Mese: Ottobre 2012

16 ottobre 1943

Non ho più avuto una vita normale.Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre allo stesso posto. È come se il “lavoro” che ho dovuto fare laggiù non sia mai uscito dalla mia testa. Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio.(Shlomo Venezia) È il 16 ottobre del 1943, il “sabato nero” del ghetto di Roma. Alle 5.15 del mattino le SS invadono le strade del Portico d’Ottavia e rastrellano 1024 persone, tra cui oltre 200 bambini. Due giorni dopo, alle 14.05 del 18 ottobre, diciotto vagoni piombati partiranno dalla stazione Tiburtina. Dopo sei giorni arriveranno al campo di concentramento di Auschwitz in territorio polacco. Solo quindici uomini e una donna (Settimia Spizzichino) ritorneranno a casa dalla Polonia. Nessuno dei duecento bambini è mai tornato… Oggi la presentazione del disegno di legge contro il negazionismo prima firmataria Silvana Amati (PD) ***** L’addio a Shlomo Venezia IL MESSAGGIO DI BERSANI ALLA COMUNITÀ EBRAICA DI ROMA IN OCCASIONE DEL 69° ANNIVERSARIO DELLA DEPORTAZIONE DEGLI EBREI ROMANI Quella di oggi …

Scuola: Ghizzoni, su concorso persa occasione

“Abbiamo perso una grande occasione per immergere la scuola in un bagno di realtà. – lo dichiara Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura, scienze e istruzione della Camera dei Deputati, commentando la lettera aperta che un gruppo di studiose e intellettuali ha inviato ai Ministri Profumo e Fornero in merito ai contenuti del bando per il concorso a posti e cattedre – Avere tra i criteri di selezione degli insegnanti la conoscenza della realtà dovrebbe essere un punto imprescindibile, e la realtà è fatta di donne e uomini. Dobbiamo invertire una tendenza che vede, anche nella scuola, il soggetto maschile che si autorappresenta ed interpreta il mondo a partire da sé. È invece necessario – spiega la presidente Ghizzoni – riportare la conoscenza ad una realtà che è rappresentata da entrambi i sessi. È proprio nella scuola che si possono porre i primi semi per abbattere gli stereotipi, anche a partire dalla formazione e dalla preparazione degli insegnanti. Non lasciamo cadere nel nulla le riflessioni emerse nella lettera a Profumo e Fornero: la politica ha …

"Legge stabilità: Bersani, sulla scuola norme inaccettabili", da Agenzia Agi

Pier Luigi Bersani ha bocciato le misure sulla scuola nella legge di stabilita’. “Se escono cosi’ queste norme sulla scuola per noi non sono accettabili, ma da qui alla fiducia c’e’ di mezzo il Parlamento e noi intendiamo lavorare su questo”, ha detto il segretario Pd nel corso di un videoforum su Repubblica.it. “Sono misure prese di punto in bianco, dentro nessun contesto e che oltre ad aggravare senza corrispettivo un impegno di lavoro in un sistema frantumato di prestazioni, chiudono la strada a molti precari”, ha spiegato, “la logica non tiene”. “La scuola ha bisogno di un attimo di pausa, non e’ che si puo’ continuare a intervenire con l’accetta per due o tre anni. Cerchiamo di fermarci e impostare il discorso su un quadro strategico”, ha chiesto. Agenzia Agi 16.10.12

"Legge stabilità: Bersani, sulla scuola norme inaccettabili", da Agenzia Agi

Pier Luigi Bersani ha bocciato le misure sulla scuola nella legge di stabilita’. “Se escono cosi’ queste norme sulla scuola per noi non sono accettabili, ma da qui alla fiducia c’e’ di mezzo il Parlamento e noi intendiamo lavorare su questo”, ha detto il segretario Pd nel corso di un videoforum su Repubblica.it. “Sono misure prese di punto in bianco, dentro nessun contesto e che oltre ad aggravare senza corrispettivo un impegno di lavoro in un sistema frantumato di prestazioni, chiudono la strada a molti precari”, ha spiegato, “la logica non tiene”. “La scuola ha bisogno di un attimo di pausa, non e’ che si puo’ continuare a intervenire con l’accetta per due o tre anni. Cerchiamo di fermarci e impostare il discorso su un quadro strategico”, ha chiesto. Agenzia Agi 16.10.12

Bomporto (mo) – Inaugurazione moduli scolastici

Bomporto – Via De Andrè Programma: Saluto del Sindaco di Bomporto, Alberto Borghi Interventi di dott.ssa Elena Malaguti (Assessore all’Istruzione della Provincia di Modena) dott.ssa Teresa Marzocchi (Assessore alle Politiche Sociali della regione Emilia- Romagna) on. Manuela Ghizzoni (Presidente della VII Commissione: Cultura, Scienza ed Istruzione)

"Rottamazione idea fascistoide", di Michele Prospero

C’è differenza tra rinnovamento e rottamazione. Ogni leader politico non può mutare i modelli dell’organizzazione che guida senza imporre anche un visibile cambiamento di uomini. Nuove culture annunciano sempre l’apparizione di diversi gruppi dirigenti che si cementano nel cuore di una lotta aperta. È nella battaglia delle idee che i portatori della discontinuità hanno il modo di farsi apprezzare. Non è così quando l’immissione di nuove leve di comando non è associata a una cesura culturale ma a un’operazione punitiva e di marketing. In questo caso l’immissione di nuove leve non comporta affatto un’apprezzabile innovazione. In fondo nel 2008 non mancò un elevato ricambio, la giostra delle candidature nuove non introdusse però un salto nella qualità. Ciò perché la nomina ispirata ai leggeri canoni della comunicazione non era il risultato di una esplicita maturazione sul duro campo dell’azione politica di altre classi dirigenti. Il Pd ha bisogno di un profondo rinnovamento che accompagni il riconoscimento collettivo del merito acquisito nella lotta politica da giovani dirigenti, amministratori, militanti. La rottamazione è però un’altra cosa. È il …