Giorno: 18 Ottobre 2012

"La lunga notte delle famiglie", di Maurizio Ferrera

La legge di stabilità appena varata dal governo è un provvedimento complesso e variegato: i suoi effetti distributivi sul reddito degli italiani sono difficili da stimare. A giudicare dal coro di proteste degli ultimi giorni, la parte più controversa riguarda i tagli a deduzioni e detrazioni fiscali e la tosatura delle prestazioni assistenziali. Quando si toccano i portafogli delle famiglie, le critiche sono inevitabili e spesso hanno carattere strumentale. Più che entrare nel merito di singole misure, conviene concentrarsi sulla direzione generale della manovra. La strada imboccata è quella giusta? Rispondo con una metafora: la strada è giusta, ma il governo ha messo il carro davanti ai buoi. Ha cioè agito senza avere gli strumenti per poter essere davvero efficace ed equo. Nel nostro Paese il complesso fisco-welfare è un labirinto disordinato e incoerente, con scarsa capacità di sostenere le famiglie disagiate e di contrastare la (vera) povertà. Nel loro insieme, le prestazioni di assistenza sociale riducono il tasso di povertà relativa di un misero 8%, rispetto al 13% di Francia e Germania e al …

"La lunga notte delle famiglie", di Maurizio Ferrera

La legge di stabilità appena varata dal governo è un provvedimento complesso e variegato: i suoi effetti distributivi sul reddito degli italiani sono difficili da stimare. A giudicare dal coro di proteste degli ultimi giorni, la parte più controversa riguarda i tagli a deduzioni e detrazioni fiscali e la tosatura delle prestazioni assistenziali. Quando si toccano i portafogli delle famiglie, le critiche sono inevitabili e spesso hanno carattere strumentale. Più che entrare nel merito di singole misure, conviene concentrarsi sulla direzione generale della manovra. La strada imboccata è quella giusta? Rispondo con una metafora: la strada è giusta, ma il governo ha messo il carro davanti ai buoi. Ha cioè agito senza avere gli strumenti per poter essere davvero efficace ed equo. Nel nostro Paese il complesso fisco-welfare è un labirinto disordinato e incoerente, con scarsa capacità di sostenere le famiglie disagiate e di contrastare la (vera) povertà. Nel loro insieme, le prestazioni di assistenza sociale riducono il tasso di povertà relativa di un misero 8%, rispetto al 13% di Francia e Germania e al …

"Ministro Profumo, non è questione di ore", di Marco Campione

«L’orizzonte della conoscenza che ci si apre davanti impone di ridisegnare il ruolo degli insegnanti». Una dichiarazione impegnativa quella del ministro Profumo. Ancor più impegnativa dal momento che è arrivata dopo alcuni giorni nei quali si sono inseguite voci, anticipazioni e mezze smentite di un presunto piano del governo per portare l’orario di insegnamento dei docenti della scuola secondaria a 24 ore settimanali, con conseguente riduzione delle supplenze annuali assegnate ai precari. Il ministero nei primi giorni non ha chiarito il contenuto preciso della proposta e per giorni si è discusso di problemi importanti, ma specifici: se questo carico di lavoro aggiuntivo fosse o meno a parità di salario, se consistesse in docenza o altre attività (corsi di recupero, funzioni strumentali, organico funzionale…), se riguardasse solo gli spezzoni di orario e le supplenze brevi oppure no… Una responsabilità in questo è anche di chi ha scelto di gettare benzina sul fuoco, commentando una bozza. Magari per migliorare la resa di uno sciopero che rischiava – in assenza di “stimoli” – di fallire, oppure per alzare …

