Giorno: 15 Giugno 2013

Violenze in famiglia: la polizia potrà intervenire d’ufficio", di Francesco Grighetti

Nuove norme a difesa delle donne da compagni violenti: il governo nel decreto annunciato per il sovraffollamento carcerario, che doveva approdare oggi al consiglio del ministri, ma che all’ultimo momento si è deciso di far slittare a martedì prossimo, ha inserito un lungo capitolo dedicato alla violenza domestica. Con una logica un po’ all’americana, senza andare a toccare più di tanto il codice penale, è la polizia che è chiamata a intervenire con strumenti inediti. In caso di lesioni personali, che attualmente sono punibili solo su querela della persona offesa, e come si sa non sono poi così tante le moglie che denunciano i mariti maneschi, si prevede che i questori possano intervenire in autonomia con un «ammonimento» al violento. Anche in assenza di querela. Sarà sufficiente che la polizia venga informata da qualcuno, che peraltro è garantito dall’anonimato, per chiamare d’ufficio il coniuge violento e intimargli di finirla con «tutti gli atti, non episodici, di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare». Nè si dimenticano …

"Quale futuro per l’eurosinistra", di Marc Lazar

Oggi a Parigi ha luogo il Forum dei progressisti europei, che riunisce i rappresentanti di vari partiti, tra cui il Partito Socialista francese, l’Spd tedesco, il Partito Democratico, il Partito Socialista portoghese, il Pasok greco, il Partito Socialista Operaio spagnolo. La sinistra europea tenta così di disporsi in ordine di combattimento in vista delle elezioni del giugno 2014. Nel suo seno continuano a sussistere motivi di disaccordo. C’è chi da tempo si pronuncia nettamente in favore di un’Europa federale, mentre altri si mostrano più riservati. Come i socialisti francesi, sempre divisi su questo tema. Nonostante alcune dichiarazioni del presidente Hollande, che con la sua abituale prudenza cerca di convertire a questa prospettiva i suoi compagni di partito. Alcuni continuano a richiamarsi alla socialdemocrazia; se i francesi si proclamano tuttora socialisti, altri preferiscono il termine di progressisti. Tutti però condividono gli obiettivi generali, che saranno riaffermati nel corso di quest’incontro: favorire la crescita e l’occupazione in Europa, in via prioritaria per i giovani, e rifondare un’Unione europea più democratica, ecologica e sociale. Queste proposte costituiscono peraltro …