Notte bianca Pd: «Gelmini pensi alla scuola non a Silvio», di Andrea Bonzi
C’è l’insegnante che distribuisce piccoli volantini a favore di un referendum comunale per ridurre i fondi pubblici alle scuole private. Il genitore rappresentante di istituto che è venuto con tutta la famiglia. Lo studente 22enne, Gianluca, che frequenta Scienze Politiche e che è ben conscio di come, con i tagli attuali, gli universitari siano «condannati a non avere un futuro». E il collega Francesco, che è ancora al liceo,ma vorrebbe vedere «più bandiere del Pd» sventolare nelle manifestazioni contro la riforma Gelmini. A Bologna, la Notte bianca della Scuola e della Democrazia è anche loro. Si sta in piedi: troppo piccolo, il Teatro Testoni, per contenere i tanti che hanno partecipato all’iniziativa, epicentro degli eventi organizzati dal Partito Democratico anche a Roma, Milano, Torino e Napoli, collegate via web sul palco. Sotto le Due Torri c’è Pierluigi Bersani, leader del Pd, che alza subito gli scudi a difesa della Scuola, «vera Costituzione materiale del Paese: se c’è un’idea di futuro non può non passare da qui. L’insegnante è la figura principale per formare la conoscenza …