Giorno: 21 Settembre 2012

"Tasse, si apre uno spiraglio per la proroga", da Gazzetta di Modena

Il governo disponibile a valutare una ulteriore sospensione. Revisioni anche sulle richieste dell’Imu. Potrebbe aprirsi uno spiraglio sul possibile ulteriore rinvio del pagamento delle tasse per le zone terremotate al 30 giugno 2013. Ieri, in commissione Tesoro al Senato, il sottosegretario alle Finanze Vieri Ceriani ha lasciato intendere un’apertura. Ha assicurato «l’attenzione del Governo al tema di un’ulteriore proroga della sospensione dei termini tributari, che potrà essere affrontato già in sede di esame dei prossimi provvedimenti di bilancio, anche per quanto riguarda i profili attinenti alla copertura finanziaria». Il sottosegretario ha anche ricordato che a metà agosto l’Agenzia delle entrate, ha ricordato che le agevolazioni valgono per contribuenti con residenza, sede legale o operativa nei Comuni delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio, Mantova e Rovigo. Per chi rientra in queste categorie, «la sospensione in parola rimane confermata subordinatamente alla richiesta del contribuente che dichiari l’inagibilità dell’abitazione, dello studio professionale o dell’azienda, verificata dall’autorità comunale». L’Agenzia delle entrate ha anche affermato che la sospensione degli adempimenti fiscali non include «l’effettuazione ed il versamento delle ritenute …

"Quando è la satira a dettare legge", di Stefano Bartezzaghi

Con tutta la satira che gira, non pare esserci poi molto da ridere. Un ambasciatore viene linciato a causa di un film torbidamente farsesco e in realtà blasfemo; venti ambasciate vengono prudenzialmente chiuse a causa di alcune vignette del giornale satirico francese Charlie Hebdo in cui è rappresentato Maometto nudo. Proprio in questi stessi giorni in cui Salman Rushdie pubblica le memorie dei suoi ventitré anni sotto protezione, l´importo della taglia che pende dal 1989 sulla sua testa viene aumentato e ora supera i tre milioni di dollari. La fatwa non prevede sconti di pena per buona condotta. Anzi. Eppure dai Versetti satanici alle vignette satiriche qualcosa pare essersi addirittura aggravato, e non solo in via quantitativa, cioè per la moltiplicazione degli episodi. Quanto c´è di più è abbastanza da diventare anche qualcosa di diverso. «Oggi scriverei di peggio» ha infatti dichiarato, con mestizia, Rushdie; poi ha aggiunto «oggi però il mio libro non verrebbe neppure pubblicato». Gesù Cristo rideva? Tutt´altro che futile, nel Medioevo l´ipotesi è stata oggetto di dispute feroci, e nel suo …

"Quando è la satira a dettare legge", di Stefano Bartezzaghi

Con tutta la satira che gira, non pare esserci poi molto da ridere. Un ambasciatore viene linciato a causa di un film torbidamente farsesco e in realtà blasfemo; venti ambasciate vengono prudenzialmente chiuse a causa di alcune vignette del giornale satirico francese Charlie Hebdo in cui è rappresentato Maometto nudo. Proprio in questi stessi giorni in cui Salman Rushdie pubblica le memorie dei suoi ventitré anni sotto protezione, l´importo della taglia che pende dal 1989 sulla sua testa viene aumentato e ora supera i tre milioni di dollari. La fatwa non prevede sconti di pena per buona condotta. Anzi. Eppure dai Versetti satanici alle vignette satiriche qualcosa pare essersi addirittura aggravato, e non solo in via quantitativa, cioè per la moltiplicazione degli episodi. Quanto c´è di più è abbastanza da diventare anche qualcosa di diverso. «Oggi scriverei di peggio» ha infatti dichiarato, con mestizia, Rushdie; poi ha aggiunto «oggi però il mio libro non verrebbe neppure pubblicato». Gesù Cristo rideva? Tutt´altro che futile, nel Medioevo l´ipotesi è stata oggetto di dispute feroci, e nel suo …

