Giorno: 13 Luglio 2010

"Leghisti indagati per 'Ndrangheta", di Angela Camuso

Decine di politici locali di comuni dell’hinterland milanese, molti dei quali leghisti, tra cui un manipolo di sindaci e numerosi assessori e consiglieri locali sono indagati a Milano, a vario titolo, per concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione, turbativa d’asta, abuso d’ufficio, finanche concorso in estorsione. Era la scorsa primavera e la procura di Reggio stava da tempo intercettando i vertici della ‘ndragheta durante riunioni in alta montagna. Ed è così emerso che numerosissimi appalti edili per opere pubbliche, eseguiti o da eseguire in Lombardia, venivano decisi in Calabria da un organismo finora semi-sconosciuto della mafia reggina: la cosiddetta “Provincia”, quasi una cupola di Cosa Nostra, che si è scoperto avere ordinato anche una serie di omicidi commessi nel capoluogo lombardo come quello del boss Carmelo Novella, ucciso a luglio 2008, per impedire ai capi della ‘ndrangheta a Milano di organizzare autonomamente una propria “provincia” in Lombardia. L’aspetto sconvolgente di entrambe le due inchieste è il grado di infiltrazione della ‘ndrangheta nell’economia lumbard. L’Unità 13.07.10

Stragi naziste, il Pd: “Risarcire i familiari delle vittime”

Convertito in legge il decreto legge che sospende i risarcimenti. Ghizzoni e Miglioli: “Approvare rapidamente il disegno di legge del Pd che prevede l’equa riparazione”. “Un’altra legge scandalosa, voluta dal centrodestra, che sospende di fatto i risarcimenti dovuti dalla Germania ai familiari delle vittime delle stragi naziste. Bisogna approvare rapidamente il disegno di legge, presentato dal Pd, che prevede un’equa riparazione a favore dei familiari delle vittime”. E’ quanto chiedono gli on. Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli, firmatari del disegno di legge presentato alla Camera da un gruppo di parlamentari democratici. Oltre al risarcimento la proposta di legge prevede l’istituzione di un fondo a favore della conservazione della memoria storica di quegli eventi. Il fondo, nelle intenzioni dei firmatari della proposta, dovrebbe finanziare attività di ricerca storica, azioni di supporto alla manutenzione e custodia di opere dedicate alla memoria delle stragi e diffusione della conoscenza storica nelle scuole. “Il disegno di legge – spiegano in una nota i due parlamentari del Pd – si propone di superare il grave ritardo scontato dalle inchieste, che nel …

Scuola, Pd: ministero conferma riduzione tempo pieno per prime classi

Ghizzoni: Gelmini nasconde dati agli italiani. “I dati ci sono ma li tengono nascosti o meglio selezionano quelli di ‘maggiore interesse per una diffusione esterna all’amministrazione’. Una formula garbata per dire che il ministero rende pubblici solamente i dati utili alla propria propaganda”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, commenta la risposta del ministero dell’istruzione all’interrogazione sulla mancata pubblicazione, da parte del ministero, dei dati ufficiali sugli orari scolastici settimanali scelti dalle famiglie. “Non si comprende – aggiunge – perché vi sia tanta reticenza a diffondere i dati sugli orari scolastici ossia su quanto tempo i ragazzi stanno tra i banchi delle scuole. Evidentemente – sottolinea – questi dati smentiscono le cifre diffuse con enfasi nel maggio scorso dal ministro Gelmini sull’incremento del tempo pieno. E ne è conferma la risposta alla nostra interrogazione che è molto evasiva e che, invece di dare riscontri oggettivi, si limita ad esprimere giudizi. Ad esempio, a proposito delle classi funzionanti a 31-39 ore il ministero sostiene, senza però fornire alcun dato, che …

"Edilizia, sparisce anche il Durc: la Destra apre alle imprese nate senza regole", di Laura Matteucci

