Giorno: 21 Giugno 2013

Muzzarelli: va assicurato in diniego definitvo, pratica chiusa con il sisma

”Chiediamo di assicurare una decisione definitiva di diniego e l’archiviazione di una pratica che, con il terremoto, e’ stata chiusa”. Si conclude cosi’ la lettera che l’assessore regionale alle Attivita’ produttive Giancarlo Muzzarelli ha inviato ai ministri dello Sviluppo economico e dell’Ambiente, Flavio Zanonato e Andrea Orlando, dopo la presentazione al Tar dell’Emilia-Romagna di un ricorso ”per motivi aggiuntivi” da parte della societa’ Erg Rivara Storage, che gia’ si era vista rigettare una prima istanza presentata per il rilascio della concessione di stoccaggio relativa ad un sito sotterraneo di gas naturale a Rivara, nella Bassa pianura modenese. ”Agli inizi di giugno”, scrive l’assessore Muzzarelli, abbiamo appreso con interesse dai mezzi stampa che il Governo ”in una risposta ad una interrogazione parlamentare, volta a chiarire la situazione del procedimento di stoccaggio ‘Rivara’, ha considerato tale procedimento definitivamente chiuso”. In particolare ”il Ministero dell’Ambiente, non solo ha ribadito che il Ministero dello Sviluppo economico, a marzo di quest’anno, ha rigettato definitivamente la richiesta del rilascio della concessione che la societa’ Erg Rivara Storage aveva presentato nel lontano …

Dl emergenze, accolti due ordini del giorno dei deputati Pd

Impegnano Governo su fiscalità di vantaggio e detassazione degli indennizzi assicurativi. Il Governo ha accolto due ordini del giorno presentati dai deputati modenesi del Pd che lo impegnano a introdurre la fiscalità di vantaggio per le microimprese e i lavoratori autonomi e a risolvere per via interpretativa la detassazione degli indennizzi assicurativi. “Due risultati importanti per chi vive e lavora nella zona del cratere sismico – commentano i parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Carlo Galli, Manuela Ghizzoni, Edoardo Patriarca, Giuditta Pini e Matteo Richetti che avevano presentato i due odg – Di segno opposto l’atteggiamento del M5S che ha affrontato questi giorni di discussione alla Camera con un approccio del tutto demagogico”. La Camera dei deputati ha votato la fiducia al Governo Letta sul cosiddetto dl emergenze, il provvedimento che se non convertito in legge entro il 25 giugno avrebbe comportato la perdita secca di misure chieste a gran voce da chi vive e lavora nell’area colpita dal sisma. In Senato, infatti, erano stati accolti emendamenti fondamentali quali la proroga del pagamento dei tributi, …

"Violenza sulle donne Il 30 per cento colpite da compagni o ex", di Anna Meldolesi

La violenza contro le donne è un’emergenza globale. Lo dice una ricerca dell’Organizzazione mondiale della sanità su abusi sessuali e costi sociali. Vittime. I dati si basano sull’analisi di 141 ricerche compiute in 81 Paesi e comprendono costi economici e sociali. Indicano che il 35% delle donne è costretto a subire forme di violenza. La più comune è perpetrata da mariti, fidanzati o ex compagni. Ne risulta vittima il 30% delle donne. Lavoro. La Banca d’Italia ha diffuso intanto uno studio sulla condizione femminile con particolare riguardo al mercato del lavoro: i cambiamenti ci sono, ma sono ancora pochi e lenti. Dati affidabili non ce n’erano, ora ci sono, e dicono che la violenza contro le donne è una questione strutturale globale. «Un problema sanitario di dimensioni epidemiche», lo ha definito ieri il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità Margaret Chan, presentando il più grande studio mai fatto sugli abusi fisici e sessuali subiti dalle donne in tutte le regioni del pianeta. Questi i dati più impressionanti emersi dall’analisi di 141 ricerche effettuate in 81 …

"Se la vera priorità è la disoccupazione", di Paul Krugman

La settimana scorsa il Fondo monetario internazionale, che di solito ha il ruolo di intransigente disciplinatore di governi spendaccioni, ha dato agli Stati Uniti un consiglio alquanto insolito. “Tiratevi su!” ha detto il Fondo. “Godetevi la vita! Cogliete l’attimo!”. È vero, i dirigenti del Fmi non hanno utilizzato esattamente queste espressioni, ma ci sono andati abbastanza vicini, con un articolo pubblicato sulla rivista “IMF Survey” intitolato “Ease Off Spending Cuts to Boost U. S. Recovery” (Allentate un po’ i tagli alla spesa per dare un forte slancio alla ripresa degli Usa). Nella sua comunicazione più formale, in sostanza il Fondo afferma che la confisca e altre forme di contrazione fiscale taglieranno il tasso di crescita statunitense di quest’anno quasi della metà, compromettendo quella che diversamente potrebbe essere una ripresa abbastanza vigorosa. Per di più, questi tagli alla spesa sono poco ragionevoli e poco efficaci. Purtroppo, da quanto sembra il Fondo non è riuscito a farla finita una volta per tutte con il principio dell’austerità, considerato una sorta di contrassegno di serietà nel mondo politico. Pur …

"Meno tasse non è un tabù", di Ruggero Paladini

La pressione fiscale è al 44% o al 53%? Come disse Shakespeare: «as you like it». Se rapportiamo le entrate fiscali al Pil (calcolato dall’Istat) abbiamo nel 2012 il 44%. Se però argomentiamo che il 17% del Pil è composto da attività sommerse, allora rapportando il 44% a 1-0,17 otteniamo il 53%. Ovviamente anche il più incallito evasore qualche imposta finisce per pagarla, l’Iva per esempio, visto che dovrà pur mangiare, o l’Imu, difficile da evadere. Inoltre il dato statistico serve per considerazioni macroeconomiche, per confrontare Paesi diversi o lo stesso Paese nel tempo, ma non esiste un’imposta unica sul Pil. Abbiamo invece imposte dirette e indirette, contributi sociali (quelli previdenziali andrebbero considerati come risparmio obbligatorio più che imposte), imposte erariali e degli enti locali, e così via. Ogni imposta ha una sua base imponibile, e quindi una diversa pressione. Per esempio se prendiamo il più importante prelievo, l’Irpef, troviamo (nel 2012) un rapporto tra imposta netta e reddito imponibile del 19,7%. Nel 2007, anno in cui l’Irpef fu modificata, assumendo la struttura che ha …

"Un Paese dove la virtù deve chiedere perdono", di Vito Mancuso

I fatti di Firenze riportati ieri da questo giornale (“Assessori, escort e coop, i segreti hard di Firenze”) non sono certo un caso isolato nel nostro paese, anzi sono convinto, e con me penso lo sia la gran parte degli italiani, che ogni nostra città o cittadina presenti una realtà più o meno analoga. Si tratta di una constatazione abbastanza inquietante, almeno per me che sono spesso chiamato a parlare di etica. Ne ho parlato l’altro giorno in una tavola rotonda promossa da Conad in occasione dell’assemblea di bilancio, all’inizio di questo mese ho tenuto uno specifico corso di etica ai futuri commissari presso la Scuola Superiore di Polizia, molte volte sono stato invitato a discuterne nei licei del nostro paese, nelle aule universitarie, nelle piazze che ospitano manifestazioni culturali. Ricordo una volta a Roma nell’aula magna della Luiss, l’Università della Confindustria, di aver dovuto rispondere alla domanda sul perché il bene dovrebbe essere sempre meglio del male se il male talora risulta più efficace, sul perché si dovrebbe essere onesti e leali anche quando …