Giorno: 8 Luglio 2010

«Scatta la discussione tra Pd e Popolo Viola», di Francesca Fornario

In Italia si verifica uno strano paradosso. Migliaia di militanti dei movimenti, delle associazioni o dei sindacati di base – il genere di persone che definiamo «impegnate» e che Berlusconi definirebbe «comunisti» anche se sono nati nel 1994 e che Vittorio Feltri definirebbe «omosessuali» e che il Tg1 definirebbe «dieci» – non vanno a votare. Non mi riferisco ai pochi che non ci sono mai andati ma ai molti che non ci vanno più. Altri votano per senso di responsabilità, con fatica, per partiti che non li convincono fino in fondo (beh: benvenuti nel club) e che però non si sognano di cambiare. Non perché siano stanchi di sognare: se fossero a corto di sogni non disegnerebbero cartelli colorati con i pennarelli dei bambini, non si annoderebbero un bavaglio intorno alla bocca in segno di protesta contro la censura, non scenderebbero in piazza per chiedere una società migliore. È un paradosso, perché rinunciare a cambiare i partiti significa rinunciare a cambiare la società: e allora perché scendere in piazza? Ne parleremo stasera alle 20 alla …

Rai di tutti, non dei partiti

Pier Luigi Bersani ha presentato nel corso di una conferenza stampa la proposta di legge del Pd per riformare la governance della RAI. “Disposizioni per la gestione della RAI”: per un’impresa libera, svincolata dalle “cooperative pseudopolitiche” “La RAI non lavori contro se stessa e diventi un’azienda libera dai Partiti ed economicamente stabile, in quanto è una società per azioni che esercita un’attività di servizio pubblico; è una impresa che vive con i soldi dei cittadini.” E’ questa l’idea del Pd per la Rai, contenuta nel disegno di legge dal titolo: “Disposizioni per la gestione della Rai”, presentato nel corso di una conferenza stampa, nella sede del Pd Nazionale, dal segretario Pierluigi Bersani, primo firmatario del ddl. Presenti alla conferenza stampa: Carlo Rognoni, presidente del Forum Pd per la Riforma del sistema radiotelevisivo, Matteo Orfini, responsabile Cultura del Pd e Fabrizio Morri, senatore Pd, membro della Commissione per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. “Serve un intervento urgente perché siamo alla crisi della Rai, sia sul piano del pluralismo sia su quello della strategia …

«Un favore al Trota, un altro a Marina», di Bianca Di Giovanni

Un altro ministro che minaccia di andarsene (dopo Brancher, che lo ha fatto, e Tremonti, che non lo ha fatto). Stavolta è quello dell’Agricoltura Giancarlo Galan. Non gli va giù che in manovra la solita «manina» abbia infilato un emendamento che salva i «soliti» allevatori del nord disonesti: quelli che dovrebbero pagare le multe sulle quote latte. Ancora loro: hanno già intascato le risorse dell’ue, ora intascano quelle del governo italiano, mentre tutti gli altri pagano. Quando si dice. essere amici del «manovratore». La sospensione delle multe (che vengono però pagate a Bruxelles dallo Stato italiano) era stata promessa da Renzo Bossi, il figlio del leader della Lega, comunemente conosciuto come «la trota», agli allevatori che assediavano il Pirellone. E puntualmente è arrivato, nonostante la contrarietà del ministro, e anche di molte associazioni di agricoltori (sia Cia che Coldiretti). Galan si è precipitato in Senato, per fare pressioni sulla commissione. Ma è stato gentilmente pregato dal presidente e relatore Antonio Azzollini di tornarsene tranquillamente a casa, visto che la proposta si sarebbe discussa più tardi. …

Roma, Festa dell'Unità – L'università appesa a un filo

Mercoledì 14 alle ore 21,30 presso la Festa dell’Unità di Roma, incontro pubblico “L’università appesa a un filo”. Dibattito con: Manuela Ghizzoni Capogruppo PD commissione cultura Camera dei Deputati Paola Frassinetti Vice Presidente commissione cultura Camera dei Deputati PDL Giorgio Alleva Direttore Dipartimento studi geoeconomici, linguistici, statistici, storici per l’analisi regionale Sapienza Università di Roma Marco Merafina Coordinatore nazionale ricercatori universitari Giorgio Piras Ricercatore, Senato accademico – Sapienza Università di Roma Luca Schiaffino Ricercatore T.D. Università “Tor Vergata” e Associazione 20 maggio Coordina Fabrizio Rufo (segretario Circolo PD dell’Università La Sapienza)

Diritti dei disabili, diritti di civiltà. Il Governo modifica la manovra.

Il Pd alla manifestazione di Piazza Montecitorio indetta da Fand e Fis. Il governo fa marcia indietro e modifica alcuni punti della manovra. Ma non basta. Leggi le nostre proposte di intervento. Ieri il Pd ha partecipato alla manifestazione per i diritti dei disabili che si tenutasi a Piazza Montecitorio, a Roma. Una manifestazione indetta dalle associazioni dei disabili Fand e Fish contro i tagli previsti dalla manovra che ristringe i criteri per il riconoscimento della indennità di accompagnamento e innalza la soglia percentuale per l’attribuzione dell’assegno di invalidità. Il Pd era presente con la presidente dell’Assemblea nazionale Rosy Bindi, con la responsabile delle Politiche per la famiglia Cecilia Carmassi e i parlamentari che si sono battuti in Parlamento contro la manovra insieme alle associazioni. “Che fine ha fatto – si chiede Cecilia Carmassi – il governo della difesa della vita e delle famiglie? Solo chi è sostanzialmente in fin di vita ha diritto a misure (minime) di sostegno o all’accompagnamento? Gli altri, disabili con patologie plurime, non autosufficienti che si muovono con ausili e …