Giorno: 30 Agosto 2013

Napolitano nomina Abbado, Cattaneo, Piano e Rubbia senatori a vita

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha nominato oggi senatori a vita, ai sensi dell’articolo 59, secondo comma, della Costituzione, il maestro Claudio Abbado, la professoressa Elena Cattaneo, l’architetto Renzo Piano e il professor Carlo Rubbia, “che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo scientifico, artistico e sociale”. Lo rende noto il Quirinale. I decreti sono stati controfirmati dal presidente del Consiglio dei ministri, onorevole Enrico Letta. Il presidente Napolitano ha informato delle nomine il presidente del Senato della Repubblica, senatore Pietro Grasso. Il capo dello Stato ha dato personalmente notizia della nomina ai neo senatori, porgendo loro “i piu’ vivi auguri”. I quattro senatori a vita nominati da Giorgio Napolitano sono personaggi molto noti anche al grande pubblico – a parte forse la Cattaneo, che ha condotto le sue attività in maniera prestigiosa ma mediaticamente più defilata. Ecco le loro note biografiche, presenti nella nota diffusa dal Colle. Claudio Abbado. “Nato nel 1933, si è diplomato al conservatorio di Milano. Ha acquisito meriti artistici nel campo musicale attraverso l’interpretazione della letteratura musicale …

“I mercati scelgono il Pil, ora tocca al Governo”, di Fabrizio Forquet

La migliore notizia è la reazione positiva dei mercati. L’abolizione dell’Imu è solo parziale, per la seconda rata se ne riparlerà, ma intanto chi acquista o vende titoli nelle sale operative di tutto il mondo ieri ha comprato. I valori di Borsa sono saliti, lo spread con i Bund si è ridotto, le aste dei BTp a cinque e dieci anni sono andate in porto. Non grandi spostamenti, ma quello che conta è il segnale. I mercati hanno ribadito, innanzitutto, il loro apprezzamento per tutto ciò che va nella direzione della stabilità del Governo. Lunedì scorso, dopo i tam tam del weekend sulla crisi, avevano punito Piazza Affari con un meno 2,1% (e il titolo Mediaset con un meno 6%); ieri, dopo che Letta ha potuto affermare che il suo Esecutivo «non ha più scadenza», hanno risposto premiando il Mib con un +1% (e Mediaset con un +4,8). Indicazioni chiare, di cui lo stesso Berlusconi non può che tener conto. Ma c’è anche un altro segnale che va colto in quei «più» negli indici. In …

“Le incognite della Service tax e la responsabilità dei sindaci”, di Raffaella Cascioli

I contribuenti italiani si erano appena abituati, si fa per dire, a conoscere l’Imu che ora sono chiamati a fare i conti con una nuova tassa che dal 2014 insisterà sulle abitazioni: la Service tax. Basta la presa in prestito di una voce anglofona per suscitare nei contribuenti diffidenza che ieri, per gli inquilini, si è trasformata in allarme. Premesso che la nuova tassa non è stata ancora definita nei dettagli perchè l’architettura normativa sarà contenuta nella legge di stabilità che sarà presentata a metà ottobre dopo un confronto tra il governo, i sindaci e le parti sociali, c’è da capire se la nuova imposta sarà una partita di giro, come indicato ieri dal segretario della Cisl Bonanni, o se invece, come prima applicazione del federalismo municipale, consentirà di responsabilizzare i comuni e non di alimentare ancora centri di spesa. Cancellata l’Imu prima casa per il 2013, dal 2014 nascerà la Service tax che avrà due componenti: la prima di natura patrimoniale, la seconda relativa ai servizi. La Service tax, che ingloberà la Tares, servirà …

“Il macigno della destra”, di Claudio Sardo

Le motivazioni della sentenza con la quale Silvio Berlusconi è stato condannato in via definitiva per frode fiscale, segnano un punto fermo nel confuso dibattito no- strano. Berlusconi è dunque colpevole per un grave reato contro la fede pubblica e l’amministrazione dello Stato: è stato l’«ideatore» di un meccanismo illecito finalizzato alla frode fiscale e questo sistema gli «ha permesso di mantenere e alimentare illecitamente disponibilità patrimonia- li» su conti esteri. A differenza di quanto hanno sostenuto i suoi avvocati, non ha subito truffe da dipendenti infedeli. La sua responsabilità è stata personale, diretta e la gestione dell’illecito si è protratta nel tempo, anche quando ha formalmente lasciato gli incarichi nella propria azienda per guidare il governo nazionale. In uno Stato di diritto queste parole sono macigni. Ovviamente un condannato resta sempre libero di criticare, o di non condividere. Ma le sentenze si rispettano. E si rispettano la dignità, l’autonomia e la separazione dei poteri. Berlusconi non è stato condannato per reati politici: chi lo sostiene, o comunque lascia intendere che c’è una ragione politica …

“Se tocca alla Germania salvare i tesori di Pompei “, di Antonio Ferrara

Sei mesi per definire il programma dei lavori per salvare Pompei: la precisione tedesca fissa al giugno 2014 l’avvio del restauro da 10 milioni di euro promosso dalla Tecnische Universität di Monaco di Baviera, dall’Istituto di fisica delle costruzioni del Fraunhofer di Stoccarda e dall’Iccrom, l’ente internazionale di restauro. IL POMPEI Sustainable Preservation Project è già definito e prevede l’arrivo di archeologi e restauratori che si occuperanno di volta in volta di un isolato della città romana: la durata prevista è di 10 anni. I tecnici tedeschi lavoreranno fianco a fianco con persone da formare provenienti da tutto il mondo e con un duplice obiettivo: conservare interi quartieri di Pompei e codificare metodologie di intervento da esportare in altri siti monumentali. Per far questo, scendono in campo l’università numero uno in Germania, la Tu di Monaco (che nella sua pagina web spiega di volere evitare che Pompei «sia seppellita una seconda volta»), e la più importante struttura di ricerca scientifica tedesca, il Fraunhofer, sede principale in Baviera, ma impegnata con l’Ibp, l’Istituto di fisica delle …

“Nodo presidi, più prof di sostegno”, da Gazzetta di Modena

«Stiamo pensando a un “provvedimento-scuola” per l’avvio dell’anno scolastico, rivolto principalmente agli studenti, alla loro vita e allo studio». Non si vuole sbilanciare il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, sulle misure per la scuola, preannunciate anche dal premier Enrico Letta, che intende portare in Consiglio dei ministri. La complessità dei temi legati all’istruzione è confermata dalle parole di Dario Franceschini, ministro per i Rapporti con il Parlamento: «Abbiamo bisogno di lavorare qualche giorno in più e quindi il decreto scuola andrà in Consiglio dei ministri credo lunedì 9, comunque prima dell’inizio dell’anno scolastico». Certamente si proporranno norme con l’obiettivo di superare l’impasse dei concorsi per presidi annullati dal giudice amministrativo. Una disposizione che dovrebbe tamponare soprattutto la situazione della Lombardia dove un errore nella scelta delle buste contenenti il cartoncino con le generalità dei candidati ha determinato l’annullamento di alcune fasi della procedura, che dovranno essere rinnovate; di conseguenza, il concorso non si è potuto concludere in tempo per dotare di nuovi dirigenti molte scuole attualmente scoperte. Come ha ricordato nei giorni scorsi la Disal, …