Mese: Gennaio 2012

"Il naufragio della coscienza", di Massimo Adinolfi

Che groviglio di contraddizioni è l’uomo. Quando capita però che le contraddizioni si sciolgano e si ripartiscano con chiarezza, e possiamo vedere tutta la miseria dell’uomo da una parte, e tutta la grandezza da un’altra, allora capiamo. La telefonata che nel cuore della notte si scambiano Schettino e De Falco, il capitano che dopo aver mandato la nave Concordia contro gli scogli ha lasciato il suo posto di comando, e il comandante della Capitaneria che lo incalza durante le operazioni di soccorso, ha il potere di sciogliere per un momento le complicate contraddizioni della natura umana. Per Pascal ci voleva il peccato originale per spiegare come stiano insieme, nell’uomo, grandezza e miseria, e invece bastauna voce incerta e spaventata ad un capo del telefono e un’altra ferma e autorevole all’altro capo, per sciogliere l’enigma e permetterci di giudicare. Noi sappiamo che quel che ha compiuto il capitano è inescusabile: tanto più restiamo basiti di fronte al suo continuo tergiversare, mentire, accampar scuse. Se Schettino è stato sorvegliato a vista, nelle scorse ore, è perché s’è …

"Ora la parola ai lombardi", di Giuseppe Civati

Il famoso modello lombardo di cui Roberto Formigoni illustra da anni le magnifiche sorti e progressive perde punti ogni giorno, in termini di credibilità e di qualità amministrativa. Un vero disastro di immagine e, cosa più grave, di sostanza politica. Ciò che sorprende ancor di più è l’atteggiamento del tutto irresponsabile che Formigoni sta tenendo in queste ore. Incurante della molteplicità delle contestazioni che sono state sollevate nei confronti dell’amministrazione regionale che presiede, dell’effetto tremendo che hanno nell’opinione pubblica, e della gravità degli episodi che si sono susseguiti nel corso degli ultimi due anni, Formigoni minimizza, gridando al complotto e banalizzando tutto ciò che accade in Lombardia ormai da tempo. Il quarto mandato consecutivo (e su questo, come è noto, ci sarebbe già parecchio da eccepire) del presidente della Lombardia era nato sotto una cattiva stella, con la presentazione delle liste. E poi con la vicenda Minetti. E poi con lo scandalo delle bonifiche. E poi, ancora, con la scomoda verità emersa su quell’eccellenza lombarda chiamata San Raffaele. E poi, come se non bastasse, il …

Bersani accelera sulla legge elettorale: "Incalziamo gli altri", di Simone Collini

«La nostra proposta c’è, ora incalziamo gli altri». Pier Luigi Bersani ha convocato i vertici del Pd per pianificare una strategia che porti a «stanare» le altre forze politiche sulla legge elettorale. «La nostra proposta c’è, ora incalziamo gli altri». Pier Luigi Bersani ha convocato i vertici del Pd per pianificare una strategia che porti a «stanare» le altre forze politiche sulla legge elettorale. Il leader dei Democratici ha discusso brevemente dell’argomento con Angelino Alfano e Pier Ferdinando Casini il giorno dell’incontro a Palazzo Chigi con Mario Monti. E l’idea che si è fatto è che il problema non sia tanto di «tempi o modi»: «Il problema è la volontà politica di superare l’attuale legge». Così, per capire se ci sia o meno, negli altri leader politici, Bersani si è detto disponibile a «incontri bilaterali» con tutte le altre forze politiche. A questo punto, per il segretario del Pd, è necessario infatti «forzare per capire chi vuole una nuova legge elettorale e chi vuole invece andare al voto con quella attuale». Al di là delle …

Violenza sulle donne, femminicidio in aumento in Italia

Rapporto Ombra”. La violenza maschile prima causa di morte per le donne in Ue e nel mondo. Più 6,7% nel 2010 rispetto al 2009: 127 donne uccise in un anno, per 114 l’assassino è un familiare. Calipari (Pd): “Allentare la morsa discriminatoria. Piano nazionale antiviolenza, legge su dimissioni in bianco e cambiare la legge elettorale”. La violenza maschile sulle donne è la prima causa di morte per le donne in tutta Europa e nel mondo. Nel nostro continente ogni giorno 7 donne vengono uccise dai propri partner o ex partner. In Italia solo nel 2010 i casi di femminicidio sono stati 127: il 6,7% in più rispetto all’anno precedente. Di queste, 114 sono state uccise da membri della famiglia. In particolare, 68 sono state uccise dal partner e 29 dall’ex partner. Dunque, in più della metà dei casi il femmicidio è stato commesso nell’ambito di una relazione sentimentale, in corso o appena terminata, per mano del coniuge, convivente, fidanzato o ex. La maggior parte delle vittime è italiana (78%), così come la maggior parte degli …

