Giorno: 22 Luglio 2010

"Perché il Pd non incassa il risultato" di Stefano Menichini

Ieri è stata una giornata di gloria per il Pd alla camera: tanti deputati presenti in aula, maggioranza bocciata per le assenze in votazioni sulle missioni all’estero e sulle quote latte. A conferma che c’è sbandamento fra le truppe del centrodestra, sulle grandi questioni come sulle minori. Giustamente i democratici hanno enfatizzato il risultato. È chiaro però che soddisfazione di ieri (non la prima di questo genere) riguarda aspetti marginali di una legge sulle missioni poi votata in maniera bipartisan. Sulla partita grossa di questi giorni – le intercettazioni telefoniche – le opposizioni e il Pd in particolare non sono riusciti, anzi non hanno voluto, incassare il successo ben più rilevante di aver costretto Berlusconi a una evidente ritirata. Leggendo i giornali ma soprattutto, cosa più grave, tastando il polso dell’opinione pubblica di sinistra, emergono molti vincitori: Fini, Napolitano, Repubblica e i giornalisti in generale, le colombe nel Pdl. Non figurano invece le opposizioni parlamentari. E le opposizioni parlamentari non prendono gloria dalla vicenda nonostante il fatto che Berlusconi abbia fatto macchina indietro anche per …

La manovra più iniqua mai vista

“Tremonti aveva detto che non ci sarebbe stata alcuna correzione di bilancio nel 2010: c’è stata invece una manovra da 24 miliardi, che non è efficace sul fronte delle entrate, penalizza gli investimenti e i redditi medio-bassi e lascia intatti i grandi patrimoni. E’ la manovra più iniqua che abbia mai visto e ne ho viste parecchie”. Così Pier Luigi Bersani, ospite a SkyTg24 Economia condotto da Sarah Varetto attacca quello che definisce come il dominus del governo, “l’unico che oggi comanda, il vero capo del governo”. Poi sottolinea come “in un comma si allunga l’età pensionabile di un anno, mentre vengono sottratte risorse agli Enti locali con inevitabili ricadute negative sui servizi da offrire ai cittadini. Magari il ministro dell’Economia e il premier non ne usufruiscono ma il problema c’è, per tutti gli altri”. Ironia della sorte, nella Finanziaria che sarà votata (previa blindatura da parte dell’esecutivo) alla Camera, ci sono alcuni provvedimenti, come quello relativo alla tracciabilità dei pagamenti, che sono eredità dei governi di centro-sinistra. Bersani lo rivendica: “Tremonti aveva di fatto …

"Invecchiare e dirsi addio", di Massimo Gramellini

La novità dell’indagine Istat 2008 sul raddoppio dei divorzi è che hanno cominciato a lasciarsi anche i vecchi. I diversamente imberbi, scusate. Aumentano a dismisura le separazioni dove uno o entrambi i combattenti hanno superato i sessant’anni. Sulla carta di identità, naturalmente. Non nello spirito e tantomeno negli appetiti. Un signore piuttosto anziano mi disse, tempo fa: «Continuo a inseguire le belle ragazze, ma non ricordo più perché». Sono sicuro che oggi con qualche pillolina gli farebbero tornare la memoria. Il prolungamento della vita e il miglioramento della sua qualità hanno infranto l’ultima certezza: che una coppia che aveva resistito insieme per decenni, scollinato asprezze esistenziali e sopportato compromessi e tradimenti reciproci, potesse trascorrere in quiete l’ultimo scorcio. Trovando, dietro lo spegnimento definitivo dell’incendio erotico, il fuoco tiepido ma inestinguibile dell’amore. Non è più così e basta fare una passeggiata a Macherio per avere la più augusta, anzi la più cesarea delle conferme. L’inchiesta Istat conferma l’ottimo stato di salute di altre figure non così nuove, ma pur sempre abbastanza recenti, di divorziati cronici. La …

Le multe sulle quote latte spaccano la maggioranza, il PD in Lombardia protesta con gli allevatori onesti

Lega e PDL divisi sulle proroghe delle multe. La Commissione Politiche Comunitarie della Camera: ok alla manovra se si cancella la proroga. E in commissione agricoltura la maggioranza va sotto. Oliverio: “La Lega sfiducia Galan”. Penati: “La Lega sta con i furbi”. Martina protesta al Pirellone: “Rischiamo un miliardo di multa”. La maggioranza scivola su una macchia di latte. E’ spaccatura tra PDL e Lega sulla norma che sospende fino al 31 dicembre 2010 il versamento della prima multa dovuta dagli allevatori che non hanno rispettato le quote stabilite dall’Ue. Mentre il PD al mattino è sotto la sede della regione Lombardia con gli allevatori onesti che protetsano contro i favoritismi a pochi furbetti a Roma la maggioranza si divide sulle proroghe ai pagamenti delle multe. La Lega proprio non ci sta a far pagare le multe e così il governo va sotto. Prime difficoltà nella commissione per le Politiche comunitarie della Camera dove si decide: “La proroga per il pagamento delle multe sulle quote latte va soppressa”. E’ l’osservazione contenuta nel parere sulla manovra. …

"La riforma immaginaria dell'università che muore", di Tito Boeri

Oggi il disegno di legge del Governo sulla riforma dell’università andrà in Aula al Senato. Dopo la riforma Brunetta della pubblica amministrazione, sacrificata sull’altare della manovra economica, anche questa riforma sembra destinata a svanire nel nulla. Nel dibattito in Commissione, i pochi aspetti innovativi del provvedimento, quelli sulla governance delle università, sono stati accuratamente disinnescati dalle lobby accademiche, ben rappresentate in Parlamento. Lunga vita avranno le facoltà, destinate nel disegno originario ad essere soppiantate da dipartimenti molto più vicini all’organizzazione della ricerca, il peso degli esterni nei consigli di amministrazione è stato ulteriormente ridotto e l’obbligo di programmazione triennale, un tentativo di rendere le università maggiormente lungimiranti, abolito perché avrebbe legato le mani, meglio vincolato i bilanci, del Ministero. Non che fossero grandi cambiamenti, ma almeno una parvenza di innovazione la davano. Forse per salvare le apparenze, il ministro Gelmini negli ultimi giorni è stata molto attiva nel fare le uniche riforme di cui questo governo ha sin qui dato prova, quelle annunciate a mezzo stampa. Ecco allora una serie di notizie distillate ai giornali …