Giorno: 21 Ottobre 2012

"Dove sbaglia la manovra", di Guglielmo Epifani

Le polemiche che sono seguite al varo della legge di stabilità sono tutte molto fondate. Sono soprattutto due gli aspetti che proprio non vanno. E che debbono essere cambiati in Parlamento: le conseguenze di equità sociale della manovra, gli ulteriori tagli operati nel campo della scuola. Non risulta equa una scelta che aumenta l’Iva per tutti e una riduzione delle aliquote fiscali che lascia fuori dai benefici la parte più povera e indigente della popolazione, sulla quale inoltre si scarica anche l’improvvida decisione di rendere permanente l’aumento delle accise sulla benzina. Da un lato quindi prezzi che aumentano anche in presenza di un calo continuo dei consumi, dall’altro salari e pensioni fermi, oltre la disoccupazione che sale, con benefici fiscali che valgono solo in parte, e per una parte, a compensare la caduta del potere d’acquisto. Il gioco sulle detrazioni e sulle franchigie, e quello sui tempi diversi tra vantaggi e svantaggi fiscali serve soltanto a compensare la riduzione del gettito, creando un precedente sbagliato di retroattività delle imposte assolutamente indigeribile per i contribuenti onesti …

"Mancato stralcio delle ore 24 in commissione bilancio. Chiarimento del PD", di Aldo Domenico Ficara

Il Pd ritiene opportuno precisare : la Commissione Bilancio non ha ancora cominciato a discutere nel merito delle norme della legge di stabilità, per cui immaginare che non ci sia uno stralcio della norma sull’orario è fantasia. In alcuni articoli nel web, a voce del segretario Unicobas Scuola Lombardia , si afferma che la V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità le proposte del suo Presidente, ma il nodo delle 24 ore settimanali per docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado rimane inalterato. La notizia del mancato stralcio sta facendo il giro della rete con commenti al limite del riferibile. Per questo motivo si ritiene opportuno riferire che dalle pagine del sito del Partito democratico arriva una precisazione su quanto è accaduto in Commissione Bilancio. A tal proposito il PD afferma che la Commissione Bilancio non ha ancora cominciato a discutere nel merito delle norme della legge di stabilità, per cui immaginare che non ci sia uno stralcio della norma sull’orario, è fantasia. La relazione sarà fatta mercoledì prossimo (24 …

"Mancato stralcio delle ore 24 in commissione bilancio. Chiarimento del PD", di Aldo Domenico Ficara

Il Pd ritiene opportuno precisare : la Commissione Bilancio non ha ancora cominciato a discutere nel merito delle norme della legge di stabilità, per cui immaginare che non ci sia uno stralcio della norma sull’orario è fantasia. In alcuni articoli nel web, a voce del segretario Unicobas Scuola Lombardia , si afferma che la V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità le proposte del suo Presidente, ma il nodo delle 24 ore settimanali per docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado rimane inalterato. La notizia del mancato stralcio sta facendo il giro della rete con commenti al limite del riferibile. Per questo motivo si ritiene opportuno riferire che dalle pagine del sito del Partito democratico arriva una precisazione su quanto è accaduto in Commissione Bilancio. A tal proposito il PD afferma che la Commissione Bilancio non ha ancora cominciato a discutere nel merito delle norme della legge di stabilità, per cui immaginare che non ci sia uno stralcio della norma sull’orario, è fantasia. La relazione sarà fatta mercoledì prossimo (24 …

"Regole contro la speculazione: è questa l’urgenza", di Emilio Barucci

Il problema non è che Matteo Renzi abbia incontrato i finanzieri quanto capire cosa si siano detti. La politica e la finanza sono centri di potere multiformi destinati a confrontarsi tra di loro, a volte scontrandosi e a volte collaborando. È naturale dunque che si parlino. Il momento è però particolare, non c’è dubbio che la crisi finanziaria e quella dell’euro stiano facendo voltare pagina a questa storia e che ci sia bisogno di un nuovo inizio. Quindi,occorre capire bene il messaggio che la politica – e un candidato alla premiership in questo caso –intende recapitareal mondo della finanza. Bisogna partire dal fatto che le cause della crisi finanziaria e i rimedi per risolverla sono tutt’altro che condivisi. Nella opinione pubblica è passata l’idea che la finanza sia «cattiva», che le banche e i fondi di investimento, mettendo in circolo i famosi titoli tossici, abbiano appestato il sistema finanziario finendo per danneggiare l’economia reale e per appesantire oltre misura i bilanci pubblici. Secondo questa interpretazione, la finanza ha bisogno di una bella «lezione» in quanto …