"Il Cnr degli sprechi, 7 euro su 10 spesi in burocrazia", di Massimo Sideri

Si chiama Cnr, Consiglio nazionale delle ricerche. Ma, a spulciare l’analisi della magistratura contabile sui bilanci dell’ente pubblico, potrebbe anche chiamarsi Consiglio nazionale della burocrazia scientifica. I numeri «cantano»: su 10 euro di spesa, sette vanno a coprire gli stipendi del consiglio di amministrazione, delle segreterie, dei dirigenti amministrativi e della burocrazia centrale. Solo tre gocciolano effettivamente, quasi per miracolo, fino alla ricerca. Conti surreali di questi tempi. Altro che austerity, guerra agli sprechi e tagli ai costi pubblici. La determinazione 82/2011 depositata dalla Corte dei Conti lo scorso 5 dicembre a firma del presidente Raffaele Squitieri fa riferimento al biennio 2009-2010 — quando a presiederlo c’era ancora il fisico Luciano Maiani — e descrive in maniera impietosa un ente che, nonostante gli sforzi riorganizzativi, non riesce a fugare il dubbio di essere un carrozzone pubblico. Utile e prestigioso, senza dubbio. Lo riconosce anche la Corte. Ma che nel 2010 su 921,5 milioni ne ha spesi solo il 31% nelle strutture scientifiche (il 29% nel 2009), una quota addirittura calata rispetto alla fase pre-riorganizzazione visto …

"Balduzzi: talenti in fuga per tagli e precariato ma adesso si cambierà", di Marcella Ciarnielli

È una vicenda amara, molto amara, anche se non deve portare alla rassegnazione». E poi: «Bisogna essere inflessibili rispetto alle regole e soprattutto circa quelle procedure che premiano il merito». Renato Balduzzi, ministro della Salute, ha raccolto la sollecitazione che è venuta dalla storia che Luigi Agresti, cardiochirurgo di 34 anni, ha raccontato all’Unità. Una storia fatta di speranze e delusioni, di soddisfazioni e di una lunga precarietà che ora, solo andando all’estero, potrà avere uno sbocco. Un’altra capacità che se ne va. Uno dei mille giovani medici che ogni anno lasciano il Paese perché altrove hanno trovato un’opportunità di lavoro. Una situazione che è conseguenza diretta delle misure di contenimento della spesa pubblica che hanno determinato un innalzamento dell’età media dei medici del Servizio sanitario nazionale e che, negli ultimi tempi, si sta risolvendo in un decremento del loro numero, specialmente nelle Regioni sottoposte a piani di rientro. Le aziende, strette tra i limiti alle assunzioni e la necessità di garantire le prestazioni, sono state costrette a ricorrere a forme di reclutamento atipiche che …

"Quel pupillo spinto dalla ´ndrangheta crepa letale nel cerchio di Formigoni", di Alberto Statera

Il boss disse: “Vado da Ponzoni e mi faccio fare lo svincolo”. Dietro all´ascesa dell´ex assessore i capi calabresi di Desio, Natale e Saverio Moscato. Era già emerso che la criminalità puntava su Ponzoni e sui suoi rapporti col Governatore. Qui Desio, piccola capitale lombarda della ´ndrangheta, fiera della sua basilica dei Santissimi Siro e Materno, con la cupola miracolosamente costruita senza il sostegno di colonne portanti, e orgogliosa del suo concerto di campane. La basilica è ben solida in piedi anche senza colonne e lo sarà ancora per secoli. Ma il concerto di campane che risuona a Milano annuncia che è proprio qui che invece sta per venire giù rovinosamente la cupola che da un ventennio il celeste Roberto Formigoni ha edificato su Milano e sulla Lombardia. Con un cemento marcio, fatto di devozione al braccio affaristico di Comunione e Liberazione e di sottomissione a quello criminale della ´ndrangheta calabrese. Fatto di assessori regionali corrotti, di faccendieri, di tangenti, di appalti truccati, di disastri ambientali, di finanziamenti illeciti, nell´orgia di una nuova classe di …