Giorno: 8 Gennaio 2012

"Befera rilancia: serviamo lo Stato non ci fermeremo", di Massimo Giannini

«Lo ringrazio, ce n´era davvero bisogno…». Per una volta, Attilio Befera può dismettere i panni di San Sebastiano. Nella guerra agli evasori fiscali il presidente del Consiglio si schiera senza se e senza ma a difesa dell´Agenzia delle Entrate e di Equitalia. E l´uomo che riscuote i tributi per conto dello Stato, contestato dai furbetti delle tante Cortine d´Italia, bersagliato dai reietti dell´eversione violenta e accusato dagli inetti di una destra anti-borghese e illiberale, sente finalmente lo Stato dalla sua parte. «Noi facciamo solo il nostro dovere. E lo facciamo sulla base delle leggi votate all´unanimità, da tutto il Parlamento. E continueremo a farlo, perché questo Paese deve decidere da che parte stare: con o contro lo Stato di diritto». Il 42% dei possessori di barche di lusso, il 31,7% di proprietari di auto di altissima cilindrata e il 25,7% degli intestatari di aerei da diporto dichiarano redditi inferiori ai 20 mila euro l´anno. Le categorie del lavoro autonomo denunciano in media 18 mila euro l´anno, contro i 25 mila euro denunciato dal lavoro dipendente. …

"Bersani: unire subito i progressisti europei", di Nini Andriolo

Adesso bisogna stringere con le decisioni, perché non è che i mercati abbiano bisogno di cavare informazioni dalla libera stampa, visto che sanno già tutto e speculano sui nostri tentennamenti e sulle nostre divisioni. Bisogna dare un segnale inequivocabile adesso: l’Euro costi quel che costi lo si difende assieme». Unico leader di partito presente alle celebrazioni del 215 ̊ anniversario del Tricolore, Pier Luigi Bersani, lascia il Valli dopo aver ascoltato il presidente del Consiglio pronunciare parole «di verità» sulla realtà dell’emergenza economico-finanziaria che investe l’Italia, e l’Europa. Frasi che capovolgono il “tutto va bene” distribuito a piene mani in questi anni. Dietro le transenne c’è la gente che applaude il nuovo premier e ci sono indignados, leghisti e militanti di Rifondazione che lo contestano chiedendo elezioni. «Vedo la Lega laggiù commenta Bersani Ecco fin quando si tratta di indignati o di Rifondazione nulla da dire. Ma la Lega no. Ha governato otto degli ultimi dieci anni, ci ha parcheggiati davanti a un baratro e adesso tutto può fare tranne che contestare». È preoccupato il …

"L'Italia guida la battaglia salva-Europa", di Eugenio Scalfari

Abbiamo più volte osservato che Mario Monti non è un tecnico ma un uomo politico di grande livello, attento alle relazioni con la società civile, con le organizzazioni sindacali e con le forze politiche. Ma sta rivelando un´insolita capacità nella politica estera, applicata principalmente ai temi che riguardano l´economia e agli strumenti finanziari che ne costituiscono la leva; ma non soltanto. La politica estera di Monti mira più in alto. L´obiettivo finale, se riuscirà nel suo intento, si propone di rafforzare un potere federale europeo che, pur mantenendo in vita i governi nazionali, ne restringa la sovranità e modifichi la distribuzione dei poteri all´interno delle istituzioni europee, accrescendo quelli del Parlamento di Strasburgo, della Commissione di Bruxelles e della Banca centrale. Questo disegno appare ormai chiaro e passa per l´attenzione che il nostro “premier” sta dedicando alle alleanze politiche all´interno dell´Unione con gli altri Paesi dell´eurozona ma anche al di fuori di essa a cominciare dalla Gran Bretagna. Questa rete diplomatica non ha come finalità quella di stringere e di costringere la Germania a piegarsi …