Giorno: 7 Gennaio 2012

"Perchè investire nel capitale umano", di Chiara Saraceno

Sostegno all´occupazione giovanile e femminile, riforma del mercato del lavoro e misure per la crescita – i tre pilastri della cosiddetta fase due promessa dal governo – vanno pensati insieme, come elementi complementari tra loro. Anche chi non condivide la lezione di Keynes ricordata su questo giornale da Paul Krugman – secondo cui in periodi di recessione l´austerità rischia di schiacciare ogni possibilità di ripresa – non può che essere d´accordo sul fatto che proprio quando le risorse sono scarse vanno spese nel modo più efficace e coordinato possibile. Non ci si può permettere di sprecare nulla. In questa prospettiva, sembrerebbe opportuno che gli incentivi previsti per l´occupazione giovanile e femminile non venissero destinati genericamente alle aziende che assumono, appunto, giovani di ambo i sessi e donne di ogni età, ma venissero favorite le aziende (incluse quelle di terzo settore) che investono nella produzione di beni collettivi, in primis nella manutenzione e messa in sicurezza dell´ambiente e dei beni culturali e nei servizi alla persona, ma anche nella innovazione tecnologica che migliora la qualità della …

"Quelle regioni troppo speciali", di Gian Antonio Stella

Cosa c’entrano con l’autonomia 7 consigli circoscrizionali in una cittadina di 38.595 anime come Rovereto se sono stati aboliti in tutti i capoluoghi sotto i 250 mila abitanti? Cosa c’entrano con l’autonomia certe buste paga della Regione siciliana dove i presidenti di una commissione possono arrivare a 17.476 netti al mese, più di quanto prende Obama? A decenni di distanza dall’istituzione, chi prima, chi dopo, delle Regioni a statuto speciale, non ce n’è una che non rivendichi la sacralità della sua autonomia. Questa perché è sul confine, quella perché è in montagna, quella perché è un’isola… Al punto che Raffaele Lombardo si è avventurato a spiegare che la Sicilia ha diritto a esser risarcita per i saccheggi subiti a partire da Ulisse, che se la prese con «Polifemo, un povero pecoraio siciliano che badava al gregge e vendeva formaggio». Polifemo che lui vorrebbe vendicare con un grande partito territoriale per «far ballare la samba a ogni governo». Sia chiaro: l’autogoverno è una cosa seria. Che ha dato qua e là risultati buoni o addirittura ottimi. …

"L´assedio alla merkel", di Andrea Bonanni

Mario Monti si presenta all´incasso. È cominciata ieri a Parigi la tournée europea del capo del governo italiano il cui obiettivo è quello di trasformare in aiuto e solidarietà il credito politico che ha accumulato con la manovra di risanamento dei conti pubblici italiani: uno sforzo «che non ha eguali nel resto dell´Unione europea». Monti ha due valide ragioni a sostegno delle sue richieste. La prima è che effettivamente lo sforzo compiuto dal Paese è di gran lunga superiore a quello degli altri partner europei e che i conti pubblici italiani risanati non giustificano in termini razionali una così pesante penalizzazione del nostro debito pubblico. La seconda è che, proprio per questi motivi, l´Italia oggi sta pagando il prezzo di una sfiducia dei mercati che non riguarda tanto le nostre capacità intrinseche di risanare il bilancio, quanto la tenuta complessiva dell´euro e la disponibilità della Germania a difendere la moneta unica. È chiaro che chi scommette contro la valuta europea lo fa prendendo di mira gli anelli più deboli dell´Unione monetaria. Ma, se fino a …