"Linguaggio grillino e Robespierre", di Massimo Adinolfi
Chi se la sente di proporre, nella prima seduta parlamentare utile del nuovo Parlalmento, un unico articolo in base al quale i membri in carica dell’Assemblea non possano essere rieletti nella successiva legislatura? Se mai ci fosse qualcuno che depositasse un simile disegno di legge, e tra i grillini uno lo si potrebbe scovare, il Parlamento italiano si caccerebbe in una situazione analoga a quella in cui si trovò l’Assemblea Nazionale, in Francia, un bel giorno del mese di maggio del 1791. Allora il progetto fu approvato, in mezzo ad entusiasmi e vivissimi applausi: cosa accadrebbe oggi non so. Anzi: non oso saperlo, perché il clima in cui cadrebbe non penso affatto che sarebbe pregiudizialmente ostile ad una simile proposta (controllo costituzionale a parte). Il Movimento 5 stelle, per ora, si limita a chiedere che le legislature per ciascun parlamentare siano al massimo due, ma non trovo ragioni per cui non ci si dovrebbe piuttosto limitare ad una. A meno che, certo, non si considerino esperienza, continuità, solidità politica ed istituzionale come beni da salvaguardare. …