Giorno: 27 Agosto 2013

“La funzione educativa dimenticata”, di Alessandro D’Avenia

Per fare una splendida lezione scolastica non serve avere una vita morale altrettanto splendida. Ma se si scopre un professore ad approfittare del suo fascino per mescolarsi a studentesse minorenni c’è materia a sufficienza per riempire le nostre orecchie assetate di scandali e i nostri cuori affamati di capri espiatori. La notizia fa ancora più notizia proprio perché si tratta di un professore e la sua professione è di quelle in cui pubblico e privato tendono a coincidere, come tutte le professioni grazie alle quali delle vite «in formazione» sono affidate ad altri. Vale tanto per il politico a cui ne sono affidate migliaia quanto per l’insegnante a cui ne sono affidate alcune decine. Ma non per questo vale la pena parlarne, niente di nuovo sotto il sole. Colpevole o no dei fatti di cui è incriminato (e non voglio entrare nel merito perché non sta a me giudicare) la credibilità professionale del docente è finita. Perché? Perché per essere un bravo docente non basta saper spiegare Dante e Manzoni magnificamente tanto da non farli …

Zagrebelsky: “Nessun compromesso la legge è uguale per tutti anche per Berlusconi”, di Liana Milella

I no — «chiari e tondi» — si sarebbero dovuti dire nella fin troppo lunga stagione delle leggi ad personam. Adesso, purtroppo, «rischia di essere tardi». A farne le spese saranno le istituzioni. È pessimista, il professor Gustavo Zagrebelsky, sull’affaire Berlusconi. Giudica «umiliante» che, per un leader di partito, si discuta di carcere, di domiciliari, di rieducazione sociale. E a chi sbandiera la tesi della sua agibilità politica, Zagrebelsky contrappone la necessità, da tanti avvertita, che «la politica sia protetta dall’illegalità». Per questo il Senato dovrebbe «prendere atto» della condanna del Cavaliere e rispettare la legge Severino. Il ricorso alla Consulta «è possibile» ma, ironizza il professore, cosa potrebbe negare un Parlamento che ha consentito di far passare la tesi di Ruby nipote di Mubarak? Infine la grazia: Zagrebelsky ne ragiona con la freddezza di chi ci vede «un nuovo elemento divisivo» che potrebbe solo «intaccare» la figura del capo dello Stato. Da un mese il dibattito politico è paralizzato. Berlusconi e il Pdl, perfino con il ministro dell’Interno Alfano, chiedono una cosa sola: cancellare …