Mese: Gennaio 2012

"Pierino e l'Italia delle firme false", di Mila Spicola

Pierino falsifica la firma del papà in una giustificazione, la professoressa se ne accorge e lo rimprovera aspramente “se tu fossi adulto, per un simile atto potresti andartene in galera”. Il papà avvertito, prende Pierino e lo rifà nuovo a rimproveri. Questo ci aspettiamo no? E invece no. Il papà e la mamma di Pierino, turbati dal turbamento della creatura, sangue del proprio sangue, occhi dei propri occhi e atti dei propri atti, vanno dai Carabinieri e denunciano la professoressa per abuso dei mezzi di correzione. Una querela da 35mila euro richiesti come risarcimento danni. “Perchè mica ci si può permettere di dare del galeotto a un innocente..So ragazzi!!!” E dunque intanto ti querelo e te la faccio pagare in euro la tua mal creanza e acredine e persecuzione nei confronti del mio bambino. Soldi tutti da investire nel futuro e negli studi del povero perseguitato immagino. Ma anche no. Ci sarebbe il secondo bagno da rifare in casa. Mò ti faccio vedere io chi ha ragione. Tutto questo di fronte a un Pierino tra …

"Il governo ascolti l'antitrust guai se fa di meno", di Antonio Lirosi

Sarà il Rapporto inviato al Parlamento dall’Antitrust la cartina di tornasole per misurare la determinazione e il coraggio del governo Monti nel resistere a chi vuole frenare le liberalizzazioni. Stiamo parlando delle pressioni che poteri economici e corporazioni stanno esercitando in questi giorni per eliminare il rischio che la possibile traduzione in legge delle indicazioni del Garante possa arrecare problemi agli interessi che essi rappresentano. Lo stesso governo, caricando sul decreto una aspettativa eccessiva circa la sua portata, si è assunto il grande rischio di poter deludere le attese dell’opinione pubblica e dei mercati qualora il provvedimento che sarà varato risultasse circoscritto a pochi interventi, a misure di dubbia o differita efficacia, o escludesse qualche settore. Ma più si susseguono gli incontri (ufficiali e non), più si ascoltano le dichiarazioni dei ministri e del sottosegretario Catricalà (come quelle dell’altro ieri nel salotto tv di Vespa) e più si ha l’impressione che il numero delle disposizioni della bozza di decreto si va assottigliando. Si vocifera, per esempio, che sulla liberalizzazione della vendita dei medicinali di fascia …

"Perché Alemanno non sfila con i cinesi", di Mariantonietta Colimberti

La Capitale ricorda la morte di Zhou e Joy ma il suo sindaco non c’è. L’orrore condiviso della città per le morti di Zhou Zheng e della piccola Joy non ha prodotto il miracolo di rompere la separatezza di un mondo chiuso. E il sindaco della metropoli non ha ritenuto di compiere il passo che avrebbe potuto strapparlo, almeno per un attimo, alla misera contabilità delle convenienze apparenti e al piccolo cabotaggio di una navigazione senza visione. Gianni Alemanno ieri non era in nessuno dei due cortei organizzati dalla comunità cinese di Roma, poi unificatisi in uno solo per raggiungere largo Perestrello, vicino al luogo del delitto del 4 gennaio sera. Di ritorno dalle vacanze in Patagonia, giovedì scorso, il sindaco aveva tuonato: «La pazienza di Roma e dei romani è finita» (un manifesto del Pdl dello stesso tenore è comparso sui muri della città), chiedendo, come suo costume di fronte ai drammi o ai problemi, l’intervento del governo. Nei giorni successivi, recuperata una veste di responsabilità istituzionale, si era recato con la moglie a …

