Giorno: 10 Settembre 2009

“Gli immigrati e la cittadinanza”, di Gad Lerner

A furia di inseguire consensi promettendo “meno stranieri” Berlusconi e Bossi rifiutano l´idea che possano esserci “più italiani” e “nuovi italiani”. La loro idea di italianità è ferma agli anni Trenta Se un cittadino dalla pelle non perfettamente candida aspirasse a incarichi politici in Italia, sarà meglio che ci ripensi. «Non vorrei tra cinque anni e un mese trovarmi un presidente abbronzato», ha dichiarato Roberto Calderoli l´altra sera a Treviso. Il ministro leghista si era già distinto per un´analoga sortita nei confronti della sua concittadina italiana Rula Jebreal. Imitato dal presidente del Consiglio che rivolse la stessa «carineria» a Barack Obama. Tali affermazioni desterebbero scandalo se pronunciate da uomini di governo in qualsiasi altro paese occidentale. E delineano, all´interno della maggioranza di centrodestra, una spaccatura su principi della massima rilevanza per il futuro della nostra democrazia. Chi ha diritto a essere considerato italiano, e quali devono essere le procedure di ottenimento della cittadinanza? La proposta di legge che divide la destra è stata presentata in Commissione Affari Costituzionali da Fabio Granata (Pdl) e da Andrea …

“Indennità per i supplenti. ‘Solo fumo’”

Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi una norma per tutelare gli insegnanti precari. La norma verrà inserita nel decreto legge Ronchi sulle questioni ambientali, così da iniziare immediatamente l’iter parlamentare. La disposizione riguarderà una platea di 12-13 mila docenti, che fino allo scorso anno hanno avuto supplenze annuali. Il ministro Mariastella Gelmini alla fine del Cdm ha spiegato alla stampa i termini dell’accordo. Chi ha diritto all’indennità di disoccupazione potrà dunque avere una via preferenziale per rimanere all’interno della scuola attraverso supplenze brevi. I disoccupati potranno essere coinvolti in progetti educativi contro la dispersione scolastica, per il sostegno ai soggetti più deboli, o per l’orientamento. Sarà inoltre possibile siglare accordi con le regioni che potranno partecipare anche in maniera finanziaria all’attuazione di questi progetti. Il progetto sarà valido soltanto per quest’anno. La decisione del governo è giunta dopo settimane di manifestazioni locali dei precari della scuola e l’inizio di una serie di proteste nazionali. I tagli previsti dal governo, infatti, coinvolgono 57 mila posti di lavoro in un solo anno e la mancata assegnazione …