Il Pdl approfitta della manovra per accelerare sul «fai da te». Monta la protesta contro la deregolamentazione in materia edilizia, che con l’abbandono dei permessi ambientali per costruire fa svanire anche il Durc, l’unico documento delle imprese di regolarità contributiva. E spunta pure l’archeocondono. Qualcuno nel Pdl (un’anima interessata?) l’ha preparato con cura: una sanatoria sotto forma di emendamento per chi possiede reperti archeologici illegittimamente. Al Belpaese mancava solo questa. Il relatore di maggioranza, Antonio Azzollini, nega recisamente la sua esistenza, il Pd (che ne è in possesso) si appella al presidente Napolitano e annuncia: «Continueremo a vigilare affinché qualche manina non lo inserisca», dice Manuela Ghizzoni della commissione Cultura della Camera, che allega anche il testo dell’emendamento circolato in questi giorni dal titolo «Disposizioni in materia di emersione e catalogazione di beni archeologici, nonché revisione delle sanzioni penali». Perché è chiaro: «Così si autorizza il saccheggio delle necropoli e dei siti archeologici italiani». Se l’archeocondono resta un’ipotesi devastante, in materia edilizia e dintorni quello che al momento non è stato ritirato è l’emendamento che …

Se la P3 si mangia il PDL

Scandali e corruzione alla base delle manovre della maggioranza: indagati Cosentino, Verdini, Dell’Utri. E intanto è una rissa continua all’interno del Pdl. Bersani: “Siamo al capolinea di questa alleanza. La resa dei conti tra di loro è cominciata e non si fermerà”. Il Pd presenta un’interrogazione urgente per il Question time di domani in cui si chiedono le dimissioni di Cosentino e Calendo. Franceschini: “Se queste non arriveranno spiamo pronti alla mozione di sfiducia assieme a tutti quelli che la vorranno fare” C’era una volta il governo del fare, il buon governo. Poi divenne il partito dell’amore. Parole, parole, parole. C’è, e per due anni c’è stato, un governo fallimentare che non ha saputo fare un bel nulla, che si è vantato di successi che non ha mai ottenuto e che ora, più che mai, è al centro di uno scandalo senza precedenti tra affaristi, corruttori e massoni. Un cricca avida di arricchirsi senza ritengo e senza rispettare nessuna legge. Siamo all’apice del berlusconismo? Sono circa 12.000 le pagine di atti che sono stati depositati …

Manovra/ Pd: Archeocondono è regalo a criminalità organizzata

Ghizzoni: Appello contro depenalizzazione illeciti archeologici. “La sanatoria contenuta nella manovra a favore di chi possiede illegittimamente reperti archeologici è molto grave, anche alla luce dell’insistenza con cui la maggioranza negli ultimi mesi ha provato a far passare provvedimenti del genere”. Lo dichiara in una nota la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni. “La smania di condonare reati penali – prosegue – risulta ancora più odiosa in questo caso dal momento che il possesso non autorizzato di reperti archeologici è quasi sempre frutto di scavi clandestini effettuati sotto il controllo della criminalità organizzata che trae grandi profitti dal commercio illegale. Un provvedimento del genere equivale ad autorizzare il saccheggio delle necropoli e dei siti archeologici italiani, con l’ennesimo colpo inferto al nostro patrimonio storico culturale”. “La maggioranza e il Governo – conclude la democratica – rinuncino a tale ipotesi, come peraltro richiedono migliaia di cittadini, di esponenti del mondo accademico e della cultura e dalle associazioni del settore in un appello al Presidente della Repubblica, perchè si operi per evitare l`ennesima …

"Le metastasi del Potere", di Massimo Giannini

“La magistratura è un cancro da estirpare”, sostiene da mesi il presidente del Consiglio, nella furia iconoclasta che lo spinge ad abbattere i simboli e le istituzioni repubblicane. Finge di non vedere la doppia metastasi che gli sta crescendo attorno, e che sta lentamente ma inesorabilmente divorando il suo governo. C’è una metastasi giudiziaria, che ormai mina alle fondamenta il sistema di potere che lui stesso ha costruito negli anni. L’iscrizione di Dell’Utri e Cosentino nel registro degli indagati, per associazione a delinquere e violazione della legge Anselmi sulle società segrete, è per ora soltanto un’ipotesi investigativa. Ma è più che sufficiente a completare un quadro agghiacciante del rapporto tra politica e malaffare nell’epoca berlusconiana. Le inchieste che si moltiplicano, da Milano a Roma, da Firenze a Napoli, da Perugia a Palermo, scoperchiano un verminaio che travolge a vario titolo gli uomini più “strategici” e più vicini al premier. Guido Bertolaso, ras della Protezione Civile, signore delle Emergenze e vicerè dei Grandi Eventi, finito nel tritacarne dell’inchiesta sul G8, che nel triangolo Balducci-Anemone-Fusi ha svelato …