Giorno: 22 Luglio 2014

"Prima di bombe crolli e incuria Ecco la Pompei mai vista", di Francesco Erbani

Pompei anni Venti, Trenta. Alcuni visitatori infagottati nei lunghi cappotti si aggirano per il Foro, entrano ed escono dalle domus, calpestano con prudenza il basolato antico. Sono figure nere, ieratiche, vagamente misteriose. Oltre a loro raggiungono gli scavi della città vesuviana turisti sorridenti, radunati su un treno come in una gita scolastica — nonostante l’età più matura. La scena in cui si muovono, documentata in una serie di preziosi video custoditi dall’Istituto Luce e da oggi visibili su Repubblica. it, è una Pompei muta, ordinata, incomparabile con quella rumorosa e pericolante di oggi, eppure affabilmente consapevole della suggestione che i suoi muri e le sue colonne comunicano. Sullo sfondo del Vesuvio, dal quale si alza un pennacchio di fumo, sfilano nei filmati gli ambienti solenni e quelli domestici della città antica. Fra le immagini dei video, ecco comparire la Schola Armaturarum, l’edificio adibito a luogo di riunione militare, palestra di arti gladiatorie. Queste immagini, della durata di pochi secondi, sono importanti. Sono le uniche a documentare il manufatto prima del bombardamento che nel 1943, investendo …

"Il contagio", di Gad Lerner

Arabo contro ebreo. Non c’è scudo protettivo che impedisca la deflagrazione della guerra di Gaza ben oltre il teatro delle operazioni militari, fino a riversare nelle metropoli cosmopolite della sponda nord del Mediterraneo la logica feroce delle appartenenze etniche e religiose. Il governo francese ha vietato le manifestazioni filopalestinesi nella regione parigina, senza riuscire a evitare che domenica a Sarcelles manipoli di violenti si avvicinassero nuovamente alla sinagoga già circondata il 13 luglio scorso, mentre vi si svolgeva una funzione. Una drogheria kasher è stata incendiata. Il giorno prima in un quartiere della capitale altre centinaia di giovani si sono scontrati con la polizia. Fra i diciannove arrestati, quattro sono minorenni. Ieri a Lione una mano sconosciuta ha scritto “Israele assassino” sul muro della sinagoga. Per la verità era già accaduto pure in Italia, sul tempio ebraico di Vercelli. Giustamente il primo ministro Manuel Valls denuncia le “intollerabili manifestazioni di antisemitismo”, anche se la politica francese si divide sull’opportunità di sospendere il diritto costituzionale di manifestare in piazza. Pesa il ricordo di Ilan Salimi, il …