"Ministro Profumo, non è questione di ore", di Marco Campione

«L’orizzonte della conoscenza che ci si apre davanti impone di ridisegnare il ruolo degli insegnanti». Una dichiarazione impegnativa quella del ministro Profumo. Ancor più impegnativa dal momento che è arrivata dopo alcuni giorni nei quali si sono inseguite voci, anticipazioni e mezze smentite di un presunto piano del governo per portare l’orario di insegnamento dei docenti della scuola secondaria a 24 ore settimanali, con conseguente riduzione delle supplenze annuali assegnate ai precari. Il ministero nei primi giorni non ha chiarito il contenuto preciso della proposta e per giorni si è discusso di problemi importanti, ma specifici: se questo carico di lavoro aggiuntivo fosse o meno a parità di salario, se consistesse in docenza o altre attività (corsi di recupero, funzioni strumentali, organico funzionale…), se riguardasse solo gli spezzoni di orario e le supplenze brevi oppure no… Una responsabilità in questo è anche di chi ha scelto di gettare benzina sul fuoco, commentando una bozza. Magari per migliorare la resa di uno sciopero che rischiava – in assenza di “stimoli” – di fallire, oppure per alzare …

"La vera sfida è il dopo Monti", di Alfredo Reichlin

La candidatura del Pa a governare sta acquistando forza. Ma più ci presentiamo al Paese come la sua possibile guida più diventa acuta l’esigenza (per me, almeno) di poggiarla su una base più forte, culturale, fondata non solo sulla contingenza politica ma sullo sforzo di cominciare a offrire qualche risposta ai grandi quesiti della nuova storia europea in cui siamo immersi. È ormai difficilmente contestabile che il Pd rappresenta il perno della sola alleanza di governo possibile, quello tra la sinistra democratica e un più vasto mondo moderato. Ma basta questo? La base dei vecchi schieramenti si sta sfarinando. È con forze, interessi e domande più profonde che ci dobbiamo confrontare. E, al fondo, la questione che io comincerei a porre come fondamento della nostra candidatura al governo dell’Italia è la necessità di uscire dalla Grande crisi che poi, come sappiamo, è molto di più di una crisi economica. Il tema riguarda un «ordine» globale, che ha creato una società della super ricchezza e della super-miseria la quale ha emarginato il lavoro e i ceti …

"La vera sfida è il dopo Monti", di Alfredo Reichlin

La candidatura del Pa a governare sta acquistando forza. Ma più ci presentiamo al Paese come la sua possibile guida più diventa acuta l’esigenza (per me, almeno) di poggiarla su una base più forte, culturale, fondata non solo sulla contingenza politica ma sullo sforzo di cominciare a offrire qualche risposta ai grandi quesiti della nuova storia europea in cui siamo immersi. È ormai difficilmente contestabile che il Pd rappresenta il perno della sola alleanza di governo possibile, quello tra la sinistra democratica e un più vasto mondo moderato. Ma basta questo? La base dei vecchi schieramenti si sta sfarinando. È con forze, interessi e domande più profonde che ci dobbiamo confrontare. E, al fondo, la questione che io comincerei a porre come fondamento della nostra candidatura al governo dell’Italia è la necessità di uscire dalla Grande crisi che poi, come sappiamo, è molto di più di una crisi economica. Il tema riguarda un «ordine» globale, che ha creato una società della super ricchezza e della super-miseria la quale ha emarginato il lavoro e i ceti …

"Giungla tasse, l’università non è un diritto per tutti", di Luciana Cimino

L’Italia non sarà più un paese con una università di massa. Non è più in grado di garantire il suo dettato costituzionale per il quale, all’articolo 34, «i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi». C’è una fuga dall’università italiana. Secondo Alma Laurea quest’anno c’è stato l’8% di immatricolazioni in meno. Totalmente in controtendenza con il resto d’Europa, dove siamo ultimi per studenti laureati, dopo la Turchia. E quell’8 per cento in meno sono figli di operai che hanno rinunciato a fare i dottori. Per il futuro prossimo non ci si aspetta una inversione di tendenza. Quest’anno il decreto legislativo 68/2012 sul diritto allo studio e la spending review che interviene sulle tasse universitarie costituiranno un’ulteriore gradino per le famiglie meno abbienti. Un’indagine Adiconsum ha rilevato come ogni ateneo ha applicato gli aumenti in una «giungla di distinzioni e differenziazioni che hanno reso il costo dell’Università una stangata per le famiglie». «Il sistema della tassazione universitaria rivela Adiconsum non garantisce pari opportunità di studio …