"Regole contro la speculazione: è questa l’urgenza", di Emilio Barucci

Il problema non è che Matteo Renzi abbia incontrato i finanzieri quanto capire cosa si siano detti. La politica e la finanza sono centri di potere multiformi destinati a confrontarsi tra di loro, a volte scontrandosi e a volte collaborando. È naturale dunque che si parlino. Il momento è però particolare, non c’è dubbio che la crisi finanziaria e quella dell’euro stiano facendo voltare pagina a questa storia e che ci sia bisogno di un nuovo inizio. Quindi,occorre capire bene il messaggio che la politica – e un candidato alla premiership in questo caso –intende recapitareal mondo della finanza. Bisogna partire dal fatto che le cause della crisi finanziaria e i rimedi per risolverla sono tutt’altro che condivisi. Nella opinione pubblica è passata l’idea che la finanza sia «cattiva», che le banche e i fondi di investimento, mettendo in circolo i famosi titoli tossici, abbiano appestato il sistema finanziario finendo per danneggiare l’economia reale e per appesantire oltre misura i bilanci pubblici. Secondo questa interpretazione, la finanza ha bisogno di una bella «lezione» in quanto …

Rossi Doria: “Non taglieremo posti di lavoro nella scuola”. Stop alle 24 ore per i docenti: “In Parlamento le modifiche”, di Ottavio Ragone

Il governo sta lavorando ad una soluzione diversa: i fondi possono essere recuperati su altri capitoli di spesa, ma non sul personale. La proposta, inserita nel disegno di legge sulla stabilità che comincia domani l’iter alla Camera, ha suscitato la sollevazione unanime di docenti di ruolo e non, sindacati, partiti, nessuno escluso. Il 24 novembre è in calendario uno sciopero generale. Una sollevazione. Il governo è stato colto di sorpresa e lo stesso ministro dell’Istruzione Francesco Profumo si è dichiarato disponibile a tornare sui propri passi. Rossi-Doria, a quanto si sa, era contrario fin dall’inizio all’aumento delle ore, che consente di risparmiare cinque volte di più di quanto richiesto dalla spending review, ovvero 780 milioni contro i 183 necessari. Il “tesoretto” eccedente di oltre 600 milioni, nelle intenzioni del governo, poteva essere utilizzato per investimenti nella scuola, su personale, didattica e strutture. Ma chi ne avrebbe sopportato il peso? Migliaia di precari letteralmente spazzati via dalla sera alla mattina. E i docenti di ruolo, costretti a lavorare più ore con lo stesso stipendio di prima. …

"Violenza e possesso: se questi sono gli uomini", di Sara Ventroni

«Ti sto osservando, stai studiando Kant», scrive Samuele a Lucia in un sms. Siamo a Palermo. I due ragazzi da qualche tempo hanno smesso di flirtare. Lucia ha rotto con Samuele ma lui non ci sta. Allora lui la controlla, la segue, la osserva anche durante l’ora di filosofia. La minaccia con frasi cariche di presagio: «cenere sei e cenere ritornerai». Il resto è cronaca. Leggendo i dettagli che hanno portato all’omicidio di Carmela, 17 anni, la sorella minore di Lucia che si è frapposta con il proprio corpo alla furia di Samuele, in agguato per colpire l’ex fidanzata, ci sentiamo tutti un po’ «lurker», come si dice in gergo: guardoni affamati di storie, di litigi al sangue, di tragedie. I lurker non si manifestano, non si espongono, non intervengono ma osservano, nutrendosi della vita degli altri. Un po’ come accade nel pomeriggio televisivo italiano, quando milioni di telespettatori si appassionano alle furiose litigate tra Teresanna e Francesco a «Uomini e donne» di Maria De Filippi o negli interminabili aggiornamenti di cronaca nera del primo …