Mese: Aprile 2011

Tanti precari, un solo sogno: "Una vita normale", di Maria Zegarelli

Quanti sono? Quindicimila, ventimila, diecimila? Sono comunque troppi perché ognuno di loro ne rappresenta altri dieci, cento, mille e tutti insieme sono il popolo dei precari, gente a cui è stato tolto il futuro, trasparenti fino a ieri, assenti dai Tg1 di Minzolini, dai Tg4 di Emilio Fede, dalle cronache dei giornali di regime. Non importa quanti sono, importa che finalmente siano qui per farsi sentire e raccontarci chi sono. Rappresentano quella parte sofferente che ha deciso che no, adesso basta, «il nostro tempo è adesso e siamo qui per prendercelo ». Per questo mandano in scena la loro «Street parade», «prima tappa di un lungo percorso». L’ITALIA DOLENTE Precari della scuola, della ricerca, dell’informazione, dell’Alitalia, della Rai, dello spettacolo, delle piccole e medie imprese. Di un Paese che sembra averli abbandonati con un governo che li ha cancellati dalla propria agenda intasata dai Ruby-gate, dai processi Mills, dalle leggi da far votare al Parlamento per salvare il re che è nudo ma non c’è nessuno dei sudditi di palazzo che provi a dirglielo. Sono …

"Il grande imbroglione", di Giuseppe D'Avanzo

Berlusconi mente con costante insolenza. È una consuetudine che da sempre sollecita molte attenzioni per afferrarne le ragioni, per così dire, costitutive. Per dirne una. C´è chi vede, in quella coazione a mentire, l´archetipo del Bambino come se alloggiasse nell´inconscio del Cavaliere una personalità che “ragiona” in base al principio di piacere e non al principio di realtà. Lungo questa via è suggestiva l´interpretazione di chi avvista Berlusconi afflitto da “pseudologia phantastica”. «Una forma di isteria caratterizzata dalla particolare capacità di prestar fede alle proprie bugie. Di solito succede – scrive Carl G. Jung – che simili individui abbiano per qualche tempo uno strepitoso successo e che siano perciò socialmente pericolosi». Sono accostamenti utili e intriganti, ma rischiano di annebbiare quel che è semplice e chiaro da tempo: se l´imbroglione è, come si legge nei dizionari, «una persona che ricorre al raggiro come espediente abituale», Berlusconi è innanzitutto un imbroglione. È un imbroglio, un abituale inganno l´ultimo flusso verbale del capo del governo – che come sempre parla soltanto di se stesso, soltanto del suo …

"Le due Italie del lavoro che non si parlano", di Mario Deaglio

Una manifestazione nazionale dei lavoratori precari, come quella di ieri, articolata in varie fasi e in varie città, sarebbe stata impensabile anche solo un anno fa e rappresenta un importante sviluppo economico-sociale. I precari, infatti, tradizionalmente sono cani sciolti, con diversissime storie personali, ai quali la continua mobilità rende comunque difficile, in via normale, un’azione comune. Assunti a termine, pagati, di solito non molto, e poi arrivederci e grazie. Una simile situazione può anche essere accettabile se esiste una sorta di patto implicito in base al quale questi spezzoni di lavoro, a termine o a tempo parziale, si possono trasformare in un lavoro vero entro un ragionevole intervallo di tempo. In questo caso l’attività precaria può costituire una sorta di apprendistato, anomalo ma in grado di insegnare una professione; non è invece possibile restare apprendisti – o precari – per tutta la vita. Con la crisi economica la durata del precariato si è allungata, la sua natura è cambiata. I precari, in grande maggioranza giovani, diventano lavoratori-cuscinetto che assorbono direttamente i colpi della crisi e …

Aceto balsamico, il Pd: “Maggiore tutela ai prodotti tipici”

Interrogazione dei deputati modenesi al ministro Romani: “Noi chiediamo massima chiarezza normativa e nei comportamenti a difesa dei produttori e dei consumatori” I deputati modenesi del Pd interrogano il Ministro per le politiche agricole sul tema dell’aceto balsamico. I parlamentari chiedono al ministro Romani se ritenga “di intervenire per dare maggiore tutela ai prodotti tipici modenesi e maggiori certezze sia ai produttori che ai consumatori, promuovendo una normativa specifica sui prodotti denominati «balsamici» oggi presenti in grande quantità sui mercati nazionali ed internazionali”. L’interrogazione fa seguito al sequestro, eseguito nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza, di notevoli quantità di aceto balsamico in diverse aziende di Modena e Reggio Emilia produttrici di aceto balsamico IGP e DOP. “Da sempre ci siamo battuti per ottenere il riconoscimento dei marchi IGP e DOP per i nostri aceti – sottolineano gli on. Giulio Santagata, Manuela Ghizzoni, Ivano Miglioli e Ricardo Franco Levi – e consideriamo questo un risultato di grande importanza per l’economia modenese. La nostra interrogazione prende le mosse dall’esigenza di garantire il massimo di tutela ai …

Migliaia di precari in piazza: «La vita non aspetta»

A corteo vincitori di concorsi travestiti da vecchi.. «Quando saremo assunti saremo dei vecchi». Così alcuni decine di giovani che si sono presentati al corteo contro il precariato, travestiti da anziani. Sono i vincitori di concorso pubblico che non sono stati assunti dalla pubblica amministrazione: i posti di lavoro che dovrebbero spettare loro sono al Miur, Inail, Inps, Istituto per il commercio estero e ministeri della Difesa e dell’Interno. CORTEO ARRIVA COLOSSEO SU NOTE DI RAFFAELLA CARRÀ Sulle note di una canzone di Raffaella Carrà e accolto da due trampolieri, il senatore Qua qua qua e l’onorevole Bla bla, il corteo dei precari di Roma è arrivato al Colosseo. Cantando «E va e va» di Alberto Sordi, i manifestanti stanno girando intorno al monumento. RICERCATORI A CORTEO CON MASCHERE, ‘NON SPARATECI’ «Non sparate alla ricerca». Questo lo striscione portato alla manifestazione in corso in queste ore a Roma da una ventina di precari dell’Ispra. I giovani si sono presentati vestiti con camici bianchi e maschere che coprivano tutto il loro volto sempre dello stesso colore: …

Rivara, il Pd: “Ancora una volta il Pdl sceglie di non scegliere”

I deputati modenesi del Pd giudicano “funambolica” la risoluzione del Pdl presentata. alla Camera e incalzano l’on. Bertolini: “Anche lei è d’accordo con l’on. Giovanardi?” “Di fronte alla nostra richiesta di assumere una posizione chiara sul deposito del gas di Rivara i parlamentari del Pdl, ancora una volta, scelgono di non scegliere. Ieri alla Camera hanno presentato una risoluzione ‘funambolica’ che di fatto non si pronuncia sul progetto di ERS ma rinvia ogni decisione alle valutazioni della Commissione VIA. Un modo, insomma, per non pronunciarsi prima delle elezioni amministrative ed evitare il giudizio degli elettori”. E’ quanto sostengono gli on. Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli che già ieri avevano invitato tutti i parlamentari del territorio, quindi anche quelli del centrodestra, ad esprimere con chiarezza, attraverso il voto, la loro posizione sulla realizzazione del deposito di gas di Rivara. “In buona sostanza – proseguono i parlamentari democratici – il Pdl subordina le scelte politiche a quelle tecniche della Commissione VIA, senza tenere conto che un parere tecnico negativo è già stato espresso da Provincia e Regione”. …