al presidente del Consiglio di rompere il muro del silenzio, di chiarire in Parlamento cosa accadde tra lo Stato e la mafia in uno dei passaggi più oscuri della nostra Repubblica. L’ex presidente, a Santa Severa per un weekend di riposo, è rimasto molto colpito dalle parole del procuratore nazionale antimafia, amplificate dall’ex leader del Pd. E non si sottrae a una riflessione e, prima ancora, a un ricordo di quei terribili giorni di quasi vent’anni fa. “Proprio la scorsa settimana ho parlato a lungo con Veltroni, …

"E Tremonti stracciò la riforma Brunetta/Gelmini", di Pippo Frisone

Martedi 25 maggio il Consiglio dei Ministri ha varato un decreto di 25 Miliardi di lacrime e sangue per cercare di raddrizzare i conti del nostro Paese. Almeno così dicono. Ancora una volta presi di mira il pubblico impiego e la scuola. Bloccati i rinnovi dei contratti pubblici dal 2010 al 2013, vale a dire fino al termine della legislatura. Bloccati per lo stesso triennio gli scatti di anzianità nella scuola. Inflazione stimata nel triennio al 4,5% (1,5% all’anno). Gli unici aumenti, si fa per dire, arriveranno dall’indennità di vacanza contrattuale che dell’inflazione coprirà solo una parte. Ad aprile il 30%, a luglio il 50% del tasso programmato d’inflazione, vale a dire da un minimo di 5,59 euro (bidello) ad un max di 13,11euro (prof delle superiori ). Come dire che gli stipendi nel pubblico impiego non solo non cresceranno ma subiranno anche un taglio sull’inflazione programmata. Insomma, almeno per il pubblico impiego sarà una piccola Grecia. E non solo. Il famoso 30% dei risparmi sui tagli agli organici che ammontano a oltre 2 Miliardi, …

"Scuola, all´esame di terza media arriva il quiz di cultura generale", di Salvo Intravaia

Il 17 giugno per mezzo milione di ragazzini test di italiano e matematica. Esame-rebus per oltre mezzo milione di studenti della scuola media e prove Invalsi sotto accusa. Fra tre settimane, 575 mila ragazzi di terza media saranno chiamati ad affrontare la loro ultima fatica. Quest´anno, entrano in vigore alcune novità e la prova Invalsi è quella che fa più paura. Introdotta nel 2008 dall´allora ministro Giuseppe Fioroni per delineare un quadro globale del livello di preparazione degli alunni, quest´anno per la prima volta farà media all´esame di Stato. Ma il quizzone non lascia per niente tranquilli mamme e papà. Quelli somministrati, dal 6 al 13 maggio scorsi, agli alunni di seconda e quinta elementare e ai ragazzini di prima media, hanno fatto andare su tutte le furie maestre e genitori. E in alcune scuole di Roma le prove sono state addirittura boicottate. Motivo? I contenuti del test considerati, da molti, “obsoleti” o peggio “mal congegnati”. Per esempio. Nel fascicolo per i piccoli della quinta elementare, tra i quesiti di ortografia figurava un quadrifoglio, ma …

"Ocse, i conti vanno risanati ma senza ipotecare la crescita", di Felicia Masocco

Risanare i conti pubblici e tagliare i deficit senza mettere ulteriori ipoteche sulla crescita. Per l’Ocse non è una missione impossibile, ma un obiettivo da centrare. Le economie infatti cominciano a risalire, ma non abbastanza da garantire una solida ripresa. La disoccupazione resta alta e ai bilanci del settore finanziari si fanno continui aggiustamenti. Per non parlare delle famiglie di molti paesi. Sta in queste coordinate il documento del vertice interministeriale Ocse che si è svolto ieri a Parigi sotto la presidenza italiana e che ha accolto nell’organizzazione tre nuovi paesi membri: l’Estonia, la Slovenia e Israele. Restano «rischi per la stabilità economica». È elevata, per alcuni Paesi, come dimostrano le tensioni sui mercati del debito sovrano. ALLARME OCCUPAZIONE È dunque necessario risanare i conti pubblici e tagliare i deficit senza mettere a repentaglio la crescita anche se le riforme strutturali vanno fatte. «È importante sviluppare piani di consolidamento fiscale di medio termine credibili e trasparenti. Li attueremo in modo che non mettano a rischio la crescita», si legge nel comunicato. «Stiamo lavorando per evitare …

Sulla chiusura ISAE e trasferimento di “funzioni” e personale al MEF, di Fernando Di Nicola*

La manovra varata dal Governo per contenere la spesa pubblica e correggere i saldi di finanza pubblica prevede, “Al fine di razionalizzare e semplificare le funzioni di analisi e studio in materia di politica economica”, la chiusura dell’ISAE (Istituto di studi ed analisi economica1), con trasferimento delle “funzioni” e del personale al Ministero dell’economia e delle finanze. Successivi decreti di natura non regolamentare (non soggetti ad ulteriore valutazione da parte del Parlamento) fisserebbero le “risorse umane, strumentali e finanziarie riallocate presso il Ministero nonché, limitatamente ai ricercatori e ai tecnologi, anche presso gli enti e le istituzioni di ricerca”. Gli stessi decreti fisserebbero una “tabella di corrispondenza” tra le qualifiche di provenienza (tra le quali spiccano quelle di ricercatore nei vari livelli) e quelle di destinazione (Ministero). Conviene innanzitutto interrogarsi sull’utilità, per il Governo come per la collettività, dell’esistenza di valutazioni e previsioni indipendenti e di natura scientifica nel campo della politica economica. Audizioni parlamentari e valutazioni su specifici argomenti o su provvedimenti governativi, previsioni macro e microeconomiche, progettazione di interventi di politica economica e …