"Scuola, ecco il concorsone precari sul piede di guerra", di Mario Castagna

Ieri il ministro Profumo ha illustrato alla commissione cultura della Camera dei Deputati il funzionamento del concorso per la scuola ma mentre il ministro parlava in aula, fuori scoppiava la protesta dei comitati dei precari. Reazioni durissime anche da parte della Cgil che ha annunciato mobilitazioni immediate in tutta Italia contro questa selezione. Tutto il processo si aprirà il prossimo 25 settembre con la pubblicazione del bando e si dovrebbe concludere entro agosto 2013. In questo modo circa 7.000 nuovi insegnanti potrebbero prendere servizio già dal prossimo anno scolastico mentre i restanti 4.000 a partire dal 2014. LE NORME Ma vediamo nel dettaglio le tappe di questo percorso Innanzitutto non tutti i laureati potranno partecipare al concorso. Dovranno essere già abilitati ma dal ministero fanno sapere che la volontà per il futuro è di allargare il più possibile la platea dei partecipanti. Per quest’anno quindi si va avanti con le vecchie norme sperando che in futuro sia molto più semplice accedere alle se- lezioni. A dicembre si svolgerà poi la prova preselettiva che consisterà nel …

"Scuola, ecco il concorsone precari sul piede di guerra", di Mario Castagna

Ieri il ministro Profumo ha illustrato alla commissione cultura della Camera dei Deputati il funzionamento del concorso per la scuola ma mentre il ministro parlava in aula, fuori scoppiava la protesta dei comitati dei precari. Reazioni durissime anche da parte della Cgil che ha annunciato mobilitazioni immediate in tutta Italia contro questa selezione. Tutto il processo si aprirà il prossimo 25 settembre con la pubblicazione del bando e si dovrebbe concludere entro agosto 2013. In questo modo circa 7.000 nuovi insegnanti potrebbero prendere servizio già dal prossimo anno scolastico mentre i restanti 4.000 a partire dal 2014. LE NORME Ma vediamo nel dettaglio le tappe di questo percorso Innanzitutto non tutti i laureati potranno partecipare al concorso. Dovranno essere già abilitati ma dal ministero fanno sapere che la volontà per il futuro è di allargare il più possibile la platea dei partecipanti. Per quest’anno quindi si va avanti con le vecchie norme sperando che in futuro sia molto più semplice accedere alle se- lezioni. A dicembre si svolgerà poi la prova preselettiva che consisterà nel …

"Lo spazio dei progressisti", di Alfredo Reichlin

Se ho capito bene ciò che ha spinto Bersani a chiedere non solo agli organi dirigenti del suo partito ma a milioni di persone, a tutta l’Italia del centrosinistra, di legittimare la sua candidatura alla guida del paese non è l’ambizione personale. Almeno, credo. È la consapevolezza che gli italiani sono di fronte a una scelta di portata storica alla quale non possono più sottrarsi. In poche parole: l’Italia così com’è non regge alle nuove sfide che derivano dal fatto del tutto inedito che stiamo entrando a far parte di una nuova costruzione europea. Se il Paese non si riforma e non si modernizza, sia come Stato che come nazione finirà ai margini della storia, come nel ‘600. È da qui che viene l’interrogativo (che è serio e non è solo italiano) sulla candidatura del Pd a guidare l’Italia in questo passaggio storico. Che poi tutto questo dia spazio anche a manovre, a manovrette, a calcoli personali e ridicole ambizioni, è normale. Ma il problema vero è l’altro. E sta qui il bisogno di un …

"Lo spazio dei progressisti", di Alfredo Reichlin

Se ho capito bene ciò che ha spinto Bersani a chiedere non solo agli organi dirigenti del suo partito ma a milioni di persone, a tutta l’Italia del centrosinistra, di legittimare la sua candidatura alla guida del paese non è l’ambizione personale. Almeno, credo. È la consapevolezza che gli italiani sono di fronte a una scelta di portata storica alla quale non possono più sottrarsi. In poche parole: l’Italia così com’è non regge alle nuove sfide che derivano dal fatto del tutto inedito che stiamo entrando a far parte di una nuova costruzione europea. Se il Paese non si riforma e non si modernizza, sia come Stato che come nazione finirà ai margini della storia, come nel ‘600. È da qui che viene l’interrogativo (che è serio e non è solo italiano) sulla candidatura del Pd a guidare l’Italia in questo passaggio storico. Che poi tutto questo dia spazio anche a manovre, a manovrette, a calcoli personali e ridicole ambizioni, è normale. Ma il problema vero è l’altro. E sta qui il bisogno di un …