"Perchè serve un accordo tra i partiti", di Agostino Giovagnoli

Qualunque sia la decisione della Corte costituzionale, l´eliminazione del porcellum costituisce solo un tassello di una più complessiva trasformazione del sistema politico dopo la fine della lunga stagione iniziata nel 1994. Molte cose, infatti, sono cambiate rispetto a diciotto anni fa, anche se il panorama politico era multipartitico e tale è rimasto. Del resto, dalla fine del fascismo a oggi, i partiti in Italia sono sempre stati molti. Diverso, invece, è il discorso sui “poli” principali del sistema politico. Per la prima fase repubblicana, si è parlato di multipartitismo polarizzato, perché all´interno di un panorama multipartitico due formazioni egemonizzavano rispettivamente maggioranza e opposizione: la Dc e il Pci. Altri hanno parlato invece di bipartitismo imperfetto, perché uno dei due soggetti principali, il Pci, non aveva alcuna possibilità di andare al governo. La seconda fase della storia repubblicana, invece, è nata con la speranza di sbloccare questa situazione e di creare un sistema veramente bipolare. Ma l´esperienza degli ultimi diciotto anni ha dimostrato che il bipolarismo elettorale non si trasforma automaticamente in bipolarismo politico. Per diverso …

"Vita da supplente", di Giovanni Belfiori

Storie normali di un paese anormale: la prof che pianta la tenda nel giardino della scuola perché non ha più i soldi per la benzina, la precaria che attende invano lo stipendio e intanto forma docenti di ruolo, l’assessore che paga le supplernze rischiando di violare la legge. Tempi duri per i supplenti. A Oristano, così riporta il quotidiano La Nuova Sardegna, Maddalena Calvisi,40 anni, docente precaria dal 2002, due figli, ha deciso, suo malgrado, di diventare un’insegnante a ‘chilometri zero’: ha montato una tenda da campeggio nel giardino della scuola e si è sistemata lì dentro. La scuola, infatti, non le paga più le supplenze e lei aveva due possibilità: rinunciare all’incarico o tagliare le spese di trasporto. Nel contratto che ha firmato c’era scritto che sarebbe stata pagata solo quando la scuola avesse avuto dal ministero dell’Istruzione i fondi necessari per la liquidazione degli stipendi, quei fondi non sono arrivati e lei non è stata pagata. “Non è solo una questione economica – ha commentato l’insegnante – ma anche l’inizio di una battaglia …

S'insedia l'Osservatorio per l'integrazione. Alunni disabili in crescita

Proiezione di Tuttoscuola: dagli attuali 191 mila il numero complessivo dei disabili a scuola salirà a 195 mila, con circa 97 mila insegnanti di sostegno. Servono “nuovi criteri per la stabilizzazione”. Oggi alle 17 il ministro Francesco Profumo insedia l’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni con disabilità. All’incontro parteciperanno le associazioni più rappresentative delle persone con disabilità. Secondo le previsioni crescerà ancora, nell’anno scolastico 2012-13, il numero degli alunni disabili e quello degli insegnanti di sostegno. La proiezione è del mensile Tuttoscuola e arriva alla ripresa delle attività scolastiche dopo le vacanze di Natale e alla vigilia delle pre-iscrizioni: entro il 20 febbraio chi dovrà cominciare il prossimo anno le elementari, le medie e le superiori dovrà infatti formalizzare la propria scelta. Dal 12 gennaio sarà possibile fare tutte le pratiche on line sul sito del ministero dell’Istruzione che attiverà un apposito servizio web. Per il prossimo anno scolastico, dunque, gli inserimenti in scuole statali di ragazzi con disabilità toccheranno, secondo una proiezione di Tuttoscuola, quota 195 mila. Nel 2011-12 sono stati poco più di …

"Il doppio volto della Lega garantista a giorni alterni", di Michele Brambilla

La giornata di ieri ci ha regalato un meraviglioso spaccato di come è intesa nel nostro Paese la questione morale. Dunque: in nome appunto della questione morale, la Lega Nord ha votato a favore dell’arresto del deputato del Pdl Nicola Cosentino, che la Lega stessa aveva fino a pochi mesi fa più volte salvato dall’arresto medesimo in nome della battaglia contro il moralismo giustizialista. Sempre ieri, nella Lega che votava a favore dell’arresto di Cosentino si discuteva dell’un po’ imbarazzante caso del suo segretario amministrativo Francesco Belsito. Costui è un signore di cui fino all’altro giorno si sapevano solo due cose: che portava le focacce liguri alle riunioni di via Bellerio e che aveva millantato due lauree mai conseguite. Niente di male, nemmeno i falsi titoli di studio, visto che Belsito milita in un partito guidato da un ex finto medico, quindi tutto torna. Ora però si è scoperto che Belsito ha preso svariati milioni di euro dalle casse del partito e li ha investiti non in Padania, bensì in Tanzania, a Cipro e in …