Giorno: 30 Luglio 2014

"Il museo di massa", di Rachel Donadio

Milioni di visitatori, soprattutto d’estate, affollano il Louvre e il Prado, il British Museum e gli Uffizi. La ressa davanti a quadri e dipinti dura il tempo di un selfie, ma alle volte danneggia i capolavori. E ora si cercano soluzioni per conciliare accessibilità e tutela delle opere   IL tempo è uggioso e la coda per entrare al Louvre in questi giorni gira attorno alla piramide di vetro e acciaio e prosegue per tutti e due i cortili. All’interno del museo una piccola folla è assiepata davanti alla Gioconda a scattare foto e selfie con i cellulari. Nella ressa accanto alla Nike di Samotracia Jean-Michel Borda, che arriva da Madrid, esclama: «Sembra di stare sul Métro la mattina presto». In estate sono milioni i visitatori che affollano il Louvre (al primo posto nel mondo con 9,3 milioni di presenze nel 2013) e gli altri grandi musei europei. Ogni anno aumentano, con l’emergere delle nuove classi medie soprattutto in Asia e in Europa dell’Est. L’estate scorsa il British Museum ha registrato un record di presenze …

"È la terza volta che ci spengono, ma non ci fermiamo", di Luca Landò

L’Unità chiude di nuovo. Era accaduto nel luglio del 2000. E restò via dalle edicole per otto mesi. Ora succede un’altra volta e non sappiamo se e quando ritornerà dai suoi lettori. E già questa incertezza la dice lunga su come viene gestito il presente e il futuro, se ce ne sarà uno, di questo giornale che deve sospendere le pubblicazioni ma non ha nessuna intenzione di morire, come dimostrò durante gli anni del fascismo, quando riuscì a sopravvivere diciassette anni di clandestinità: stampato in fretta e di nascosto, persino scritto a mano pur di continuare a far sentire la propria voce nell’Italia dei manganelli e dell’olio di ricino. O quando il 24 marzo 2001, contro ogni pronostico e fatto unico al mondo (i giornali che a volte ritornano di solito durano poco) si ripresentò con forza in edicola ritrovando subito la sua voce e il suo spazio. L’Unità chiude di nuovo perché anche ieri, come da troppo tempo, i soci della Nie, la società che edita il giornale e che da un mese è …