Giorno: 13 Agosto 2010

Napolitano a l'Unità: «Si fermi la campagna dei veleni», intervista di Marcella Ciarnelli

Bilancio di una breve vacanza. Fatto in una mattina di mezzo agosto all’ombra degli alberi del giardino di “Casa Matta”, la residenza di Pino e Adriana, gli amici che come negli anni scorsi hanno ospitato un caro amico “importante”, e non solo perché è il presidente della Repubblica, ma perché tale lo è da sempre. Se n’è appena andato il sindaco. Le isole hanno il grosso problema dei collegamenti. La vicenda Tirrenia sta andando come si sa. Giorgio Napolitano, al termine del suo soggiorno strombolano, solo otto giorni, nei quali il riposo si è inevitabilmente intrecciato con le notizie della calda estate della politica, parla volentieri del suo antico amore per l’isola ma anche dell’inquietudine che ha accompagnato la vacanza. Inquietudine e incertezza che avvolgono e rischiano di paralizzare un paese che sta vivendo una sia pur lieve ripresa «in un sempre critico quadro mondiale» e che potrebbe invece trovarsi a fare i conti «con la gelata delle elezioni». Presidente, dunque è già sulla via del ritorno? «Ho trascorso otto giorni di riposo come si …

"Problemi per l'inizio delle lezioni. Migliaia di cattedre saranno vacanti", di Salvo Intravaia

Avvio dell’anno scolastico nel caos. Quasi certamente, i primi giorni di scuola vedranno migliaia di cattedre ancora vuote. Le operazioni che precedono l’inizio delle lezioni sono infatti in forte ritardo rispetto agli anni passati e al suono della prima campanella in metà delle regioni italiane mancano appena quattro settimane. Un tempo che potrebbe sembrare sufficiente, ma ci sono di mezzo il Ferragosto, le ferie dei dipendenti di uffici scolastici provinciali e regionali, la sistemazione dei docenti sovrannumerari, le assegnazioni provvisorie, le immissioni in ruolo e solo alla fine la nomina dei supplenti. Per comprendere che quest’anno, nel corso dei primi giorni di scuola, parecchie classi non troveranno uno o più insegnanti in cattedra, basta dare un’occhiata ai siti degli ex provveditorati agli studi e degli uffici scolastici regionali. Tutto tace: nessun calendario di convocazioni neppure per le immissioni in ruolo dei pochi fortunatissimi (10.000 docenti e 6.500 Ata) designati dalla coppia Tremonti-Gelmini. “L’anno scolastico partirà nel caos”, tuona Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria del Pd. In dieci regioni italiane si parte il 13 settembre …

"Il viaggio dell'Unità 150 anni dopo. Mille motivi per non votare Lega", di Giuseppe Civati

Arcore, esterno giorno, retro villa. Da una parte il mausoleo, in cui Berlusconi vuole crioconservarsi per l’eternità, dall’altra lo stabilimento della Rovagnati. Due simboli del vivere contemporaneo. In mezzo un grande prato verde, in pieno parco della Valle del Lambro. Berlusconi vuole farci venti palazzine. Dietro casa. Altro che Calvino e la Speculazione edilizia. Qui siamo al manierismo cementizio. Con annesso conflitto d’interessi plurimo: un geometra, che si chiama Magnano (inversione di consonante), un altro “eroe” che ora fa il sottosegretario di Formigoni (all’attrattività e alla promozione del territorio, guarda un po’). Un consulente dell’azienda – che si chiama sinistramente Idra – che fa l’assessore provinciale. Un sindaco che, a causa dell’Ici che non ha più per colpa del governo di Berlusconi, si affida agli oneri di urbanizzazione del Berlusconi imprenditore. Qualche chilometro più a sud, sempre lungo il Lambro, c’è la Cascinazza, un’area di Berlusconi che è stata appena ceduta per essere edificata. A occuparsene hanno mandato Paolo Romani, che fa l’assessore a Monza e, pare, diventerà ministro dello Sviluppo economico. Sappiamo anche di …

Precari della scuola: Gelmini assume 817 docenti. La Cgil: «Una goccia nel mare», di Alice Loreti

Dopo la doccia fredda di mercoledì, ieri è arrivata un’altra notizia che ha fatto raggelare i sindacati della scuola, innescando una guerra di numeri. Se il ministero ha autorizzato solo 91 posti nell’organico delle scuole emiliano-romagnole, contro un fabbisogno di almeno 350 cattedre, «una nota positiva – scrivono l’assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Marcello Limina – è la stabilizzazione di quasi 1.300 precari». Dati alla mano, le immissioni in ruolo di docenti nella nostra regione saranno 817: 338 andranno al sostegno; 155 posti saranno per le maestre delle materne; 145 cattedre andranno alle elementari;116allemedie e 61 alle superiori. Suddividendo questi numeri per provincia, vediamo che a beneficiare maggiormente delle nomine sarà Bologna, con 196 docenti assunti a tempo indeterminato. Nel dettaglio, 47 alle materne; 41 alle elementari; 21 alle medie; 9 alle superiori e 78 per il sostegno. Per quanto riguarda il personale Ata, preziosi collaboratori come bidelli e segretarie, all’Emilia-Romagna spettano 474 assunzioni. «Un passo importante da parte del ministero» continuano Bianchi e Limina, anche se «resta …