"Il naufragio della coscienza", di Massimo Adinolfi
Che groviglio di contraddizioni è l’uomo. Quando capita però che le contraddizioni si sciolgano e si ripartiscano con chiarezza, e possiamo vedere tutta la miseria dell’uomo da una parte, e tutta la grandezza da un’altra, allora capiamo. La telefonata che nel cuore della notte si scambiano Schettino e De Falco, il capitano che dopo aver mandato la nave Concordia contro gli scogli ha lasciato il suo posto di comando, e il comandante della Capitaneria che lo incalza durante le operazioni di soccorso, ha il potere di sciogliere per un momento le complicate contraddizioni della natura umana. Per Pascal ci voleva il peccato originale per spiegare come stiano insieme, nell’uomo, grandezza e miseria, e invece bastauna voce incerta e spaventata ad un capo del telefono e un’altra ferma e autorevole all’altro capo, per sciogliere l’enigma e permetterci di giudicare. Noi sappiamo che quel che ha compiuto il capitano è inescusabile: tanto più restiamo basiti di fronte al suo continuo tergiversare, mentire, accampar scuse. Se Schettino è stato sorvegliato a vista, nelle scorse ore, è perché s’è …